giovedì 8 gennaio 2015

Recensione "Ragazze di campagna" di Edna O'Brien

Buongiorno, cari lettori!!! ^^ Oggi vi parlo di un romanzo che aspettavo di leggere da anni e grazie al pensiero gentile e generoso della mia socia, che me l'ha regalato per Natale, sono riuscita finalmente a soddisfare questo mio desiderio. Purtroppo, però, il libro mi ha delusa ed ecco qui il mio pensiero al riguardo. :)

Titolo: Ragazze di campagna
Serie: The Country Girls Trilogy #1
Autore: Edna O'Brien
Traduttore: Cosetta Cavallante
Pagine: 254
Editore: Elliot 
Anno di pubblicazione: 2014 (1960)
ISBN: 9788861925656
Prezzo di copertina: € 13,50


Trama: La timida e romantica Caithleen sogna l'amore, mentre la sua amica Babà, sfrontata e disinibita, è ansiosa di vivere liberamente ogni esperienza che la vita può regalare a una giovane donna. Quando l'orizzonte del loro piccolo villaggio, nella cattolicissima campagna irlandese, si fa troppo angusto, decidono di lasciare il collegio di suore in cui vivono per scappare nella grande città, in cerca d'amore ed emozioni. Alla sua pubblicazione, avvenuta nel 1960, l'esordio narrativo di Edna O'Brien, fortemente autobiografico, suscitò reazioni di sdegno e condanna che andarono ben oltre le intenzioni di una sconosciuta autrice poco più che ventenne: il libro fu bruciato sul sagrato delle chiese e messo all'indice per aver raccontato, per la prima volta con sincerità e in maniera esplicita, il desiderio di una nuova generazione di donne che rivendicava il diritto di poter vivere e parlare liberamente della propria sessualità.
Voto: 



Primo di una trilogia, Ragazze di campagna è il primo libro che l'autrice Edna O'Brien, scrittrice irlandese nata nel 1930, ha scritto dietro richiesta della sua casa editrice. Pubblicato nel 1960, quando uscì dette enorme scandalo visti i temi trattati dalla scrittrice, ovvero il diritto di una nuova generazione di donne (la sua generazione) di vivere e parlare liberamente della propria sessualità e complice l'ambiente fortemente cattolico dell'epoca, il libro suscitò biasimo, al punto da essere proibito per il linguaggio usato e bruciato davanti alle chiese.

La protagonista della storia è Caithleen, che all'inizio del romanzo ha 14 anni e che vive, con la madre e con un perlopiù assente padre alcolizzato e violento, in una fattoria, gestita dal tuttofare Hickey, che rappresenta per lei un surrogato di padre. Vive in una cittadina contadina, piccola e soffocante dell'Irlanda e va a scuola con la sua amica Baba. Le due intraprenderanno successivamente gli studi presso un convento di suore, per poi, essere espulse e trasferirsi a studiare in città, a Dublino. 
Ci viene presentato un ritratto della società campagnola irlandese di fine anni '40-inizio anni '50, da una prospettiva femminile inedita per l'epoca, ma anche coperta dal velo dell'ignoranza o innocenza della protagonista.

Purtroppo alcuni personaggi non mi sono piaciuti: innanzitutto Baba, l'amica della protagonista. Non so voi, ma a me un'"amica" che non fa altro che insultare, denigrare e di cui non si può avere la minima fiducia... non è amica. Non capisco sinceramente come continui la protagonista a insistere nel dire che Baba è sua amica! 

Seconda cosa i protagonisti maschili dell'opera: il padre, personaggio negativo perché ubriacone e violento e si è capito, ma poi vogliamo parlare di alcuni compaesani di Caithleen? Praticamente l'hanno vista crescere e potrebbero essere suoi padri e invece le fanno proposte di matrimonio subito dopo la morte della madre.
E vogliamo poi parlare di Mr. Gentleman che in teoria cerca di farsela come amante? Non voglio fare la moralista della situazione, anche perché penso che ognuno sia libero - certo entro alcuni limiti - di fare come meglio crede e capisco anche che l'intento dell'autrice era promuovere la nuova libertà - su tutti i fronti - di questa nuova generazione che si affacciava alla vita senza gli stessi principi dei genitori, ma in sostanza mi sembra che alla fin fine la protagonista e la sua presunta "amica" si siano comportate più da sgallettate che altro (e sono molto generosa con il termine! xD).


