venerdì 17 aprile 2015

Recensione "La ragazza dei fiordalisi" di Simona Ahrnstedt

Buongiorno!!! ^^ Stavo pensando che devo ancora rimettermi in sesto con gli impegni universitari e anche con gli impegni che un blog comporta... ma essendo una persona pigrissima ci metterò il doppio del normale. Perché?!?! T_T 
Bando all'autocommiserazione e parliamo del libro di oggi: l'ho scovato in libreria e se non fosse stato per questo probabilmente l'avrei letto chissà quando! :D Mi è piaciuto abbastanza devo dire, ma non è, comunque, privo di difetti. Vi lascio alla recensione! :)
Titolo: La ragazza dei fiordalisi
Autore: Simona Ahrnstedt
Traduttore: Roberta Nerito
Pagine: 421
Anno di pubblicazione: 2013
Editore: Sperling & Kupfer
ISBN: 9788820054595
Prezzo di copertina: 18,90 €

Trama: Svezia, 1349. In un'epoca in cui niente è sicuro e l'onore di una donna è tutto, la giovane e bella Illiana, figlia di un ricco proprietario terriero molto vicino al re, viene rapita per errore poche ore prima del suo fidanzamento ufficiale. Un equivoco tragico quanto provvidenziale. 

La colpa, o il merito, è di un giovane soldato che - per esaudire il desiderio del suo signore Markus, leggendario cavaliere, di passare la notte in compagnia di una donna - gli ha portato la dolce Illiana. Ma, non appena Markus si trova di fronte a quella ragazza dalle forme delicate, si rende subito conto dell'enorme sbaglio del suo attendente e si offre di riaccompagnarla a casa. Affascinante e rude, dallo sguardo profondo e dal passato oscuro, Markus non gode però di ottima fama a corte. Per fortuna il cuore sa andare oltre alle apparenze. E proprio quel viaggio segnerà l'inizio di un amore, travolgente e inaspettato, fra intrighi, giochi di potere e vecchi rancori mai sopiti.
 Voto:


Pochi giorni prima di iniziare a leggere questo romanzo mi sono ritrovata a spulciare la mia libreria: avendo i libri in seconda fila (quando va bene e non sono impilati a terra o altrove) a volte dimentico quale libri possiedo in cartaceo. Per cui, quando me lo sono ritrovato davanti con quella bellissima cover e ho letto che era ambientato a metà 300 e in Svezia, ho deciso che da lì a breve avrei dovuto leggerlo, ero proprio in vena di un romanzo medievale. 
Avevo sentito parlare discretamente bene di questa autrice, soprattutto per il suo primo romanzo, Ritratto di donna in cremisiHo deciso, però, di leggere quest'altro titolo perché ultimamente l'800 non mi attrae molto.  

Devo dire che lo stile di questa autrice è fluido e scorrevole e invoglia il lettore a leggere tutto d'un fiato i suoi libri
quando, infatti, lasciavo il romanzo per dedicarmi ad altro avevo il pallino fisso di tornare a leggerlo e, una volta terminato, ne volevo ancora! 

La storia, un mix di romance ed erotico, racconta di una ragazza, Illiana, che per un errore si trova tirata in ballo in una situazione del tutto inaspettata. 

Il perno della storia è senz'altro la storia d'amore fra la protagonista e Markus, con tinte, come dicevo prima, erotiche. Quando mi sono apprestata a leggere il romanzo ho letto recensioni in giro nelle quali le persone si lamentavano della predominanza delle scene di sesso rispetto alla storia di base. Mi sento di dissentire: perché è vero che il libro è un erotico e sono presenti alcune scene di sesso, ma si possono veramente contare sulle punte delle dita di una mano. 

Oltre alla storia d'amore troviamo come sfondo le origini di cui poco si sa di Markus: origini che danno vita a un piano di vendetta da parte del personaggio Roland. 

Quello che credo non abbia retto granché nel romanzo è tutta la storia in generale: ci si ritrova a chiedersi a fine libro "Embè?". Ci sono tanti buoni elementi per creare una storia interessante, ma alla fine si risolve tutto così facilmente e in così poco tempo che ci sarebbe voluto qualcosa di più. Come per esempio l'elemento storico: da parte dell'autrice mi sarei aspettata più dettagli e nozioni del vivere dell'epoca, che si leggono qui e lì ma che alla fine è ben poca cosa.

Ho deciso di darli comunque le 3,5 stelle, perché il libro si lascia leggere velocemente, con voracità e con estrema facilitàMi è dispiaciuto arrivare alla fine del romanzo e scoprire che era finito: ne volevo di più! Purtroppo certi elementi sono mancati e la storia avrebbe potuta essere maggiormente arricchita, ma non posso che lodare il lavoro di scrittura della scrittrice, della quale possiedo già il suo primo romanzo e che spero di leggere presto. Nel frattempo la terrò d'occhio in attesa di una sua nuova pubblicazione.

In definitiva, consiglio questo libro a chi ama le ambientazioni medievali e le atmosfere di dame e cavalieri, a chi ha voglia di leggere una storia d'amore leggermente pepata e a chi vuole abbandonarsi alla lettura di un libro di godibilissima lettura!


ps. quanto è brutta la cover originale?!?! O.O


Ilaria

3 commenti:

  1. Per una volta la cover italiana è migliore, e pure di tanto! :)
    Non conoscevo questo libro ma sembra carino.. me lo segno! :)

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    1. Ahahahah sì, la cover italiana è nettamente migliore all'originale!!! XD
      Sì, è molto carino, fai bene a segnarlo! :*

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  2. E' l'unico libro della Ahrnstedt che ho letto e mi piacque molto, è un genere molto nelle mie corde. Però sai che non mi ricordo come finisce? >-< Cooomunque... devo leggere di sicuro Ritratto di donna in cremisi, l'avevo cominciato e posso dirti che mi sembra più approfondito di questo.
    Oddio, ma dove le hanno viste le tante scene erotiche? ç_ç Bah.
    E si la cover originale è proprio bruttina, la nostrana è carinissima e non posso fare a meno di pensare che la bionda sia Illiana **

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