mercoledì 26 novembre 2014

Recensione "La domenica lasciami sola" di Simonetta Sciandivasci

Buongiorno, lettori!!! ^^ Intanto sono felice come una Pasqua perché ho appena moochato il libro 5 in 1 della serie dei Gardella che cercavo da secoli e che era diventato oramai introvabile!!!! *ç* Sempre se me lo ricevo, è ovvio... -_- 
Comunque! Oggi vi vorrei parlare di un romanzo pubblicato lo scorso 22 ottobre e che inaugura la nostra ultima collaborazione. Vorrei, infatti, ringraziare la ce Baldini & Castoldi per questa bellissima occasione e la fiducia che ci ha concesso. Spero che la recensione possa interessarvi e farvi incuriosire del libro! ^^
Titolo: La domenica lasciami sola
Autore: Simonetta Sciandivasci
Pagine: 212
Editore: Baldini & Castoldi
Anno di pubblicazione: 2014
ISBN: 9788868527518
Prezzo di copertina: € 14,00

Trama: Il settimo giorno Dio si riposò e Satana ne approfittò per creare il calcio. Lo diede in dono ai maschi e ordinò loro di santificarlo tutte le domeniche. Poi arrivò Rita Pavone, chiese al suo uomo di portarla a vedere la partita e quello rispose che non era roba per signorine. Voleva mantenere il possesso della palla. Così, il calcio divenne il più temibile rivale d'amore di tutte le signorine made in Italy. Da allora, sono trascorsi lunghi decenni di angustie e guerre fredde e calde. Diverse signorine hanno imparato a giocare a calcio, hanno capito il fuorigioco e sono entrate negli stadi. Molte altre, invece, sono rimaste fuori, perpetrando il match donne vs partita di pallone. La protagonista di questo romanzo, invece, rifiutando di abbonarsi in curva, subire i supplementari e indossare bandiere, butterà via il rancore per le domeniche perdute e ripartirà dagli archetipi: per lei il matrimonio di Grace Kelly, per lui la partita di pallone. Solo così farà del calcio il suo complice nella conquista del cuore di un indomabile tifoso, che riserverà a lei i suoi più inaspettati colpi di testa.
Voto:


Il libro di Simonetta Sciandivasci, giornalista e adesso autrice giovanissima classe 1985, è un romanzo divertente, pazzo e folle: ma in senso positivo. 

Quello che viene raccontato è la storia di S., ragazza romana che non ha mai capito -e che mai capirà- le regole del calcio, che vive la sua vita di tutti i giorni tra lavoro, un'amica antropologa con la quale intrattiene - contro la sua volontà- giornalmente delle telefonate a pranzo e con la quale incontrarsi per discutere dei problemi di ogni giorno o dello stronzo di turno. La protagonista nel corso della storia conoscerà Alessandro, soprannominato prontamente dall'amica Baghdad, che capisce da subito essere l'uomo al quale darà 4, 11, anche 80 figli!


Pur capendone quanto basta di calcio (sono una che si "attiva" solo per Europei e Mondiali però xD), mi sono comunque immedesimata nella protagonista, che invece capisce a malapena chi deve tirare dove: è un personaggio divertente, ironico, che si sa prendere in giro e che non si può non amare. O che per colpa dell'empatia umana, come direbbe lei, dobbiamo per forza apprezzare!

Quello che colpisce di questo breve romanzo è l'umorismo frizzante e contagioso dell'autrice, con dialoghi brillanti che fanno piegare dal ridere. Come non nominare le discussioni fantasiose e sopra le righe che intrattiene con Fabio (che ho adorato, fra l'altro?) o con la stessa Francesca, la sua amica? Bello anche il personaggio di Alessandro: ci piace anche se è un amante di calcio, dai! :D

L'autrice riesce a sottolineare come a volte noi donne facciamo di un nulla un gran polverone, quando invece dovremmo rilassarci un po'. Diciamo che da quello i maschi sono un po' a prendere come esempio.



Quello che reputo abbia rallentato un po' la lettura sono forse i monologhi della protagonista a volte filosofici che rendono la lettura monotona, per il resto niente da dire. Le trovate pazzoidi le ho gradite, per esempio. 

In conclusione, consiglierei il romanzo alle ragazze che si chiedono che cosa trovano i maschi di così interessante nel calcio e a chi cerca una lettura leggera, divertente ma brillante per passare qualche ora in maniera spensierata e svagatamente.




2 commenti:

  1. Che titolo carino!!!
    Una bella scoperta. Me lo segno.
    Io questo 'problema' ce l'ho il sabato, ma in realtà ne approfitto per girellare in santa pace sui blog di libri :D

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    Risposte
    1. Ahahahah quidi questo libro sarebbe l'ideale per te!!! :D
      Eh beh sì... vediamo il lato positivo e diamo un'occhiata ai blog! ;)))
      Un abbraccio!

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