sabato 7 marzo 2015

Gruppo di lettura - Recap finale

Buongiorno lettori!!!
Eccoci arrivati alla quarta ed ultima parte del gruppo di lettura, ringrazio Angela per aver seguito tutte le tappe e mi spiace che le persone che hanno votato questo libro non abbiano poi partecipato ma pazienza!! 
Come sempre devo scappare e quindi vi lascio alle mie conclusioni, buon weekend! ^^



Recap finale:

La terza parte finisce con un colpo di scena, si scopre che Martin è l'assassino, e qui inizia la parte più succulenta direi, Martin confessa a Mikael la sua storia: racconta di come fu istruito dal padre ad uccidere ragazze, di come cercarono di coinvolgere Harriet che però non si prestò, racconta di come abusarono di lei prima il padre e poi il fratello; mentre racconta tutta la vincenda ci rendiamo conto di quanto sia pazzo ma sempre lucido, è un killer meticoloso, sempre organizzato e curante dei dettagli, è un calcolatore, un predatore che gode nel veder soffrire le proprie "prede", è subdolo e ingannatore, crea speranza dove non ce n'è.
Il ritratto fatto da Larsson mi è piaciuto moltissimo, ha creato una personalità ambigua e psicopatica, mentre ho trovato un po' surreali le scene successive quando è proprio Lisbeth a salvare Mikael...una mingherlina di cinquanta chili, se va bene, può vincere contro un omone di cento??Bah...vabbè!!
La parte più interessante però è sicuramente quella dedicata, finalmente, alla storia di Harriet, mi ha davvero coinvolta anche se si tratta di una vicenda triste e sofferta: le molestie sia psicologiche che fisiche che ha dovuto subire dai famigliari, la madre egoista e cieca (ma non troppo) che non la protegge, la paura del fratello tornato per lei che la obbliga a prendere la decisione di fuggire, la presa di coscienza di aver in famiglia due serial killers...davvero tutta la storia fa rabbrividire ma quello che mi ha colpita in positivo è sicuramente l'amore di Henrik verso la nipote, un affetto sincero che va al-di-là del rapporto stretto di sangue e che lo spinge a cercarla per tutta una vita.
Gli ultimi capitoli cadono di nuovo nella noia con tutta la parte riguardante Mikael che scrive il libro e vive il suo successo e soprattutto la parte di Lisbeth che recupera i soldi...non coinvolge e annoia. 
Non so quando leggerò gli altri due volumi, ma lo farò sicuramente anche perchè mi piace troppo la coppia Mikael-Lisbeth.
In conclusione, devo dire che questo libro mi è piaciuto molto ma ci sono un po' di cose che non sono andate, troppi alti e bassi per essere un perfetto thriller e troppi punti morti, quindi per le mie perplessità gli assegno:
Bene, siamo arrivati alla fine e io aspetto come sempre le vostre opinioni...al prossimo GDL!!

4 commenti:

  1. PARERE FINALE...: ^_^

    Il ritmo del romanzo è lento nella prima parte del libro, per poi farsi più serrato via via, in particolare quando Lisbeth e Mikael si introdurranno nel cuore delle ricerche e cominceranno a dar fastidio a qualcuno, cui proprio non conviene che si faccia luce sul mistero di Harriet.
    Ci sono passaggi e momenti che di per sè possono sembrare inutili ai fini della storia (tipo le relazioni sessuali del protagonista ...), ma io non le ho trovate fastidiose, e credo che certe "parentesi" allunghino sì il brodo, ma creino anche delle aspettative in vista del finale, in particolare man mano che ci si avvia alla soluzione della scomparsa di Harriet, che poi è il motore della storia.

    E se Mikael - benchè protagonista - non mi ha attratto più di tanto, anzi mi è parso un po' noiosetto e troppo banale, "comune", a risaltare è forse la co-protagonista Lisbeth, per la quale ho nutrito sentimenti contrastanti: irritazione per questo suo modo di essere dura, cinica, "a sangue freddo", eccessivamente controllata e anche violenta, ma anche comprensione, perchè in fondo la sua personalità complessa è un po' frutto della società e del contesto (familiare e sociale) in cui è nata e cresciuta, e la sua stessa incapacità di fidarsi e amare è una conseguenza dell'amore mai ricevuto.

    Un thriller davvero interessante, con una trama e un intreccio abbastanza avvincenti soprattutto perchè il lettore segue con interesse le indagini di Mikael e si chiede chi sia il colpevole e cosa sia successo alla vittima; il finale (quantomeno quello relativo al caso Harriet) rientra in una sorta di "happy ending" e può soddisfare le "esigenze di giustizia" del lettore.

    grazie per questa lettura condivisa e... alla prossima!! ;)))

    buon week end

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    1. Grazie a te Angela per aver partecipato, te ne sono molo grata!! ^^
      Alla prossima!!

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  2. Peccato che non mi sia accorta del gdl su questo romanzo: l'ho letto (o meglio dovrei dire divorato) anch'io a febbraio!! Se hai intenzione di organizzare il gdl anche sui prossimi due parteciperò volentieri. Il romanzo a me è piaciuto tantissimo: l'ho trovato estremamente avvincente e, al contrario di quello che è successo a te, non mi ha mai annoiato, anche nelle sequenze descrittive o nelle quali si parla di finanza o vicende aziendali. Ho davvero adorato Lisbeth, un personaggio che mi è piaciuto da morire; un po' meno Mickael ma semplicemente perché Lisbeth con il suo carisma e la sua storia cattura l'attenzione e "buca la pagina" ^_^
    Anche a me è piaciuta tanto la storia di Harriet: non avrei mai immaginato che ci fosse un marcio così marcio... pensavo che fossero sempre "beghe" aziendali e che la ragazzina avesse scoperto qualche segreto.

    Adesso terrò d'occhio le tue proposte di gdl: mi piace tantissimo leggere in compagnia (anche se sono un po' indisciplinata con i tempi. O leggo troppo veloce o vado troppo lenta!!!).

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    1. Grazie Simo!!!
      Spero di organizzare ancora qualche gdl, ti ringrazio!! ^^

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