lunedì 30 giugno 2014

Recensione "Fallen" di Lauren Kate

Buongiorno a tutti ed eccomi tornata - finalmente!!! - a leggere e recensire! Non vedevo l'ora!!! *^* 
Fallen è un libro che conoscete più o meno tutti, quindi non mi dilungherò tantissimo! :)

Titolo: Fallen (Serie Fallen #1)
Autore: Lauren Kate
Pagine: 444
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Rizzoli
ISBN: 9788817049399
Prezzo di copertina: € 12,50

Trama: In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata rinchiusa a Sword Et Cross, un istituto a metà fra il collegio e il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.
 Voto:


Visto che la mia "mania" di accumulare serie/saghe/trilogie mi ha ufficialmente stufata, mi sono finalmente decisa a "far fuori" almeno i primi volumi di quelle che ho accumulato e non letto finora, così da capire se andare avanti e leggerla tutta o fermarmi al primo volume. ;)
Fallen fa parte di una serie conosciutissima, formata da 4 volumi + 1 spin-off. Ovviamente siamo di fronte ad un libro adolescenziale con le classiche - ahimé - ripetizioni che si riscontrano in questi libri: triangolo amoroso, ragazzi bellissimi/fantastici, ragazze che di colpo si ritrovano da reietti della società a super fantastiche, corteggiate da tutti, con un sacco di amici e fantastiche avventure che si svolgeranno da quel momento in poi.

Partirò dai lati positivi: è un libro che si legge bene, molto velocemente, la scrittura è buona e anche le idee (anche se trite e ritrite insomma, c'è poca novità). I personaggi, così come la protagonista, non risultano antipatici a pelle e nemmeno verso fine libro. L'idea di partenza non è originalissima, ma l'autrice sa come sfruttare (almeno in questo primo volume) il materiale e sa come dosarlo per lasciare al lettore la curiosità di leggere i prossimi capitoli della saga. Un altro aspetto positivo sono le ambientazioni: a me personalmente non fanno andare in brodo di giuggiole, ma comunque a molti piace, ovvero i protagonisti vestono tutti di nero e c'è la tendenza al dark: tipi punk, giacche di pelle nera, capelli nerissimi, pic nic fra le tombe... insomma, l'ho trovata una trovata più o meno originale! 

Per quanto riguarda gli aspetti negativi, sono quelli che ho elencato prima: la protagonista si ritrova ad essere corteggiata da due fantastici/bellissimi/misteriosi ragazzi appena entrata nella scuola di correzione (ebbene sì, la dolce pulzella viene spedita dal proprio analista in questa scuola perché sospettata di avere dei seri problemi mentali). Problemi mentali, ci tengo a dirlo, che la protagonista ha seriamente: infatti non appena entro nella nuova scuola non sa a quale santo votarsi per capire quale dei due ragazzi scegliere. xD Ragazza mia, ma io dico: hai un sacco di problemi con la tua famiglia, una probabile accusa di omicidio sul groppone e non appena te ne sbarazzi - relativamente - il tuo primo pensiero è su quale ragazzo saltare addosso? Ma poi penso che non sarebbe esistito il libro, quindi passo oltre. xD

Comunque, tirando le somme: non è affatto un cattivo libro, si legge molto bene, è scritto sufficientemente bene, la scrittrice dosa alla grande il materiale della storia che si svilupperà negli altri capitoli della saga e se avete voglia di una storia che vi conquisti e vi faccio svuotare il cervello, va bene. Però lo consiglio comunque ad un pubblico più giovane, diciamo fino ad un massimo di... 20 anni? :)

Se continuerò a leggere la serie? Probabilmente no. E' un libro che mi è piaciuto, ma non così tanto da farmi fremere e continuare a leggere gli altri 3 volumi... ho altri libri ad attendermi e a malincuore dico bye bye a questa saga!

Da questa saga stanno anche lavorando ormai da tempo al film, che dovrebbe arrivare in Italia nel 2015 per la M2 Pictures. 
Se posso dire la mia, a me gli attori sembra abbiano tanto una faccia da pesci lessi! xD E dopo aver letto il libro... NO, non mi piacciono. >.< Prevedo un altro flop alla Shadowhunters (Ila, come sei simpatica!!! xD), ma magari mi sbaglio, eh!!!

Alla prossima! :)
Ilaria

domenica 29 giugno 2014

Recensione *Speciale Manga Jane Austen*

Buona domenica a tutti!
Oggi una recensione speciale che riguarda i quattro manga che la mia generosa socia mi ha imprestato e che sono ispirati ai romanzi di Jane Austen! ^^
Titolo: Ragione e Sentimento
Mangaka: Reiko Mochizuki
Editore: Goen
Pagine: 125
ISBN: 9788867120598
Prezzo di copertina: 5,90 €

Trama: Elinor, primogenita dei Dashwood, conosce il nobile Edward e scopre per la prima volta cosa significhi essere innamorata. Tuttavia, quando viene a sapere che il suo amato ha già una promessa sposa, decide di tenere per sé la propria infatuazione. Che ne sarà di Elinor, in cui prevale la ragione, e del suo amore? Poi c'è Marianne, sua sorella, che si lascia trasportare dai sentimenti...
La trasposizione in chiave fumettistica del celebre romanzo, ambientato in un'Inghilterra di inizio Ottocento, che narra le vicende di due affascinanti sorelle dai caratteri opposti.
 Voto:
Premetto: è il mio primo manga e non me ne capisco!!Quindi scusatemi nel caso leggeste delle blasfemie...! ^^
Inizio col dire che il volume mi è piaciuto, ovviamente l'ho trovato un po' troppo riduttivo visto l'abitudine al romanzo ma mi sembra una cosa ovvia; una cosa che non mi è piaciuta è stato il fatto che la storia non risulti del tutto lineare, è un po' confusionario e tutto troppo veloce, forse sarebbe stato meglio aggiungere qualche pagina in più e rendere il tutto più chiaro.  I disegni, ovviamente, sono l'aspetto più interessante di tutto il volume, sono veramente belli e lo stile ottocentesco è stato ripreso abbastanza bene. 
Alla fine, il primo approccio è andato piuttosto bene. ^^

