Buongiorno! Oggi vi parlo dell'ultimo libro che ho letto e che quasi tutti conoscete: un misto di distopico, young adult e anche science fiction (mi sono persa in mezzo a tutti questi generi! >.<), che ho avuto la possibilità di leggere grazie all'omaggio in ebook della De Agostini.
Nonostante all'inizio mi aveva presa molto, verso la fine mi è sembrato calare molto e non ho potuto fare a meno di notare molte carenze nella trama. Vi lascio alla recensione! :)
Nonostante all'inizio mi aveva presa molto, verso la fine mi è sembrato calare molto e non ho potuto fare a meno di notare molte carenze nella trama. Vi lascio alla recensione! :)
Autore: Suzanne Young
Traduttore: Ilaria Katerinov
Traduttore: Ilaria Katerinov
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2015
Trama: Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi... Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.
The Program è il primo di una duologia distopica/YA/science fiction, ma ha anche un prequel e una novella che viene dopo il secondo libro. Sì, lo so, parecchia confusione! xD Cercherò di essere più chiara.
La serie è così composta:
0.5 The Redemy (prequel)
1. The Program (primo della serie)
2. The Treatment (secondo della serie)
2.5 The Recovery (novella)
Tutti già pubblicati in patria, si spera che arrivino presto anche da noi. A parte questa serie l'autrice (giovanissima) ha pubblicato anche altri libri, fra cui un horror. Ecco gli altri titoli (la ragazza della seconda cover non assomiglia a Ilary Blasi?!?!? xD):
La storia, pur essendo un distopico, punta principalmente sulla storia d'amore dei due protagonisti: Sloane e James. I due, oltre che uniti dall'amore sono anche legati al fratello di Sloane, Brady, morto suicida a colpa della "malattia" che affligge il mondo descritto dalla Young: la depressione.
I due fanno di tutto per cercare di farsi vedere agli occhi degli altri tranquilli e non infetti, ma qualcosa andrà storto.
Partendo dal presupposto che ho adorato i protagonisti legati da una bellissima storia d'amore, devo dire però che il lato distopico mi è sembrato poco approfondito e motivato. Avendo già letto tanti altri distopici, fra cui alcuni "pilastri" del genere, trovo che la Young si è dimenticata di fare una cosa - secondo il mio punto di vista - importantissima per un distopico: ovvero raccontare come, quando e perché di questo scenario futuro.
Quello che, infatti, ci viene detto è che, semplicemente, i giovani hanno iniziato ad ammalarsi (alias a cadere in depressione) e a suicidarsi, "costringendo" il governo a mettere in atto questa cura, cioè il Programma.
Un'altra cosa a non avermi convinta è stato l'espediente delle pillole: una soluzione troppo facile ed estremamente banale per sopperire alle esigenze della trama.
Un metodo per raccogliere i ricordi nella mente dei malati? Pillola gialla.
Un altro metodo per rimuoverli? Pillola bianca.
Per trattenere un ricordo in particolare? Pillola viola.
E un'altra per ricordare di nuovo tutto? Pillola arancione.
È anche vero che l'autrice ha dichiarato che non considera il suo libro un distopico, ma un science fiction*, ma per come lo intendiamo comunemente noi, lo è a tutti gli effetti! O no?! O.O
Nonostante tutto, ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi principali, anche se avrei preferito avere più informazioni riguardo a quelli secondari. E lo stile della Yung è piacevolmente fresco e leggero, così come la storia d'amore pura e genuina che lega Sloane e James è sicuramente l'arma vincente del libro.
Inizialmente avevo optato per un 4, anche se poi verso la fine ho capito che non era il voto che, secondo me, merita il romanzo, che si fa leggere con rapidità enon si vede l'ora di sapere come finirà, ma verso la fine mi è sembrato calare un po'.
Resto quindi in attesa del secondo volume e anche del prequel e della novella, sperando che la DeA li porti presto in Italia.
Detto questo, consiglio il libro a chi ama i distopici e in particolare le storie d'amore, non potrete non amarlo!
Ilaria