martedì 10 giugno 2014

Recensione "Storia di una ladra di libri" di Markus Zusak

Buongiorno ragazze!!
Alcune di voi avranno iniziato le vacanze estive, altre saranno immerse nelle studio pre-esame e per tutte le altre invece la settimana lavorativa sarà iniziata nuovamente; io odio il caldo, quindi capirete che per me inizia una stagione non molto felice, la mia pressione bassa non va d'accordo con queste temperature esagerate e di conseguenza divento un po' sclerotica!!! -.-'
Ma torniamo al blog, oggi vi lascio la recensione di un libro che, scommetto, molte di voi avranno già letto!! ^^

Titolo: Storia di una ladra di libri
Autore: Markus Zusak
Pagine: 560
Anno di pubblicazione: 2014
Editore: Frassinelli
Isbn: 978-8820055905
Prezzo di copertina: 16,90 €

Trama: È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.
 Voto:

Liesel (dieci anni o giù di li, scusate ma non mi ricordo -.-') viene “abbandonata” dalla madre che non riesce più a mantenere lei e suo fratello e viene adottata da una nuova famiglia tedesca, gli Hubermann; quando arriva nella Himmelstrasse, Liesel è distrutta dal dolore per la perdita del fratellino e il primo incontro con i genitori non va bene: Rosa Huberman è un donnone che non promette nulla di buono, manesca e volgare, urla sempre, due parole su tre sono parolacce e insulta chiunque le capiti attorno, mentre Hans Hubermann è un uomo tranquillo, troppo tranquillo e succube della moglie, non dice e non fa nulla.
Assistiamo alla crescita di Liesel, all'evolversi del rapporto con i genitori, alla nascita di nuove amicizie (soprattutto quella con Rudy *-*) e alla nascita dell'amore per i libri e per le parole, infine ci viene raccontato, per la prima volta, l'orrore e la paura della guerra vissuti dal popolo tedesco.

Prima cosa assolutamente da sottolineare è l'originalità del romanzo, originale fin da subito quando ci accorgiamo (non avevo letto neanche la quarta di copertina, lo so direte “e come hai fatto a comprarlo??!!” Beh...è stato un regalo, quindi grazie!! ^^) della scelta che l'autore ha fatto per la voce narrante. Ok lo posso dire??!!! *Spoiler* Scegliere di raccontare questo libro dal punto di vista della Morte è stata una genialata!!!! *Fine Spoiler* Insomma è un personaggio accattivante, è schietta e cinica, ironica e alcune volte perfida, curiosa e chiacchierona ma sempre molto partecipe.
Io ho veramente apprezzato il personaggio creato dall'autore anche se devo ammettere che il fatto che spesso anticipi alcuni fatti o addirittura la morte dei personaggi proprio non mi è andata giù! Insomma fammi leggere in pace e non farmi disperare quando mi annunci la morte del mio personaggio preferito no??!!

Altro aspetto che sottolineerei è il rapporto che si viene a creare tra Liesel e Hans, il padre: caratterizzato al meglio, è un rapporto d'amore e di fiducia infinito, un rapporto che va al di la del sangue, entrambi non ne possono fare a meno, quelle notti insonni che entrambi vivono diventano un momento da passare insieme, in silenzio o leggendo, quasi un rito, fino a diventare una piacevole abitudine aspettata con ansia dalla piccola Liesel...lo ammetto ho adorato Hans Hubermann fin dall'inizio!!! *-*
E Rudy, ne vogliamo parlare??Come si fa a non parlare?Ho un piccolo debole anche per lui...ma è un personaggio fantastico e reale: un amico che, scommetto, tutti abbiamo avuto nella nostra infanzia/adolescenza o che desidereremmo aver avuto; mi ha ricordato un amico di tanto tempo fa, ha con Liesel un rapporto strano ma sempre leale e fedele, un'amicizia che spesso sfiora pericolosamente l'attrazione e un sentimento ancora più forte, Rudy ha una faccia da schiaffi!! ^^
Rose è un altro personaggio che ho apprezzato soprattutto per la particolarità del carattere: è una di quelle donne forti, coraggiose, che all'apparenza sono dure e impenetrabili....ma in realtà dimostrano solo, in maniera differente da tutti gli altri, il loro affetto verso la famiglia.
Infine c'è Max, l'ebreo, che con il suo arrivo stravolge la storia e la vita di tutta la famiglia; stravolge il pensiero di Liesel e coltiva quell'amore che già la piccola ha per i libri e la parola. 

Lo stile di Zusak mi ha coinvolto, è uno stile semplice ma diretto e scorrevole, la sua originalità mi ha “accontentata”, finalmente un nuovo romanzo che parla di qualcosa di vero e umano, un libro con un messaggio importante, una storia altresì toccante e immagino, non così lontana dalla realtà, un mix di personaggi realistici e interessanti che non annoiano e che vengono caratterizzati molto bene, un mix di sentimenti reali, palpabili e positivi che fanno riflettere sui nostri rapporti, sui nostri sentimenti e sulle questioni davvero importanti.

Consigliato a tutti, a tutti quelli curiosi, a tutti quelli che amano le storie ambientate durante il periodo bellico ma anche a chi, come me, non ne è poi così tanto attratto, a chi vuole avvicinarsi ad un autore a cui spetta il merito di averci presentato una “morte interessante” e infine a chi vuole semplicemente scoprire la storia della “ladra di libri”.

Ecco qui, questo è quanto. Sono curiosa di sapere quanti di voi l'hanno letto...immagino molti!! ^^
Che ne pensate??
Pila

13 commenti:

  1. Sono sempre più convinta di volerlo leggere! :) ho evitato di leggere gli spoiler! Bella recensione!

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  2. Originalissima la voce narrante.. mi piacerebbe molto leggerlo :)

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    1. Molto originale davvero!! ^^ Leggilo se ne hai occasione perchè è molto bello....

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  3. Mi era piaciuto anche a me, Pila ^^ originale davvero e nemmeno troppo crudo per esser narrato dalla morte :P

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    1. Asslotumente si Francy!!Originale e per niente crudo...

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  4. anche io l'ho amato *-* sono contenta che ti sia piaciuto, perché spessissimo leggo recensioni negativissime :S io l'ho adoratoooo (ed entrò nella classifica dei 5 libri che più mi hanno fatto piangere, seconda o terza posizione XD)

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    1. Anche io ne ho lette alcune negative e proprio non riesco a capire il perchè!!

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  5. Non ho letto questo libro, ma devo dire che mi attira un sacco e questa tua recensione ha aumentato la mia curiosità!
    Ultimamente ho pochissimo tempo da dedicare alla lettura ma spero di leggere questa storia al più presto! Bellissima recensione!

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    1. Grazie mille Mary!!! ^^
      Io te lo consiglio sicuramente perchè è veramente un bel libro!!!

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