lunedì 20 ottobre 2014

Recensione "Inseguendo l'amore" di Nancy Mitford

Buongiorno readers!!!
Come state??Come è andato il vostro weekend??Il mio abbastanza frenetico, non sono stata praticamente mai a casa e purtroppo non sono riuscita a passare nei vostri angolini, in questi giorni lo farò sicuramente!!! ^^
Oggi vi lascio alla recensione dell'ultimo libro letto a settembre....come sempre lasciatemi le vostre opinioni! ^^
Titolo: Inseguendo l'amore
Autore: Nancy Mitford
Pagine: 241
Editore: Giunti
Anno di pubblicazione: 2013 (1945)
ISBN: 978-8809781306
Prezzo di copertina: € 6.90

Trama: Il primo romanzo di Nancy Mitford, in parte autobiografico, nel quale l'autrice ci offre un ritratto irriverente dei vizi e delle virtù della nobiltà inglese nella prima metà del nostro secolo: al centro della narrazione si trova la famiglia dei Radlett, signori di campagna dai gusti un po' eccentrici, presso i quali la nipote Fanny trascorre lunghi periodi della propria infanzia e adolescenza. Nei ricordi di Fanny ormai adulta spicca la cugina Linda, bella, passionale, sventata e coraggiosa: è proprio lei a "inseguire l'amore". La seconda guerra mondiale segna la fine di un'epoca, ma non appanna mai l'umorismo irresistibile e la frizzante ironia con cui le stravaganze dei Radlett meritano di essere raccontate. 
Voto:

Inizio con il dire: mi aspettavo, sicuramente, di meglio. Sapevo che la protagonista avrebbe raccontato le avventure amorose della cugina ma non credevo che si alienasse completamente per cederle la scena.
La storia dell'autrice è davvero particolare: Nancy nacque da una famiglia della nobiltà terriera inglese, fascista, che raggiunse la notorietà grazie alle vite eccentriche, e alle visioni politiche, delle sei affascinanti sorelle Mitford. Cresciute in una famiglia conservatrice, dove la madre insegnò loro un po' di tutto perchè decise di non mandarle a scuola, divennero curiose ma soprattutto ribelli: Nancy, socialista moderata, divenne famosa per i suoi romanzi sull'alta società britannica; Jessica, anche lei scrittrice, scappò di casa per unirsi ai comunisti; Diana sposò il leader del partito fascista inglese; Unity, anche lei fascista, fu molto vicina ad Adolf Hitler; Pamela fu una figura non-politica nonostante le sue idee antisemite; Deborah, la più giovane, sposò il duca di Devonshire e divenne duchessa.
Insomma, i matrimoni e le idee politiche delle sorelle Mitford condizionarono la loro vita: soprattutto la rivalità politica tra Jessica e Diana non cessò mai, nonostante tra le altre sorelle i contatti furono frequenti.
Nonostante il mio parere, comunque sufficiente, ho intenzione di ridare una chance a quest'autrice con "L'amore in un clima freddo" e leggere il libro della sorella Jessica, "Figlie e ribelli", strettamente autobiografico.

Tutto questo per sottolineare il fatto che il romanzo sia d'ispirazione biografica, ed è evidente in molti passaggi.

Fanny, l'io narrante, viene abbandonata da una madre egoista e immatura che pensa solo agli uomini (è soprannominta "La puledra"...fate voi.. ) e presa sotto le ali protettrici della zia Emily e ogni estate passa le vacanze ad Alconleigh dagli zii Radlett, nobili terrieri dai gusti non convenzionali. 
Tra i tanti personaggi particolari, ovviamente c'è sempre qualcuno che spicca sugli altri, in questo caso si tratta della cugina Linda, bellissima e ribelle che per fuggire dal padre si butta in un matrimonio frettoloso con il primo corteggiatore (brillo) che trova, un ricco banchiere di origine tedesca, che ha l'effetto non solo  di scandalizzare il padre ma di finire molto presto con il peso di una bambina non voluta (poi abbandonata) e con la conseguente fuga tra le braccia di un'intellettuale comunista. Seguiremo tutte le vicende amorose di questa donna fino a quando farà un incontro davvero particolare...sarà il vero amore?!

Quello che proprio non mi è piaciuto, come anticipato prima, è stato il completo annullamento dell'io narrante, mi spiego meglio: Fanny racconta tutta la vita di Linda ma quasi nulla di sé. Capisco che l'eccentrica e ribelle cugina viva una vita alla ricerca estenuante del vero amore, capitolando spesso e commettendo molti errori ma il fatto di accennare solamente ad eventi importanti della vita di Fanny non mi è andato giù. 
Ammetto anche che Linda mi sia risultata davvero insopportabile: bellissima, intelligente (o almeno così considerata dalla famiglia), coraggiosa e ribelle, tutti a tesserne le lodi e ad adorarla, a compatirla per ogni errore commesso, talmente affascinante che nessun personaggio riesce a staccarsene; da parte mia invece l'ho trovata immatura e sciocca, con un comportamento da donnicciola viziata ed egoista.

Avevo letto pareri molto positivi sullo stile dell'autrice inglese, ma purtroppo quell'arguzia e quella brillantezza tanto citate non mi hanno colpito; vero è che spesso l'autrice si diverte con i personaggi e risulta spiritosa ma, sinceramente, credo che lo humour british del tempo non faccia per me.
Ovviamente ci sono anche aspetti positivi, ma riesco sempre meglio a descrivere quelli negativi. XD

Nonostante queste piccole pecche, resta un libro che consiglierei, ma solo agli amanti delle atmosfere davvero british. ^^

6 commenti:

  1. Ciao!
    Ammetto di non conoscere le sorelle Mitford, ma le loro storie mi hanno incuriosita, anche se questo romanzo non ti è particolarmente piaciuto, magari gli altri ti risulteranno più godibili. Le atmosfere british le adoro, quindi chissà, ci faccio comunque un pensierino :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara!
      La loro storia ha incuriosito molto anche me, infatti mi piacerebbe leggere Figlie e RIbelli di Jessica Mitford e L'amore in un clima freddo della stessa Nancy. ^^
      Se apprezzi le atmosfere davvero british allora te lo potrei consigliare! ^^

      Elimina
  2. Ciao!!! Sono una nuova follower, e anche io insieme a un'altra ragazza o un piccolo blog!! In realtà ora sto scoprendo tantissimi blog, e non ti sto a spiegare la grande odissea...vabbè cancella tutto quelloc he ho detto prima -.-"
    Il libro non è che mi ispiri moltissimo dalla trama sinceramente e la tua recensione non mi invoglia troppo a leggerlo :-/
    Complimenti ancora per il blog :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Nora!!^^
      Benvenuta sul nostro blog e grazie per i complimenti, ti troverai benissimo nella blogsfera!!!In bocca al lupo a te e alla tua socia!!

      Elimina
  3. Qualche anno fa ho letto "Figlie e ribelli" della sorella, Jessica, che raccontava la vita familiare e le incomprensioni sul piano politico che l'hanno portata a fuggire con il primo marito.
    Inseguendo l'amore l'ho visto nelle segnalazioni dopo "Le lettere segrete di Jo" e penso di recuperarlo prima o poi, se non altro per vedere la situazione da un'altra prospettiva :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figlie e Ribelli è già in wl, mi incuriosisce parecchio vista la vita particolare delle sorelle Mitford....allora, se hai intenzione di leggerlo, non vedo l'ora di sapere la tua opinione!! ^^

      Elimina