Il secondo libro della trilogia
In sostanza, quindi, ho bramato, desiderato e inseguito questo libro per anni, finché Pila non ha deciso di regalarmelo per Natale (grazie ancora a proposito! *_*), purtroppo però tutte le aspettative sono state deluse. Infatti, nonostante ritenga che il libro possa essere stato innovativo e rivoluzionario per l'epoca, ad oggi, o comunque in una ragazza come me nata e cresciuta negli anni '90, tutto ciò possa apparire normale e scontato. Fatta questa premessa, ho trovato che il romanzo sia rimasto piatto per quasi tutta la sua durata, riuscendo ad entrare nel vivo solo verso le ultime 50 pagine, le uniche che mi hanno davvero presa e che si riallacciano al secondo volume della trilogia, che a questo punto continuerò perché voglio sapere come prosegue la storia!
Le recensioni che ho letto in giro non sono lusinghiere - così come quelle di questo primo volume - ma almeno il secondo voglio provare a leggerlo. Incrociate le dita per me!!! xD


18 commenti:

  1. Peccato, mi ispirava abbastanza, ma non sapevo fosse il primo di una trilogia, detesto le serie T.T ormai, infatti, cerco di limitarmi ai libri autoconclusivi, li preferisco.

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    1. Ciao Ninfa! Io l'ho scoperto per caso qualche tempo fa quando mi sono procurata il secondo volume... purtroppo anche questa è una trilogia! >.< Anche io preferisco gli autoconclusivi, ma ultimamente sembrano rarità! :/

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  2. Ciao! L'ho comprato lo scorso anno, ma ancora non l'ho letto. Purtroppo ho sentito molte persone alle quali non è piaciuto moltissimo. Che tristezza, ero sicura fosse una splendida lettura... :-( a presto

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    1. Ciao! ^^ Non so se non ci piace perché siamo di un'altra generazione o cosa... ma comunque non mi è sembrato un capolavoro. Anch'io mi aspettavo un bel libro e invece è stato proprio deludente! :(
      Buone letture!!!

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  3. Anche io voglio leggerlo da tempo... Che peccato che non ti sia piaciuto! :(

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    1. E non sono l'unica! Finora ho sentito tanti a cui non è piaciuto! >.<

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  4. Finalmente leggo anche la tua recensione e concordo su tutto. Probabilmente erano le alte aspettative a rendere il libro poi una delusione, non lo so :( Di sicuro non leggerò i seguiti

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    1. In parte sì, ma obiettivamente penso che il libro alla fine non sia granché... mi spiace dirlo, ma credo che sia uno di quei libri sopravvalutati. Se a tanti lettori non è piaciuto (non siamo le uniche!) un motivo ci sarà!
      Assolutamente non ti perdi nulla dei seguiti... io ho letto anche il secondo libro della trilogia ed è stata una perdita di tempo. Non leggo nemmeno il terzo, pensa un po'!

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  5. Acquistai una decina d'anni fa "La ragazza dagli occhi verdi" senza sapere fosse il secondo di una trilogia ;) ricordo di averlo abbandonato dopo un centinaio di pagine, ma ne ho sentito parlare così tanto che mi è quasi venuta voglia di dargli un'altra chance (e di cominciare dal primo, magari XD). La tua recensione però conferma la mia prima impressione, soprattutto sulla narrazione piatta.

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    1. Ciao Pamela! Ti posso dire che, avendo già terminato anche il secondo della trilogia, ci hai azzeccato: non migliora affatto ed è un peccato, perché la storia, scritta in maniera diversa, sarebbe stata proprio una bella lettura!
      Quante delusioni sto constatando che ha dato questa trilogia!! O.O

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  6. Mi ispirava tanto U_U però ridimensione le aspettative dopo la tua recensione!

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    1. Eh già... purtroppo è stato parecchio deludente per consigliarlo! ;)

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  7. Questo romanzo è sempre stato nella Wishlist e mi è capitata l'occasione di acquistarlo moltissime volte, eppure ho sempre lasciato correre. Date le recensioni negative un po' ovunque e il fatto che non sia autoconclusivo, credo lo lascerò al suo posto definitivamente.
    Grazie per la bella recensione, ti auguro più fortuna per le prossime letture!

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    1. Ciao Cecilia! Complimenti per aver resistito alla tentazione di comprarlo, hai fatto bene a fidarti delle recensioni che circolavano. Grazie a te per essere passata e grazie anche per l'augurio! :) Speriamo in belle letture!!!

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  8. Ho letto il primo che hai recensito, che mi ha delusa tanto. Molti i punti trattati con superficialità.

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    1. Sono d'accordo. E non capisco perché si parli di capolavoro di un libro che in realtà ha deluso tanti lettori!

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  9. Non è la prima recensione "negativa" che leggo su questo libro e un pochino mi dispiace perché la storia mi ispirava... ma pazienza, tanto, per fortuna, ci sono un sacco di altre buone letture :)

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    1. Pensa a me quanto mi sia dispiaciuto! >.< Purtroppo a volte le delusioni arrivano! :( Ma sì, hai ragione! Nel mare ci sono tanti pesci! ;DD

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