lunedì 19 maggio 2014

Recensione "La ragazza del Greenwich Village" di Lorna Graham

'Giorno followers!!! ^^ Com'è iniziata la settimana? :) 
Quella che vi presento oggi è la recensione più ostica che abbia scritto nell'ultimo mese. Non so a chi sia da imputare la colpa, fatto sta comunque che è venuta fuori più lunga del previsto... per cui, scusate! ^^" Di solito scrivo di meno per non annoiarvi! Con questa non ci sono riuscita...! Ma bando alle ciance ed eccola! ;)


Titolo: La ragazza del Greenwich Village
Autore: Lorna Graham
Traduttore: Roberta Zuppet
Pagine: 376
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Rizzoli
ISBN: 9788817050982
Prezzo: 20,00 €

Trama: La nuova vita di Eve Weldon comincia in un delizioso appartamento del quartiere più affascinante di Manhattan, sulle orme della madre Penelope, che nei favolosi anni Sessanta aveva vissuto proprio qui la sua personale età dell'oro. Arriva dritta dall'Ohio, Eve, con la valigia piena dei meravigliosi abiti vintage di Penelope, il sogno di fare la scrittrice e la voglia di trovare un nuovo amore nella città dove tutto è possibile.
E mentre Eve prova ad assaporare l'atmosfera bohémien, tutta jazz e sigarette, scrittori maledetti e martini, di un tempo lontano, sarà l'incontro con Donald Bellows, il più improbabile e inatteso dei coinquilini, a regalarle il senso di un passato dal fascino misterioso e irresistibile.ate le indagini. Poirot, in effetti, risolverà il caso, non prima, però, di essersi imbattuto in una sensazionale sorpresa.
 Voto:


Premessa: come già probabilmente qualcuno di voi sa, ho trovato questo libro ad un prezzo ridicolo (meno di 3 €) a un Libraccio. Ebbene, il prezzo di copertina è di 20 €, ma spesso al Libraccio sbagliano e segnano prezzi completamente errati (per questo vi consiglio di tenere sempre gli occhi aperti e, se le trovate, di approfittare di queste occasioni! ;)).
Nonostante il libro avesse una media di 3,5 stelline su aNobii (con il quale il 90% delle volte concordo!), ho deciso di comprarlo, perché pensavo di avere fra le mani un romanzo ambientato duranti i primi anni del '900, addirittura pensavo anni '20/30. E invece?! Assolutamente sbagliato!!! 

In breve: la storia (da quanto ho capito) è ambientata attorno alla metà degli anni '90, con la protagonista, Eve, che in seguito ad una cena di ex compagni di classe, dove tutti espongono le proprie vite piene di avvenimenti (o comunque che sembrano essere più interessanti della sua), decide di trasferirsi a New York, seguendo le orme di quello che fece la madre da giovane e sperando in una vita più "attiva" di quella che stava conducendo: infatti lavorava per il padre in una cittadina americana in stile paesino, dove tutti sanno di tutti, e prossima al fidanzamento con un ragazzo (in maniera del tutto passiva). Una delle sue ex compagne, Vadis, la aiuterà a trovare un appartamento nel quartiere del Greenwich Village (da qui il titolo), dove anche la madre di Eve, anni addietro, aveva vissuto, ma anche un lavoro. Il lavoro che troverà Eve, dopo alcuni licenziamenti, sarà quello di autrice su un network di New York e da lì in poi si svilupperanno le vicende del romanzo.

La cosa più interessante di questo libro è il lavoro di Eve: farà parte del team di autori che scrivono blocchi per i presentatori, ovvero tutti i testi e le battute che i conduttori dicono durante la registrazione/diretta del programma. 
Faccio una piccola premessa: l'autrice, fa davvero questo lavoro nella vita, quindi sa benissimo di cosa parla. 
Insomma, quello che incuriosisce è rendersi conto che tutto quello che viene fuori dalla bocca dei conduttori non sono altro che testi scritti da altre persone... praticamente dicono solo pochissime parole o battute "del loro sacco".
Ora: so benissimo da sempre dell'esistenza degli autori, ma appunto li ritenevo coloro che scrivono le domande ai quiz e che ideano e scrivono una trasmissione televisiva, non mi rendevo affatto conto che... letteralmente... imboccano le parole ai presentatori e che questi ultimi... leggono e basta! Altro che spontaneità e giovialità! Mi ha lasciata alquanto sconcertata e da ora in poi credo che guarderò in maniera totalmente diversa le trasmissioni. Tutte. Anche tu, Clerici!

Tornando al libro: la protagonista è simpatica ma null'altro, la cerchia di amici è ben ideata, così come i personaggi "famosi" del romanzo e gli scrittori del passato, ma... manca tanto e molto, insomma la caratterizzazione dei personaggi non è granché. È anche vero che è il primo libro dell'autrice, ma poteva fare molto meglio, visto che è il suo lavoro scrivere, sempre. Però il risultato finale è buono. 
Per quanto riguarda il fattore "dove sono finiti gli anni '30 e perché è ambientato negli anni '90?"... la trama (e la cover) confondono molto, ma il libro, nonostante sia ambientato a metà anni '90, sembra svolgersi in realtà molto prima. Questo per gli elementi del romanzo: Eve adora i vestiti vintage, parla di cose vintage e il contatto con il passato è molto forte!
La trama è intrigante ed è interessante scoprire quello che c'è dietro alla storia di Penelope, la madre di Eve, ma anche delle vite degli "amici" di Eve e dello scrittore fantasma che si ritrova nel suo appartamento. Non vi ho ancora detto, infatti, che nel suo appartamento Eve ha un coinquilino "strano"... ovvero il fantasma di uno scrittore della beat generation che le detterà i suoi racconti stravaganti e che la aiuterà: a volte molto, a volte per nulla. 
Altro dettaglio che credo farà andare in visibilio tutti gli amanti della lettura è l'ossessione di Eve: cercare nelle strade di New York le targhe degli autori che ci hanno vissuto:
Tirando le fila del discorso... non è un libro scritto male e non è cattivo, anzi è molto carino e si legge molto velocemente, ma se non lo leggete non vi perdete moltissimo, detto in sincerità. 

Consiglio di leggerlo a: tutte le persone appassionate di New York, di autori della beat generation, a cui piacciono le ambientazioni bohémien (dimenticate gli anni 90!) e se siete incuriositi della faccenda "cosa succede dietro le quinte di un programma?".
Altrimenti... fatene anche a meno tranquillamente! ;)

Qui trovate il sito dell'autrice, video e curiosità del libro.

ps. mi sono resa conto di aver scritto molto per i miei standard... spero almeno di aver reso l'idea! ;)
pps. grazie a Pila che mi ha aiutata a schiarirmi le idee su questo libro solo parlandogliene... grazie, socia! *^*

Ilaria

2 commenti:

  1. La cover italiana in effetti confonde un po'!!
    Non so se lo leggerò, comunque nella tua recensione sei stata chiarissima. :)

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    1. Infatti! E' quella che mi ha sviato! O.O (prezzo a parte! ^^"). Grazie! :) L'intento era quello! :)))

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