lunedì 19 gennaio 2015

Recensione "La ragazza dagli occhi verdi" di Edna O'Brien

Buon lunedì!!! ^^ Oggi vi parlo del secondo libro della The Country Girls Trilogy di Edna O'Brien, serie che continua, purtroppo, a non prendermi molto e che, anzi, continua a deludermi. Ecco la recensione del secondo libro.
Titolo: La ragazza dagli occhi verdi
Serie: The Country Girls Trilogy #2
Autore: Edna O'Brien
Traduttore: Franca Cavagnoli
Pagine: 224
Editore: E/O
Anno di pubblicazione: 1993 (1962)
ISBN: 9788876411717
Prezzo di copertina: € 4,90


Trama: Gli anni della giovinezza, le prime sensazioni di libertà e i primi grandi amori di Kate e Baba sono al centro di questo scanzonato romanzo irlandese. Dopo essere fuggite dal bigotto e soffocente villaggio natio e dal collegio, le due ragazze si stabiliscono a Dublino, dove Baba sfarfalleggia, cercando di imbucarsi alle feste e Kate incontra il grande amore. Premio Grinzane Cavour 1991.
Voto: 


Come il primo volume della trilogia, Ragazze di campagna, recensito qui, anche il secondo volume di questa serie non mi ha appassionata più di tanto. È vero che sapere cosa succede nelle vite delle protagoniste mi ha spinta a portare a termine entrambi i libri, ma è anche vero che alla fine quello che mi lascia è un grande un "Bah!". Tanto che a questo punto penso di non finire la serie con il terzo e conclusivo romanzo della serie, Ragazze nella felicità coniugale: primo perché non ce l'ho e dovrei richiederlo in biblioteca, secondo perché a questo punto non m'importa più di come finisca la storia di Caithleen e Baba, detta sinceramente. 

Se il primo romanzo mi aveva deluso perché lo desideravo da anni e perché obiettivamente mi aspettavo un buon libro, il secondo mi ha annoiata perché la protagonista principale, Caithleen, non fa altro che piangersi addosso, fare figure patetiche e finendo per avere comportamenti che in realtà prova tanto a rinnegare: è una ragazza di campagna che gioca a non esserlo, non riuscendoci. In alcune situazioni mi sono ritrovata nei suoi atteggiamenti, ma alla lunga stufa e annoia soltanto. È come se pretendesse di guidare un auto pur sapendo perfettamente che non ha la minima idea di come si guida: perché lo fai allora?! Di nuovo, capisco che la O'Brien racconti delle esperienze che magari anche lei stessa ha vissuto sulla sua pelle, di come delle semplici ragazze di campagna vogliano fuggire dai loro paesini arretrati e claustrofobici, ma mi fa rabbia poi di leggere come queste stesse ragazze, Caithleen soprattutto, prova a fare la "moderna" per poi invece non sapere affatto come comportarsi! Perlomeno Baba, che non è uno dei miei personaggi preferiti, è coerente in quello che pensa e in quello che fa e cerca di vivere la vita che si era aspettata di fare andando in città: andare a ballare, conoscere gente e uomini, trovare il pollo di turno per farsi comprare abiti e avere le cene assicurate. Tanto che è proprio Baba a fare a fine romanzo l'unica cosa sensata del libro: tirare per i capelli quella stupida di Caithleen e portarla con sé in Inghilterra. 

A questo punto non leggerò altro di questa autrice per il momento, ma ho già adocchiato un altro suo libro  di recente pubblicazione che mi attira moltissimo perché ispirato ad una storia vera: infatti è ispirato al "The X Case" del 1992, ovvero del caso di una quattordicenne rimasta incinta in seguito ad una violenza, a cui fu proibito dai giudici irlandesi di andare ad abortire all’estero dopo aver confessato alla madre di volersi togliere la vita. [*]
Come sapete, a me le storie di donne, specie se vere, interessano sempre, per cui penso che lo leggerò il prima possibile, sperando che questa volta la penna di Edna O'Brien mi coinvolga di più.


5 commenti:

  1. Mi spiace che anche questo libro non ti sia piaciuto e penso che per ora mi terrò lontana da questa autrice :)

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    1. Beh dai, almeno sta servendo a tenervi alla larga da questa trilogia! :D Le mie letture discrete non si fermano qui però! >.< (= periodaccio nero di letture da non ricordare)

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  2. AH AH a questo giro NON MI FREGA :D
    per fortuna che non l'ho comprato :D

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    1. Ahahahahahah xD per fortuna che non l'hai letto, più che comprato! A me è arrivato da bookmooch, ma tempo fa! ;)

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  3. E' un libro magnifico, la risposta alla domanda qual è il libro della vita... sarebbe proprio La ragazza dagli occhi verdi. Il luogo dove si nasce, la famiglia d'origine: per quanto ci si sforzi, per quanti strumenti si riesca ad acquisire le nostre origini ci tengono prigionieri, non si può scappare, solo mascherare, o accettare se si ha il coraggio.

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