giovedì 23 aprile 2015

Recensione "Forse un giorno" di Colleen Hoover

Buon pomeriggio!!! :) Oggi vi parlo di un libro letto spinta dalla curiosità per un genere a me poco esplorato, per cui non mi uccidete se vi trovate in disaccordo con la mia opinione! ^^" Ecco qui dunque la recensione del primo libro della nuova serie Maybe di Collen Hoover, Forse un giorno.
Titolo: Forse un giorno
Serie: Maybe #1 
Autore: Colleen Hoover
Traduttore: Laura Liucci
Pagine: 358
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Leggereditore
ISBN: 9788865085646
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Sydney Blake ha una vita invidiabile: sogna di diventare un'insegnante di musica, frequenta il college, è innamorata di Hunter, il suo meraviglioso ragazzo, e convive con la sua migliore amica Tori. Eppure tutto sembra andare in frantumi quando scopre che Hunter la tradisce proprio con lei.

Mentre cerca di rimettere insieme i tasselli della propria esistenza, Sydney capisce di essere attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino di casa. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le regala armonia e vibrazioni. E anche Ridge, malgrado il carattere schivo, non può far finta di ignorare che c'è qualcosa in Sydney: avrà finalmente trovato la sua musa?
 Voto:


Prima di iniziare questa recensione (perché so già che mi attirerò le antipatie del 99,9% dei lettori abituali della Hoover xD) voglio premettere una cosa: sono solita dare un parere onesto dei libri che leggo, quindi non me ne abbiate a male per quello che sto per dire. O scrivere.

Quando ho scoperto che questo romanzo, oltre a parlare di musica, vantava una vera e propria playlist di canzoni scritte appositamente dal cantautore Griffin Peterson per accompagnare la storia, ho deciso che dovevo assolutamente leggerlo. 

Come tanti di voi adoro la musica e non ho mai letto un libro che vantasse una colonna sonora fatta su misura, aggiungiamo poi che l'autrice è molto amata e mi è stata consigliata caldamente da diverse persone: la curiosità e l'entusiasmo erano alle stelle.
Di solito non sono una persona che sta attenta a che genere è il libro che ha in mano, se ho voglia di leggerlo lo leggo indipendentemente dal "genere" con cui viene catalogato, ma mentirei se dicessi che non mi frenava il fatto che fosse classificato come new/young adult: ho letto pochissimi libri che fanno parte di questi generi (e non so nemmeno distinguere la differenza che passa fra l'uno e l'altro ^^") e finora solo uno che viene annoverato come Young Adult mi è veramente piaciuto, I cento colori del blu (del quale vi lascio la mia recensione se siete interessati). 

Il libro è il primo della serie Maybe e al momento conta una novella dedicata a uno degli amici di Ridge, Warren. 

La storia che ci viene raccontata dalla Hoover ed è molto tenera e dolce. È l'incontro di Sydney e Ridge: i due si conoscono prima di vista perché sono vicini di casa e dirimpettai, poi inizieranno a collaborare sul piano lavorativo; Ridge infatti fa parte di un gruppo, i Sounds of Cedar e Sydney inizia a scrivere alcuni testi per le loro canzoni. L'originalità della storia sta nel fatto che Ridge, pur essendo un chitarrista, è sordo. I due instaurano all'inizio un rapporto di collaborazione e amicizia che, però, nel corso della storia matura. Il romanzo affronta temi particolarmente difficili come la sordità e la malattia della fibrosi cistica che l'autrice tratta in maniera molto delicata.


Per quanto riguarda lo stile della Hoover, l'ho trovato estremamente semplice e giovanile, ma che a volte scadeva nella banalità. Certi dialoghi, soprattutto quelli dei ragazzi, mi sono sembrati irrealistici: non so voi, ma non ho mai sentito un ragazzo parlare del suo "cuore" così in maniera diretta e spontanea. Insomma, una sorta di fantascienza "rosata". È un mio problema questo dei dialoghi troppo smielati e che cercano di arrivare dritti dal cuore dei lettori: mi danno fastidio e li trovo più adatti alle telenovelas.
Ovviamente mi direte che è un libro scritto per sognare ad occhi aperti e quindi è ovvio trovare certe espressioni e scene, ma nonostante tutto non ho potuto fare a meno di trovarlo sdolcinato ogni limite. 


