Movies Mania #18 - Lo Hobbit. La battaglia delle cinque armate

Buondì gente!!
Come state??!!Qui finalmente è arrivata la neve, credo che fossimo gli unici ormai a non averla vista e vi dirò che io non vedevo l'ora!!! Che inverno è senza neve?? *-*
Ma...bando alle ciance, oggi torno a parlarvi di film!!

Film:

Titolo: 
Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
Titolo originale:
The Hobbit - The battle of the five armies 
Regista:
Peter Jackson
Attori principali:
Martin Freeman, Ian Mackellen, Richard Armitage, Luke Evans, Orlando Bloom, Evangeline Lilly, Benedict Cumberbatch
Anno: 2014

Trama: Dopo aver reclamato la loro patria nella Montagna Solitaria, la compagnia ha involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, il drago Smaug abbatte la sua ira ardente sugli inermi abitanti di Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l'amicizia e l'onore mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono pericoli anche maggiori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria...

Voto: 7/10 

Da cosa è tratto:

Il film è basato sull'ultima parte del romanzo Lo Hobbit e dalle appendici de Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien. Il film è la terza e ultima parte della trilogia de Lo Hobbit e funge anche da prequel alla trilogia de Il signore degli anelli. Io ho letto il libro qualche anno fa, trovandolo davvero carino, più leggero della famosa trilogia con cui non ha in pratica nulla a che vedere tranne che per l'ambientazione nella terra di mezzo: è una sorta di favola ricca di avventure e filastrocche. Consiglio a tutti di leggere sia Lo Hobbit che Il signore degli anelli.

Considerazioni personali:

Tre anni fa, dopo aver guardato il primo capitolo della trilogia ero entusiasta e, lo ammeto, non mi importava del fatto che Jackson avesse diviso in tre capitoli un solo libro!A distanza di tempo però la mia opinione è cambiata e davvero non condivido la scelta del regista, forse dettata anche dal fatto che personalmente il primo capitolo è quello che ho apprezzato di più! Credo anche di essere stata generosa con il mio voto, non sono proprio sicura che sia un sette pieno ma sta di fatto che sono rimasta delusa; dopo la prima magnifica trilogia di Jackson come facevo a non avere altissime aspettative?? XD
Purtroppo ci sono parecchi aspetti che non mi sono piaciuti: innanzittutto il doppiaggio di Proietti, non che sia stato malvagio ma ero abituata al memorabile doppiaggio di Musy =( ; gli effetti speciali danno una sensazione di finzione, in teoria dovrebbero risultare naturali e non si dovrebbe vedere la differenza con il contorno e invece qui il lavoro fatto è stato pessimo, sembrava di essere in un videogioco; il vecchio

Legolas dove è andato a finire??Un Orlando Bloom a mio parere sottotono e appesantito, a volte risulta eccessivo altre volte mi è parso affaticato fisicamente, molti effetti speciali riguardano le sue scene e vi giuro che sembrava di essere in un videogioco; la storiella d'amore tra Kili e Thauriel, ma perchè??!!Dovevano per forza inserirla nel pacchetto??; il troppo poco spazio dato ai nani, in ben tre film ci sono nani che non hanno detto neanche mezza battuta, ma dai!!Se mostrassi una loro foto, tutti saprebbero i nomi?; infine i troppi rimandi alla prima trilogia che risultano forzati e di conseguenza mi viene da pensare che Jackson abbia voluto strafare per ripetere quello che fece dieci anni fa ma purtroppo il risultato è scarso, mi pare che non abbia voluto seguire molto il libro e il progetto di Tolkien, perchè collegare le due opere per forza??!!!Perchè farlo diventare un prequel quando non si tratta di questo?? Perchè non raccontare semplicemente una storia di avventure?? 

Ovviamente ci sono gli aspetti positivi: Martin Freeman su tutti, ci presenta un giovane Bilbo spensierato e simpatico, che ha una crescita interiore e che facilmente conquista il cuore di tutti; Richard Armitage che entra perfettamente nella parte di un Thorin burbero e severo; Ian McKellen che a distanza di dieci anni è sempre perfetto e simpatico nel ruolo di Gandalf; il doppiaggio di Luca Ward (a parer mio uno dei migliori in circolazione) di Smaug; musiche e costumi che come nella prima trilogia colpiscono per la bellezza, avrei inserito anche l'ambientazione ma purtroppo in questo terzo capitolo è stato dato poco spazio alle magnifiche vedute della Nuova Zelanda in favore di battaglie e scontri.

Insomma, ci sono troppe cose che non sono andate ed è stato un finale deludente e sotto le mie aspettative, avrei preferito che avessero fatto un solo film ("seee...sogna Ila!") ma curando ogni dettaglio...rimango sempre dell'opinione che Peter Jackson sia un mago a ricreare personaggi, atmosfere e paesaggi creati dalla mente geniale di Tolkien ma qui ha esagerato. Niente finale con il botto per me.
Che ne pensate voi??Vi è piaciuto??