giovedì 11 giugno 2015

Recensione "Fiore di fulmine" di Vanessa Roggeri

Buon pomeriggio! Oggi vi parlo di un libro, graditissimo omaggio della Garzanti, che mi resterà nel cuore per un bel po', oltre al fatto che lo rileggerò ancora in futuro. Purtroppo la "recensione" non gli rende giustizia: nonostante io l'abbia veramente amato, credo di non essere riuscita a trasmettere tutte le emozioni che è stato in grado di suscitarmi. In ogni caso mi saprete dire! ;)

Titolo: Fiore di fulmine
Autore: Vanessa Roggeri
Pagine: 279
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Garzanti
ISBN: 9788811684626
Prezzo di copertina: 16,40 €

Trama: È quasi sera quando all'improvviso il cielo si fa livido, mentre enormi nuvole nere galoppano a oscurare gli ultimi raggi di sole. Da sempre, la prima cosa da fare è rintanarsi in casa, coprire gli specchi e pregare che il temporale svanisca presto. Eppure la piccola Nora, undici anni e il coraggio più scellerato che la gente di Monte Narba abbia mai conosciuto, non ha nessuna intenzione di mettersi al riparo. Nora vuole sfidare il vento che soffia sempre più forte e correre sulla cima della collina. È appena arrivata sotto una grande quercia quando un fulmine la colpisce sbalzandola lontano, esanime. Per tutto il piccolo villaggio sardo dove è cresciuta, la bambina è morta. Ma non è quello il suo destino. Nora riapre i suoi enormi occhi verdi, torna alla vita. Il fulmine le ha lasciato il segno di un fiore rosso sulla pelle bianca e la capacità di vedere quello che gli altri non vedono. Nella sua famiglia nessuno la riconosce più. Non sua madre, con cui amava ricamare la sera alla luce fioca di una candela, né i suoi fratelli, adorati compagni di scorribande nei boschi. C'è un nome per quelle come lei, "bidemortos", coloro che vedono i morti, e tutti ne hanno paura. Nel piccolo paese non c'è più posto per lei. La sua nuova casa è Cagliari, in un istituto per orfanelle, dove Nora chiude la sua anima in un guscio di dolore, mentre aspetta invano che qualcuno venga a prenderla.
Voto: 


Sin da quando è stato pubblicato il suo primo romanzo, Il cuore selvatico del ginepro, ho sempre sentito parlare benissimo di Vanessa Roggeri, tanto da mettere subito in wishlist il suo libro. Purtroppo si sa: la lista di noi lettori incalliti è infinita e per un motivo o per un altro, avevo finora rinviato la lettura del suo libro. Per cui adesso, posso dire di essere anch'io fra gli estimatori di questa talentuosa, bravissima e giovane autrice nostrana che da ora in poi seguirò come un'ombra.

Fiore di fulmine mi ha stregata dalla trama e anche se all'inizio era partito un po' lento (motivo per il quale non ho dato 5 stelle), dopo poche decine di pagine mi aveva già ammaliata. 
Il libro è ambiento a Monte Narba in Sardegna e nelle miniere di carbone e argento della zona. Dopo il bellissimo L'ultimo fiore dell'anima di Anna Melis (libro che ho recensito qui) e da brava isolana, non posso fare altro che apprezzare le storie di questa terra, che continuano letteralmente a rapirmi.


Ci viene narrata la storia di Nora Musa, prima bambina allegra e spensierata, ma cocciuta come solo i Musa possono essere, e più avanti come giovane donna costretta ad affrontare un'esistenza non facile e gravata da un "dono" non voluto. La sua storia s'intreccia poi con quella di Donna Trinez, nobildonna che l'assumerà e grazie alla quale riuscirà a trovare una nuova famiglia. Nora, inoltre, l'aiuterà a svelare un mistero che la donna cerca di scoprire da anni, svelando un episodio triste e malsano che ruota attorno alla famiglia che la ragazza serve.