I personaggi mi sono piaciuti abbastanza un po' tutti, e so che mi reputerete senza cuore ma ammetto che non tifavo per nessuno di loro: li ho sentiti distanti anni luce. 

Ritornando alla questione musica, trovate l'intera playlist del romanzo firmata da Griffin Peterson a questa pagina (le canzoni possono essere sia scaricate a pagamento che ascoltate gratuitamente su Youtube). Anche le canzoni (ok, a quanto pare sto facendo di tutto per farmi odiare xD) non sono esattamente il mio genere, ma fra quelle che ho preferito ci sono Maybe Someday e Let it Begin.

In conclusione posso dire che l'idea della Hoover di scrivere delle canzoni appositamente per il romanzo è stata assolutamente geniale: solo per questo meriterà sempre da parte mia grande considerazione. Dall'altra parte, però, il suo stile non mi ha entusiasmata e la storia, nonostante sia molto bella, perde molto nelle espressioni da parte di tutti i personaggi per l'eccessiva mielosità (sempre secondo il mio personale parere, ovviamente).


Adesso sembrerà che il romanzo non mi sia piaciuto affatto, ma l'ho letto comunque in pochi giorni anche se non rientrerà sicuramente fra quei libri che ho amato e che potrei prima o poi rileggere. 

Non posso fare a meno di consigliarlo a chi è un amante del genere e a chi cerca una lettura dolce in grado di toccare la propria sensibilità (non la mia a quanto pare xD).



Ilaria

21 commenti:

  1. Anche io ho amato I cento colori del blu e l'altro libro della Harmon pubblicato recentemente, ma soprattutto non ho ancora letto nulla della Hoover; voglio iniziare da questo libro e la playlist m'ispira ancor di più, tuttavia mi sa che non sarà a breve.

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    1. Ciao Cecilia! Anch'io volevo tanto leggere il secondo libro della Harmon, ma -stupido, lo so- la cover e il titolo (italiano) mi hanno fatto paura e l'ho rinviato, ma I cento colori del blu mi è piaciuto davvero molto quindi se mi dici che ti è piaciuto, sono proprio curiosa di leggerlo, spero presto! No, nemmeno io avevo mai letto nulla della Hoover, questa è stata la mia prima esperienza. Sarò curiosa di sapere come lo troverai! ;)

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  2. Non ti tireremo pomodori! I libri non possono piacere a tutti, ad esempio io non ho apprezzato "Il primo bacio a Parigi" della Perkins xD
    I cento colori del blu è molto bello, come anche Sei il mio sole anche di notte, ti consiglio di leggere anche questo!
    Ciao (-;

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    1. Ahahahah grazie, Jessica! xD Veramente?! Conosco di fama questo libro e ne ho sempre sentito parlare benissimo... se non sbaglio è diventato famoso prima della pubblicazione da noi ed era conosciuto con il titolo originale, "Anna and the french kiss"?! Fa proprio piacere trovare una volta ogni tanto un parere diverso dal coro! :DDD
      Ragazze mi state facendo davvero incuriosire più del dovuto sul nuovo libro della Harmon! Salirà presto la classifica dei libri da leggere al più presto! ;)))

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  3. E' una di quelle autrici di cui parlano tutti sempre e solo bene e questo mi ha fatto passare la voglia di leggere qualcosa di suo. Mi dico sempre di prendere qualcosa, ma alla fine non lo faccio mai!
    Odio queste cose ingigantite, che poi, non si sa come, io mi ritrovo sempre insoddisfatta!

