lunedì 10 novembre 2014

Mini recensione "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf

Buon inizio settimana a tutti!!!!
Come è andato il weekend???Qui è ricominciato a piovere dopo due giorni di pausa. il tempo è grigio e umido ma del resto è sempre così!!Non so se ve l'ho mai detto ma non mi piace la regione in cui vivo.... >_<
Comunque, bando alle ciance, oggi vi lascio una nuova recensione e si tratta di una saggio sulla donna...buone letture! ^^

Titolo: Una stanza tutta per sé
Autore: Virginia Woolf
Pagine: 125
Anno di pubblicazione: 2013 (1929)
Editore: Newton Compton
ISBN: 978-8854152632
Prezzo di copertina: € 0.99

Trama:  Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento europeo, è anche il primo, brillante intervento della Woolf sul tema “donne e scrittura”.
Una stanza tutta per sé è un trattato ironico, immaginifico, personalissimo e vario, che riesce a unire l’analisi sociale e la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la “realtà” stessa nella sua inquietante ma esaltante molteplicità. L’autrice demolisce la società patriarcale, bussa con forza alle porte del mondo della cultura, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile, pretende di farvi irruzione, chiede che non ci siano più limiti e divieti per il pensiero delle donne. 
 Voto:

Premettendo che la Woolf non faccia parte dei miei autori preferiti e che il suo flusso di coscienza non sia affatto per me, devo ammette che questo saggio si è rivelato davvero interessante.

La Woolf, femminista e attivamente impegnata nella lotta per la parità dei sessi, ripercorre la storia letteraria della donna: attraverso le parole di una protagonista anonima discute sul problema delle donne ad affermarsi in campo letterario, da secoli la figura femminile è vista come donna di casa, impegnata a gestire le faccende domestiche e i figli, di qui il problema che la donna non riesca a crearsi un posto in società, del resto come potrebbe?! Perchè "una donna deve avere soldi e una stanza tutta per sé per poter scrivere".

Attraverso l'analisi del linguaggio maschile e delle opinioni di illustri professionisti e di un mondo maschilista e chiuso quale è quello letterario, la Woolf scrive una critica letteraria e sociale per rivendicare la possibilità, per una donna, di "accedere" a quella cultura che sembra essere un privilegio di "pochi".

La parte più interessante è stata sicuramente quella centrale, quando si è iniziato a parlare di quelle autrice che amo e che hanno creato qualcosa di magnifico: Jane Austen e Charlotte Bronte, senza dimenticare Emily Bronte e George Eliot.

"E inoltre, pensavo guardando i quattro nomi più famosi, che cosa aveva in comune George Eliot con Emily Bronte?E non è forse vero che Charlotte Bronte non riuscì affatto a capire Jane Austen?Tranne il dato, probabilmente importante, che nessuna di loro ebbe figli, non avrebbero potuto ritrovarsi in una stanza quattro personalità più diverse; così diverse che ci viene voglia di inventare un incontro e un dialogo fra loro."

Ora ditemi, avete letto qualcosa di Virginia Woolf?!Vi interessa questo saggio sulla letteratura femminile?? ^^

8 commenti:

  1. Un bel libro, complesso e sempre attuale.
    L'ho letto parecchi anni fa, ho sottolineato quasi ogni pagina.

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  2. Io lo volevo comprare in questa edizione low cost perché non ho mai letto nulla dell'autrice e, prima di lanciarmi, volevo provare... ma non lo trovo più in nessuna libreria fisica :( uff

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    1. Accidenti!!!Purtroppo queste edizioni a prezzi bassisimi volano in un secondo e non si riescono poi più a trovare, tranne gli ultimi volumi pubblicati!!!
      Incrocio le dita per te!! ^^

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  3. Sembra davvero un saggio interessante! Io amo la figura di Virginia woolf, ma purtroppo non mi sono ancora decisa a leggere nulla di suo (devo recuperare immediatamente!).. e poi io sotto sotto anche io sono una femminista :D

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    1. E' davvero interessante Rosa!!!Se sei un po' femminista e se apprezzi Jane Austen sono sicura che ti troverai d'accordo con diverse affermazioni della Woolf!!! ^^

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  4. Della Woolf ho letto solo Orlando, che ho trovato veramente particolarissimo ma che, alla fin fine, mi è piaciuto, anche se ogni tanto avanzavo lentamente (anzi, mi trascinavo) nella lettura. Non avevo in programma di leggere qualcos'altro di questa autrice, almeno per il momento, ma questo libro sembra molto interessante e potrei anche farci un pensierino :)

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    1. Diciamo che la Woolf è particolare e per niente semplice, Orlando non l'ho letto ma è nella mia wishlist, ho letto solo La signora Daloway O.O e non mi è piaciuto per nulla, ma questo saggio è davvero interessante!!!Fallo un pensierino ^^

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