giovedì 4 settembre 2014

Recensione "La passione di Artemisia" di Susan Vreeland

Buongiorno gente!
Oggi vi lascio la recensione del libro più bello che ho letto a luglio...!*-*

Titolo: La passione di Artemisia
Autore: Susan Vreeland
Pagine: 327
Anno di pubblicazione: 2010 (2002)
Editore: BEAT
ISBN: 978-8865590041
Prezzo di copertina: €9.00

Trama: La straordinaria vicenda della prima grande pittrice della storia dell'arte, la donna che in un mondo ostile riusci a imporre la sua visione dell'amore e dell'esistenza. Sottoposta a processo dall'Inquisizione, accusata dal padre Orazio Gentileschi, ingiuriata e torturata, Artemisia si staglia come una figura epocale sullo sfondo delle grandi città italiane del Seicento, Firenze, Roma e Napoli, tra meravigliose atmosfere e descrizioni d'ambiente. Susan Vreeland, una delle scrittrici di maggior successo del mondo, ha iniziato con questo romanzo a dare voce a celebri artisti e muse dimenticate, raccontando l'arte per catturate la vita. 
 Voto:

Autoritratto
Artemisia Gentileschi nacque a Roma dal padre Orazio, famoso pittore da cui apprese lo stile caravaggesco. Fu la prima pittrice donna ad essere riconosciuta nel mondo dell'arte, nonché la prima ad essere ammessa all'Accamedia delle Arti del Disegno di Firenze; divenne simbolo del femminismo internazionale grazie all' impegno nel perseguire la propria indipendenza economica e affermazione artistica contro i pregiudizi che incontrò nella sua travagliata vita.

Susan Vreeland è una di quelle scrittrici che mi ha sempre attratta, scrive narrativa principalmente legata all'arte e ho scelto di avvicinarmici proprio con questo suo secondo romanzo, considerato proprio il suo capolavoro. (In Italia tutte le sue opere sono state pubblicate dalla Neri Pozza)

Susanna e i vecchioni 1622
(si pensa abbia preannunciato la violenza carnale)

Conosciamo Artemisia durante il processo per lo stupro subito da parte di Agostino Tassi, un aiutante del padre che lo denunciò quando non riuscì ad organizzare un matrimonio riparatore. La vediamo raccontare davanti a tutta Roma la violenza subita ed essere additata come tentatrice e bugiarda, la vediamo subire torture dall'Inquisizione per accertarsi della verità e infine la vediamo essere umiliata, davanti ad un padre che sembra imperturbabile, e visitata davanti ad un tribunale di pregiudizi e ignoranza.

La personalità di Artemisia è ciò che mi ha colpito particolarmente: è una donna forte e indipendente, coraggiosa ma molto sensibile è cresciuta senza madre, riceve in dono dal padre la passione per la pittura in tal misura che decide di farne un lavoro, ma per una donna del 1600 essere indipendente e non destare scandalo non è una cosa facile. Quando, dopo il processo, viene concessa sposa ad un modesto pittore fiorentino con la speranza di poter riguadagnare il suo stato di onorabilità, conoscerà l'amore e la passione, diventerà una donna ma soprattutto una madre; dovrà imparare a convivere con l'invidia di un marito che capisce di non essere al livello della moglie, dovrà prendere coscienza che sua figlia non è interessata all'arte, dovrà lottare per ottenere successo e posizioni...e alla fine le otterrà, non facilmente ma con costanza e devozione, non senza dolori e rinunce, smettendo di essere una moglie e una
madre che vive per la proprio prole.

Interessante è il rapporto con il padre: Orazio Gentileschi sicuramente non è una figura amabile soprattutto per il comportamento menefreghista che usa con la figlia, al primo posto ci sarà sempre la propria arte e tutti i legami passano in seconda posizione, quando riallaccerà i rapporti con Agostino sarà l'ennesima scelta sbagliata che rovinerà il rapporto con Artemisia che non riuscirà a perdonarlo se non sul letto di morte. 

Leggere questo romanzo storico è stata veramente una bella soddisfazione, avevo aspettative altissime e la Vreeland le ha soddisfatte tutte: ci ha raccontato la vita roccambolesca di una grande figura italiana, ha celebrato la pittura con uno stile accurato ma mai ridondante o pesante, e presentandoci la sua visione di personaggi come Galileo Galilei, Cosimo de' Medici e molti altri...
Consiglio il libro a tutti gli amanti del genere storico, a chi ama l'arte e la pittura in particolare.

2 commenti:

  1. Essendo una grande amante dell' arte sono sicura che mi piacerà! Come al solito ottima recensione.
    Un bacio :*

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    Risposte
    1. Grazie Fede!!
      Sono sicura anche io che ti piacerà allora.... ^^

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