mercoledì 13 agosto 2014

Mini recensione "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale

Ciao a tutti!!! ^^ Oggi vi presento una mini recensione! In questo periodo non sono molto ispirata... comunque, eccola qui! :)
Titolo: Per dieci minuti
Autore: Chiara Gamberale
Pagine: 187
Anno di pubblicazione: 2013
Editore: Feltrinelli
ISBN: 9788807030710
Prezzo di copertina: € 16,00

Trama: Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
 Voto:


Questo romanzo -brevissimo- di Chiara Gamberale non è altro che la sua storia; ovvero cosa si è ritrovata ad affrontare una volta che il marito l'ha "lasciata". L'autrice andava da un'analista, che le ha proposto di fare questa sorta di gioco/esercizio: per 1 mese ogni giorno per 10 minuti doveva fare qualcosa di nuovo, che non aveva mai fatto prima.


L'autrice nonché protagonista del
romanzo
Confesso che quando l'ho letto non sapevo che questo libro fosse una biografia dell'autrice (leggere gli ebooks a volte comporta questo! xD), ma nulla toglie comunque che ho trovato la scrittura troppo semplice e sbrigativa. E' vero che il libro non è altro che il suo diario personale, però non mi è piaciuto com'è stato scritto, il modo in cui è stato narrato e poi le profonde riflessioni filosofiche e culturalmente elevate non fanno per me!!! xD

Ho trovato il gioco dei 10 minuti davvero carino e mi piacerebbe farlo prima o poi, non è affatto una cattiva idea e penso che possa concretamente portare a dei risultati positivi e concreti, come nel caso dell'autrice.

Il mio consiglio dunque è di leggerlo se avete voglia di una storia -vera- di una persona che ce l'ha fatta e sotto sotto il consiglio di come potreste farcela anche voi: bastano solo 10 minuti al giorno! ;)



8 commenti:

  1. Mi incuriosisce la storia...anche se lo stile diario non mi ispira granché.

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    1. Ciao Tania!!! :) Vero, però allo stile diario ci si abitua... il fatto è che è scritto proprio come un diario: cioè hai presente quando scrivi soltanto per te, quindi non è particolarmente scritto bene?! Ecco, questo mi ha dato molto fastidio. Visto che poi da diario è stato trasformato in romanzo, secondo me aveva bisogno di una ricontrollata prima della pubblicazione.

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  2. Sembra carino :3
    P.s. sono un nuovo follower :)
    Se ti va anch'io ho un blog libresco: annusatoredilibri.blogspot.it
    Mi farebbe immenso piacere se passassi a dare un'occhiata :D

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  3. Questo libro mi ispira abbastanza, soprattutto perché è così breve.. Poi, non lo so, mi va di leggere qualcosa di italiano e.. femminile! :)

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    1. Fai bene, Giada! Diamo fiducia agli autori italiani!!! ;) Poi facci sapere!

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  4. Lo leggerò sicuramente! Essendo un diario personale, secondo me uno stile un pò sbrigativo ci può stare... ti farò sapere quando lo leggerò comunque ^-^

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  5. Resto scettica su questo libro, ma confesso che non sapevo neanch'io si trattasse della sua storia. Visto che le cose stanno così sono sicuramente più interessata a leggerlo e pronta a perdonare le debolezze (eventuali) della trama. :)

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