Una cosa che salta subito all'occhio è il talento dell'autrice nel renderci, inconsapevolmente, partecipi alle vicende della protagonista, ad incoraggiarla, a sperare con lei, ad essere felici delle piccole vittorie che ottiene.

I personaggi sono ben delineati e caratterizzati e ognuno di essi porta con sé un'aura di mistero e fascino che ben si confà con le atmosfere del libro. 
Mi sono affezionata moltissimo a Donna Trinez, ma come non nominare anche Giusta e la dolce e spensierata Annica, per non parlare dei fratelli Alagon, soprattutto Giaime (e qui andrebbero aggiunti cuoricini a gogò! :D). 
Nora, però, è quella che mi ha indubbiamente rapito il cuore e fatta commuovere più di una volta. Oltre ad essere la protagonista del romanzo è stata il mio personaggio preferito in assoluto: fedele a sé stessa fino all'ultimo, anche a costo della vita, con una grande forza d'animo e umiltà, che nonostante la triste e solitaria vita, continua a vivere sperando sempre per il meglio.

Il punto focale del romanzo è senz'altro la figura femminile in molte declinazioni: da una parte abbiamo Donna Trinez, ricca nobildonna e Donna di Carità, pronta a fare del bene a chi è meno fortunato. Dall'altra le serve: Nora, Annica e Giusta, che si aiutano e sostengono a vicenda e al lato opposto Palmira, governante della casa legata a tal punto alla padrona da commettere errori gravissimi fatti solo, dal suo punto di vista, per quello che ritiene essere il bene di Donna Trinez.


Il romanzo è estremamente commovente, una storia che riesce a toccare le corde dell'animo. Si viene assorbiti dal libro, il quale, inutile dirlo, è impossibile non continuare per sapere come finirà. 

Purtroppo mi rendo conto di non riuscire ad esprimere a parole quanto mi sia piaciuto questo romanzo e quanto mi abbia fatto emozionare, tanto che lo rileggerò ancora in futuro e non esagero ad annoverarlo fra le mie letture preferite di sempre. 

Anche se le mie parole non rendono giustizia alla bellezza di questo libro, non posso fare a meno di consigliarlo vivamente a chi ha voglia di leggere un bel romanzo, uno di quelli che entra nel cuore e che si fatica a dimenticare: per accogliere una storia e dei personaggi unici e belli, oltre che per leggere un romanzo scritto benissimo e con grande maestria da un'autrice giovane che spero ci delizierà presto con altre storie.


Ilaria

10 commenti:

  1. Ahh, ecco qui!
    Non lo so.. Proverò a dargli una possibilità più avanti!

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    1. Ciao Ile! Prova perché è davvero un'ottimo libro! ;)

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  2. Complimenti per la bella recensione! Leggerò anch'io questo libro e non vedo l'ora di conoscere Nora Musa :)

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    1. Grazie mille aquila! Sono sicura ti conquisterà come ha fatto con me! Buona lettura!!! ^^

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  3. Sono innamorata della Sardegna e non vedo l'ora di leggerlo!! *-* di questa autrice avevo già letto Il cuore selvatico del ginepro, sempre ambientato in Sardegna!

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    1. Sì, infatti anch'io voglio recuperare al più presto il primo romanzo della Roggeri, dopo aver letto questo libro sono sicura che non mi deluderà! ;)

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  4. Quanto mi attira Il cuore selvatico del ginepro e ora, con questa tua recensione, hai fatto crescere la mia curiosità verso quest'autrice! Devo assolutamente comprarlo. *.* Bella la recensione, secondo me!

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    1. Ciao Ninfa! Grazie mille! :* Assolutamente sì, fatti vincere dalla tentazione! In questo caso ne vale proprio la pena!!! ;)))

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  5. Ero davvero curiosa di leggere la tua recensione, perché questo libro mi incuriosiva molto e adesso mi hai convinta :) spero di riuscire a leggerlo! :)

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    1. Ciao Sianna! Sì, merita davvero molto come libro e te lo consiglio! Spero tanto che lo leggerai! :))

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