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    1. Infatti, Ile!!!! A me ne parlavano sempre benissimo e infatti fino all'ultimo era molto titubante, ma ho deciso comunque di provare e testare di persona... poi il fatto che non mi piaccia il genere forse ha fatto il resto, ma almeno mi sono tolta lo sfizio di leggere una cosa di suo e poter dire anche la mia. A questo punto non saprei proprio cosa consigliarti... se sei in vena e vuoi provare potresti provare a leggere qualcosa di suo, ma se non ti ispira più di tanto (come non ispirava molto nemmeno a me finché non ho sentito della playlist fatta su misura per il libro e la storia) ti direi di lasciar perdere! :/

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  4. Sinceramente a me questo libro è piaciuto molto...più di hopeless
    Lo stile della hoover è molto semplice, è vero, ma ogni tanto ci sta ;)

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    1. Allora direi che i nostri gusti in questo caso non si incontrano, Pat! :) E' vero, ha uno stile semplice ma non mi è sembrato spiccare particolarmente e sì, chiaramente ogni tanto ci vuole una lettura leggera, ma non so se leggerò altro della Hoover... troppo mielosa per me! ;) Un abbraccio!!!

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  5. Però dai, non sembre tanto male. Devo provare a leggerlo! XD Ora non so, devo un po' vedere. Vorrei averlo in cartaceo, devo vedere se lo trovo su BM :/

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    1. Ahahahah ti ho confusa ulteriormente?! xD Per esperienza ti posso dire che trovarlo ora come ora su bm è pressoché impossibile! :/ Forse fra qualche mese... o magari hai fortuna e qualche anima pia lo mette a disposizione! ;D Buona fortuna!!! :*

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  6. Sai, questo è il primo della Hoover che mi ha incuriosito, soprsttutto per la colonna sonora, io ci vado a nozze con i romanzi che hanno un forte collegamento con la musica! Lo leggerò e spero che mi piacerà, anche se non ho grandi aspettative....
    Ah, io poi non vedo l'ora di leggere entrambi i romanzi della Harmon, da quelli si che mi aspetto grandi cose *____*

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    1. Spero tanto che a te possa piacere molto di più che a me, Rosa! :) Così come quelli della Harmon! *_*

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  7. il fatto che la musica sia un po' l'elemento centrale della storia mi invita a nozze quindi dovrò leggere a tutti i costi questo libro

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  8. da ciò che hai scritto nella recensione, credo che riscontrerei le stesse perplessità, in particolare nei dialoghi poco credibili :/ a presto! :*

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    1. Eh sì, Stefania! I dialoghi non mi hanno proprio convinta! :( Un bacio!!! :*

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  9. Complimenti per la recensione :) non l'ho ancora letto, ma credo che lo leggerò (la storia della playlist è la colpevole!!!!) ma me lo tengo buono per quando ho voglia di questo genere di lettura :)

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    1. Ciao Sianna! Grazie mille!!! ^^ Eh sì, anche a me ha "fregato" la playlist musicale... mi saprai dire! :)

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  10. Sono più o meno d'accordo con te. Il romance non è esattamente il mio genere però questo libro mi è piaciuto anche se alcune cose non mi hanno.fatto impazzire. Ad esempio il fatto che alla fine del libro è tutto un piangere a destra e sinistra. O il fatto che Maggie lascia Ridge con quella scusa. Era adatta, vero, ma mi è sembrata troppo scontata. Per quanto riguarda il parlare con il cuore in mano dei ragazzi ci ho pensato tantissimo anch'io..in un certo senso parlavano via messaggi e magari ci potrebbe stare.

    Dato che abbiamo gusti simili in fatto di romance (anch'io ho adorato I cento colori del blu), ti consiglio Tutto ciò che sappiamo dell'amore. È sempre della stessa autrice ma a mio parere è il migliore.

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    1. Ops... ho sbagliato a non cliccare su "rispondi"... xD ti ho risposto in basso! :)

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  11. Ora che ci penso, hai ragione. Il fatto di parlare non a parole ma con i messaggi forse poteva creare una situazione più "poetica" diciamo così... però se non ricordo male c'era anche l'amico del protagonista che parlava di "cuore" anche a voce... xD

    Grazie mille per il consiglio!!! ^^ Ho sentito parlare molto bene di questo romanzo, ma ora come ora per la Hoover ho chiuso. Magari fra qualche tempo! :)

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