giovedì 8 ottobre 2015

Recensione "La magia delle cose perse e ritrovate" di Brooke Davis

Buongiorno, cari lettori! Ieri avrei voluto pubblicare un post, ma sono stata fuori casa praticamente tutto il giorno e anche adesso sto per uscire, quindi pubblico questa recensione che aspetta da tempo. Il romanzo di cui vi parlo l'ho forse letto al momento sbagliato, tanto che il mio parere non è molto positivo come tutti gli altri. Ringrazio comunque di cuore la Garzanti per avermi dato la possibilità di leggerlo.
Titolo: La magia delle cose perse e ritrovate
Autore: Brooke Davis
Traduttore: Marco Zonetti e Maria Paola Romeo
Pagine: 246
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Garzanti
ISBN: 9788811688471
Prezzo: 14,90 €

Trama: A volte un paio di stivali rossi può aiutare ad affrontare il mondo e le proprie paure. Così è per Millie, che quando li indossa si sente forte e sicura. Ha sette anni ed è curiosa di tutto. Ha tanta voglia di fare domande, di conoscere, di scoprire. Per questo quando un giorno, al centro commerciale, sua madre sembra sparita, non si perde d'animo, ma cerca qualcuno che possa darle una mano a trovarla. E proprio allora che si imbatte in Karl, un anziano un po' speciale che, mentre parla, digita nell'aria le parole. Solo in questo modo riesce a sentire ancora vicina sua moglie a cui un tempo scriveva lettere d'amore sulla schiena. 
Millie si fida subito di lui e la corazza di diffidenza che Karl si è costruito intorno si scioglie grazie agli occhi sperduti e sinceri della bambina. Gli stessi occhi davanti ai quali Agatha sente nascere dentro una tenerezza ormai dimenticata. A ottant'anni non esce più di casa, dopo la morte del marito, e passa le sue giornate alla finestra a spiare i vicini. Ma appena scorge Millie e Karl, c'è qualcosa che la spinge a parlare con quei due sconosciuti. Perché Millie ha il dono unico di raggiungere il cuore delle persone. Perché il suo sorriso ingenuo e solare è capace di portare la felicità. Li dove non ci si aspettava più di trovarla. Grazie a lei Karl e Agatha scoprono che non è mai troppo tardi per vivere appieno la vita, per permettere all'amore di meravigliare ancora.
Voto:


Nonostante di questo libro abbia sentito parlare benissimo, sono qua a scrivere una recensione un po' fuori dal coro, visto che non mi è piaciuto molto e ci ho messo tantissimo tempo per leggerlo (cause maggiori, c'è da dirlo, ma comunque non ero invogliata alla lettura).



Premettendo che è un romanzo scritto molto bene, trovo che sia un libro estremamente particolare e unico nel suo genere, che sì, può essere chiaramente reputato come un complimento (e lo è), ma dall'altra parte ritengo che personalmente è stato proprio questo il motivo che mi ha rallentata nella lettura.
Il mio vero e grande problema, lo so mi ripeto, è il modo in cui la storia è stata narrata: mi piace quando la storia viene raccontata in maniera lineare, senza filosofeggiamenti e pensieri troppo approfonditi sul senso della vita. Purtroppo questo genere di libri non fanno per me e questo andando in questa direzione non ha incontrato il mio gusto personale, ma non per questo non lo ritengo un libro valido.

La storia è dolce ma anche triste e regala certi insegnamenti ma è al contempo, come i personaggi, strampalata. 
Tutto ha inizio quando Millie, una bambina di 7 anni, viene abbandonata dalla madre in un centro commerciale: da lì partono le sue (dis)avventure, grazie alle quali conoscerà Karl il Dattilografo, Agatha Panta, oltre che a Stella e Capitan Tutto. Come non ricordare poi le scene bizzarre all'interno della storia, anche se credo di essermi totalmente persa visto che non ricordo nemmeno se alla fine trovavano o meno la madre di Millie?

Chiaramente averlo letto nell'arco di 1 mese non ha aiutato, ma devo dire a malincuore che non è uno di quei libri che ricorderò con affetto, anzi. 

In conclusione, direi che lo consiglio a chi ha voglia di una storia che oltre a raccontare le vicende di una bambina sfortunata, riesca a trasmettere dei valori sul senso della vita.

8 commenti:

  1. Hm.. Insomma, carino ma non troppo! Io lo ho vinto ad un giveaway (sono arrivata ultima e me lo hanno appioppato) e sarei curiosa di leggerlo. Magari aspetto ancora un po' e prima do spazio a libri che mi ispirano maggiormente!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh dai per essere arrivata ultima hai comunque vinto un libro! ;D Sì, ti direi di leggere prima altro, a me non ha entusiasmato e se a te non ispira leggilo più avanti ;)

      Elimina
  2. Comunque mi incuriosisce! ^^ Chissà, magari lo leggerò tra un po' di tempo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sì, dai! Non è che adesso se a me non sia piaciuto non debba essere lo stesso anche per te, Tania! :)

      Elimina
  3. Io volevo comprarlo perché mi piacciono trama e copertina!!! Certo, sembra un romanzo un po' impegnativo, quindi bisogna trovare il "mood" adatto per leggerlo...però sono incuriosita :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La copertina è molto carina e allegra con quei colori accesi e volendo come lettura non è granché impegnativa però bisogna per lo meno piacere il genere ed essere dell'umore giusto, questo è poco ma sicuro! ;)

      Elimina
  4. Ammetto di essermelo perso, ma sembra una lettura interessante :) Mi spiace, però, che non si sia rivelato all'altezza delle tue aspettative!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo no, non è rientrato proprio nelle mie corde... :(

      Elimina