mercoledì 28 gennaio 2015

Recensione "Resta anche domani" di Gayle Forman

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo di un libro che ho letto in seguito ad aver visto ed essermi innamorata del film: Resta anche domani. È un titolo particolarmente conosciuto se non sbaglio (probabilmente io sono una delle ultime ad averlo conosciuto! xD) e mi è piaciuto molto, anche se non ho potuto fare a meno di notare qualche difetto qua e là.
Titolo: Resta anche domani
Serie: If I Stay #1
Autore: Gayle Forman
Traduttore: Simona Mambrini
Pagine: 245
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2014 (2009)
ISBN: 9788804646792
Prezzo di copertina: € 15,00


Trama: Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?
Voto: 


Partendo dalla premessa che se non fosse stato per il film (che vi consiglio e che ho adorato e del quale Pila ve ne parla qui), molto probabilmente non avrei letto questo libro, per 2 motivi:
1. la trama non mi attirava (evito i libri tristi o con storie strappalacrime e anche questo non avrebbe fatto eccezione);
2. la sua media su aNobii, della quale mi fido quasi ciecamente, è di 3,5 stelline: non rientrava  insomma fra le mie prossime letture con la priorità. 

Come dicevo, quindi, il film mi è piaciuto così tanto che ho deciso che dovevo assolutamente avere e leggere anche i libri, infatti la serie è una duologia, composta da due volumi: Resta anche domani e Resta sempre qui.

Mi risulta impossibile non confrontare libro e film, ma cercherò di essere obiettiva e analizzare per adesso soltanto il romanzo.

La scrittura della Forman mi è piaciuta: è pulita, semplice e scorre via benissimo (ho letto il libro in circa 4 ore, tanto per capire quanto è scorrevole!). La storia è bellissima, raccontata bene. Quello in cui pecca però è la caratterizzazione dei personaggi: nel libro ognuno di loro ha una forte personalità che, però, non spicca molto leggendo e il lettore si trova distaccato sia nei loro confronti e in alcuni casi anche in quelli della storia raccontata. Altra pecca il fatto che la Mia "fantasma" del libro non prova emozioni: racconta al lettore tutto quello che succede in maniera distaccata. La sua intera famiglia muore e lei quasi non prova nulla. È vero che da parte della protagonista ci sia rammarico nel non provare emozioni, lei stessa si chiede come possa essere possibile una cosa del genere, però penso che sia stata una mossa falsa dell'autrice: coinvolgere il lettore, specie nella situazione drammatica che si crea, dovrebbe essere stato fondamentale. Questo però non significa che i momenti emozionanti e commoventi nel libro non manchino: l'impatto della storia, caratterizzazione o meno, è troppo forte per non arrivare al cuore di chi la legge.
Nel secondo volume, Resta sempre qui, si viene catapultati dopo 3 anni di distanza dalla fine del primo romanzo e non vedo l'ora di iniziarlo perché voglio sapere come prosegue la storia!!! *_*

Tornando al film, è stato fatto davvero un bel lavoro: hanno preso e migliorato quello c'era già di buono nel romanzo: la famiglia, gli amici di Mia e il suo fidanzato Adam, che sono stati resi belli com'erano nel romanzo, ma con un'umanità tangibile: quello che, secondo me, mancava nel romanzo in certi passaggi era l'empatia che i personaggi dovevano trasmettere al lettore e che è la formula vincente del film


Fra l'altro, mi rendo conto solo adesso di non avervi ancora accennato, ma nella storia una componente importantissima è la musica: i genitori di Mia ai tempi erano dei punk e rockettari scatenati, Mia suona il violoncello, Teddy, il suo fratellino, suona la batteria come il padre e Adam ha un gruppo punk che si chiama Shooting Star.

In conclusione, consiglio questo libro a chi AMA la musica, in ogni sua sfumatura e genere anche di leggere sia il libro che di vedere il film perché per certi versi si completano l'un l'altro e insieme fondono una bellissima storia e soprattutto dei personaggi che riescono a toccare il cuore di lettori e spettatori



16 commenti:

  1. Sono l'unica che non ha visto il film o letto il libro mi sa. Io continuo ad essere scettica, magari poi mi convincerò!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, se non avessi visto il film probabilmente non avrei mai letto il libro, che non mi attirava nemmeno un po'! Ti direi di dare un'occhiata al film e se poi ti piace di approcciarti anche alla serie (che secondo me non è il massimo...poteva essere scritta molto meglio!).

      Elimina
  2. Ciao :) Ho letto il libro, ancora prima di sapere dell'uscita del film, e proprio non mi è piaciuto. Sarà che mi hanno stancato i libri con protagonisti adolescenti o forse la storia in sè, devo ancora capirlo. Comunque per curiosità guarderò anche il film che spero sarà migliore :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Sì, infatti devo dire che il libro non brilla molto per originalità, ma secondo me con il film hanno davvero fatto un gran bel lavoro! ;)

      Elimina
  3. La duologia della Forman proprio non mi ha presa, infatti ho preferito il film al libro. Contenta, per una volta, di non trovarti d'accordo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà anche se il libro non mi è dispiaciuto ho preferito di più il film, non so se si evince dalla recensione...

      Elimina
  4. penso che prima guarderò il film data la già interminabile reading list che mi attende....

    RispondiElimina
  5. Il film mi era piaciuto. Il libro vedremo, magari prossimamente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sì, leggilo quando proprio ti va... alla fin fine a non leggerlo non ti perdi moltissimo! ;)

      Elimina
  6. Complimenti per la recensione! :)
    Non ho ancora visto il film e non ho neppure letto il libro... all'inizio mi ispirava, complici anche diverse recensioni positive che mi avevano davvero incuriosita, ma poi mi ero fermata un attimo a riflettere e avevo deciso che forse dovevo frenare il mio entusiasmo: le storie strappalacrime non mi ispirano, anzi non fanno proprio per me, e la trama di per sé non è nelle mie corde, almeno al momento... quindi stavo pensando di rinunciarci... ma ora credo che tornerò sulle mie posizioni e me lo terrò buono per il momento adatto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sianna, grazie! :)
      Nemmeno io sono molto portata per le storie strappalacrime, infatti quando l'anno scorso avevo visto questo libro in giro ci stavo molto alla larga, ma il film mi è piaciuto così tanto che DOVEVO leggere anche il libro, che però non mi ha fatto impazzire. Ti consiglierei di guardare prima il film e poi di decidere se hai voglia di leggere anche il libro! ;)

      Elimina
    2. Perfetto, grazie mille per il consiglio! :)

      Elimina
  7. Nemmeno io ho letto il libro o visto il film, ho solo sentito tanto parlare bene di questa storia e visto il trailer del film. Sinceramente mi attrae poco, ho paura che il libro possa risultare confusionario visto che (credo) si passi da una realtà ad un'altra.
    Al film do una chance, magari dopo anche al libro ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava! Ti direi infatti di fare proprio così ...io stessa se non fosse stato per il film non avrei mai avvicinato il libro! ;)

      Elimina