mercoledì 13 gennaio 2016

Recensione "Te lo dico sottovoce" di Lucrezia Scali

Buongiorno, lettori! Ultimamente sono presa da mille problemi universitari e anche oggi la giornata sta rivelando spiacevoli sorprese, dando il colpo di grazia a un periodo del tutto nero. Ma bando ai problemi e torniamo alla recensione di quest'oggi: vi parlo infatti del primo libro letto nel 2016, ovvero il romanzo d'esordio di Lucrezia Scali, pubblicato lo scorso 4 di gennaio dalla Newton Copton Editori, che ringrazio ancora per la copia fornitami. 

Titolo: Te lo dico sottovoce
Autore: Lucrezia Scali
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854185760
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Mia ha trent'anni, alle spalle storie d'amore che non hanno lasciato bei ricordi, e una madre che le organizza appuntamenti al buio, forse spinta dal senso di colpa per non averle mai dato l'affetto di cui aveva bisogno. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale. L'amore, quello vero, sembra proprio non arrivare nella sua vita. O almeno così pensava Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire il cuore dell'uomo giusto per Mia?
Voto:


Te lo dico sottovoce è il romanzo d'esordio di Lucrezia Scali, giovane e talentuosa autrice nostrana che lo ha prima autopubblicato, ottenendo un grande successo di vendite e successivamente scoperta e pubblicata dalla Newton Compton.

Il libro, accennato giusto in poche righe, racconta le vicende di Mia, veterinaria trentenne di Torino alle prese con le sue scelte sentimentali, fra scodinzolanti amici a quattro zampe, bambini malati e problemi legati al passato.

Il romanzo si apre con scene divertenti e con uno stile che si caratterizza come scorrevole, brioso, brillante, tanto che lì per lì non potevo credere al fatto di avere fra le mani il libro di un'esordiente! Mi è piaciuta molto la scrittura di Lucrezia e sotto questo punto di vista non posso che elogiarla. Per quanto riguarda i personaggi li ho trovati ben caratterizzati, con un buon background psicologico. 
Purtroppo, però, temo che siano stati inseriti troppi elementi drammatici in un'unica storia: troviamo, infatti, personaggi con eventi traumatici alle spalle e situazioni familiari difficili, che si vanno a sommare alla malattia dei bambini con i quali Mia lavora e ultimo, ma non meno importante, il salvataggio di alcuni cani a rischio. Nonostante ciò, da buona amante degli animali ho adorato le situazioni in cui Mia aiutava gli animali in difficoltà e l'elemento della pet therapy, che in alcune scene mi ha anche commossa. Il risultato finale però è un romanzo molto gradevole, con una bellissima scrittura e situazioni dolcissime, che sono sicura piacerà a moltissimi di voi. È sicuramente un romanzo che lascia un segno e credo fermamente che l'autrice abbia talento e che avrà una brillante carriera davanti a sé.

Consiglio il romanzo a chi ama gli animali, le storie che parlano di dolori profondi ma anche di cambiamenti e per chi abbia voglia di leggere un romanzo d'esordio scritto davvero molto bene.

12 commenti:

  1. Grazie per la recensione ^^ Se ci sarà un prossimo, cerco di puntare alle 4 stelline *_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono sicura ci riuscirai Lucrezia! Hai molto talento e mi piace moltissimo come scrivi, quindi non vedo l'ora di rileggerti! Un abbraccio :*

      Elimina
  2. Ciao!! Anche io l'ho letto! ^^ Trovo che Lucrezia abbia uno stile non troppo pretenzioso, anzi molto semplice capace di trasmettere molta dolcezza. Carino nel complesso. Bubu poi è dolcissimo. Tra l'altro l'ho recensito anche io.
    Un abbraccio gigante!!

    RispondiElimina