mercoledì 14 ottobre 2015

Mini recensione "Tutto l'amore smarrito" di Antonella Frontani

Buon pomeriggio lettori! Oggi vi parlo di un libro pubblicato poche settimane fa: un romanzo con una storia forte e intensa, che vi saprà emozionare, per il quale ringrazio la Garzanti per la possibilità di averlo potuto leggere.


Titolo: Tutto l'amore smarrito
Autore: Antonella Frontani
Pagine: 174
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Garzanti
ISBN: 9788811688198
Prezzo di copertina: 14,90 €

Trama: Adele adora fermarsi a guardare l'orizzonte dove i confini del sole si perdono. Quel panorama le dona serenità, nonostante tutto. Nonostante il lavoro da giornalista in cui non si sente realizzata e i tanti sogni lasciati in un cassetto. La sua unica ragione di vita è Amata, sua figlia. Amata, che ha bisogno di lei più che mai, chiusa nel suo mondo fatto di melodie, spartiti e tasti del pianoforte. Ogni gesto, ogni pensiero, ogni scelta di Adele è per lei nei suoi giorni che scorrono sempre uguali. Fino a quando non conosce Pietro e il suo silenzio che non riesce a trovare una voce. Pietro è sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen e porta ancora dentro il gelo di quel tempo lontano. I suoni, i rumori, le immagini invadono i suoi incubi. Adele deve solo intervistarlo, poche semplici domande per poi lasciarsi tutto alle spalle. Ma ci sono incontri che cambiano la vita per sempre. Ci sono sguardi capaci di arrivare in luoghi dove il buio non ha lasciato spiragli. Ci sono persone a cui non si può mentire. E questo fa paura. Eppure, più Pietro tenta di fuggire davanti ai suoi fantasmi, più capisce che Adele è la sola che può aiutarlo a fare pace con se stesso. Perché in lei riconosce i suoi stessi errori. E un dolore simile al suo. Un dolore che parla di un amore impossibile che non ha avuto il coraggio di vincere il destino. Ma quando il passato torna con la sua forza dirompente, c'è solo una strada da percorrere. La strada più difficile. Quella della verità.

Voto:


Leggere il romanzo di Antonella Frontani è stato come ricevere un pugno nello stomaco: la storia che racconta, infatti, arriva di prepotenza, con violenza, mozzando il fiato al lettore. 

I personaggi Adele e Pietro sono due sopravvissuti della vita: la prima in seguito a un'evento drammatico, si ritroverà a chiudersi a riccio, mentre il secondo, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthasen, taglierà il mondo fuori dalla propria vita. Due esistenze vissute a metà, vuoi per colpa di un coraggio non trovato, vuoi per una colpa trascinata da decenni, che si ritroveranno in seguito a un'intervista: Adele, infatti si ritroverà a intervistare Pietro sulla sua esperienza durante la guerra e da lì partiranno gli eventi che porteranno i due protagonisti a far cadere il velo su un fatto accaduto 20 anni prima e del quale, entrambi, hanno taciuto da sempre a chi gli sta attorno.
I personaggi della Frontani sono dipinti con estremo affetto da parte dell'autrice, così come vengono descritte con delicatezza le loro vicende umane.

Devo confessare di aver certe volte trovato estremamente esagerate le descrizioni dell'autrice, così come credo che i dialoghi dei personaggi siano state, certe volte, troppo formali e, onestamente, possibili solo su carta scritta. 

Nel complesso Tutto l'amore smarrito è un bel romanzo che, nonostante la brevità, lascia un segno indelebile nel lettore e sono sicura che con maggiore esperienza l'autrice potrà continuare a donarci altri romanzi di struggente bellezza.

6 commenti:

  1. Questo non lo conoscevo, sono sincera! Non mi ispira molto a primo impatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti è un libro che deve rientrare molto nelle corde del lettore, però se non ti ispira ti consiglierei di lasciarlo stare ;)

      Elimina
  2. Una recensione breve ma con tutto ciò che si vorrebbe sapere ♥ sei davvero brava con le parole, Ilaria! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille di cuore Francy! Non era molto ispirata ma sono contenta che il risultato sia decente! :)

      Elimina
  3. Non lo conoscevo questo libro. Non sembrerebbe male, ma in questo periodo ho bisogno di un altro genere di libri :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora te lo sconsiglio, Tania! È un libro delicato con una storia triste, quindi se non sei in vena meglio posticipare la lettura e scegliere altro. ;)

      Elimina