Titolo: Emma
Mangaka: Yoko Hanabusa
Editore: Goen
Pagine: 127
Isbn: 9788897349891
Prezzo di copertina: 5,90 €


Trama: Emma, bella, ricca e intelligente. Ama combinare matrimoni, nonostante lei stessa ignori cosa sia veramente l'amore. Anche nei confronti dell'amico dall'animo nobile, Mr. Knightley, Emma non riuscirà a essere sincera fino in fondo, tanto da provocargli alcune delusioni. Ma quando girerà la voce che il matrimonio dell'amico è imminente, i suoi sentimenti reali verranno a galla e...?! 
Dal capolavoro immortale di Jane Austen.
Voto:
Se il manga precedente qualche volta l'avevo trovato troppo "frettoloso" qui la situazione è peggiorata: se non avessi già letto il romanzo da cui è tratto, dubito che avrei compreso la storia, inoltre i dialoghi tra i personaggi sono molto spesso banali e il tutto risulta un minestrone di avventure con personaggi un pochino insipi ad eccezione di Mr. Knightley che ho adorato in questa versione!!
Ho trovato i disegni più particolareggiati rispetto a Ragione e sentimento e il tutto pieno di dettagli fantastici, anche se devo ammettere che gli sbrilluccichii negli occhi proprio non mi piacciono...
Insomma, una discreta trasposizione

Titolo: Orgoglio e Pregiudizio (parte 1)
Mangaka: Reiko Mochizuki
Editore: Goen
Pagine: 128
ISBN: 9788867120130
Prezzo di copertina: € 5.95
 
Titolo: Orgoglio e pregiudizio (parte 2)
Mangaka: Reiko Mochizuki
Editore: Goen
Pagine: 130
ISBN: 9788867120383 
Prezzo di copertina: € 5.95 


Questi due volumi rappresentano il romanzo più letto, e direi anche più amato, dell'autrice inglese. Non so se sia per il fatto che tra i tre romanzi originali questo sia tra i miei preferiti, sta di fatto che questi due manga li ho preferiti ai precedenti.
Quello che ho apprezzato maggiormente è stato il disegno di Pemberly *-* , mentre Darcy ha i lineamenti troppo fini e io me lo aspettavo un po' più mascolino; i dialoghi, soprattutto nel secondo volume, lasciano un pochino a desiderare ma tutto sommato non mi è dispiaciuto.
Da queste letture ho capito di essere assolutamente una tipa da romanzo, la troppa sufficienza nei dialoghi che fa risultare le emozioni finte è l'aspetto che mi ha colpito in negativo.
Sono stata comunque molto contenta di averli letti, quindi ringrazio ancora la mia socia e vi saluto! ^^

E voi??Siete amanti dei manga??
Pila

sabato 28 giugno 2014

Challenge 30 giorni di libri e letteratura #1

Buongiorno!! ^^ Dopo molte indecisioni, io e la mia socia abbiamo deciso di pubblicare questa Challenge ogni settimana, di sabato, ideata dal bellissimo blog From Book Lover. Speriamo vi diverta! :)


I 30 punti sono:
  1. I tuoi 10 libri preferiti.
  2. I 5 libri che ti sono piaciuti di meno.
  3. I tuoi personaggi preferiti e i libri da dove provengono.
  4. I personaggi che odi e i libri da dove provengono.
  5. Se fossi bloccato su un'isola deserta, quale sono i cinque libri che porteresti con te? Motivali.
  6. Il miglior libro letto durante l'anno passato.
  7. Il peggior libro letto l'anno passato.
  8. Le tue citazioni preferite tratte DA libri.
  9. Le tue citazioni preferite che parlino DI libri.
  10. Nomina cinque adattamenti cinematografici che reputi fantastici.
  11. Nomina tre terribili adattamenti cinematografici.
  12. I tuoi autori preferiti.
  13. Il tuo libro preferito durante l'infanzia.
  14. Un libro che avresti voluto leggere prima.
  15. Un libro che non hai letto ma desideri farlo presto.
  16. Un libro che non hai letto e non hai intenzione di leggere.
  17. Un libro che vorresti farti piacere, ma non riesci per qualsiasi motivo. Perché pensi non ti piaccia?
  18. Un libro che pensi sia molto sopravvalutato.
  19. Un libro che pensi sia molto sottovalutato.
  20. Dove ami leggere di più?
  21. Il libro che più ti ha traumatizzato/a.
  22. Un libro che amavi, ma ora non più. Cos'è cambiato?
  23. Un libro che odiavi, ma ora ami. Cos'è cambiato?
  24. La tua serie preferita.
  25. Il libro più nerd tu abbia mai letto.
  26. Il tuo genere preferito non-fiction.
  27. Il tuo genere preferito.
  28. Il primo libro che ricordi di aver letto per conto tuo.
  29. Un autore che vorresti fosse più conosciuto.
  30. Il libro che stai leggendo in questo momento.
 I dieci libri preferiti di Pila: (in ordine casuale)
  1. Jane Eyre di Charlotte Bronte
  2. Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
  3. Persuasione di Jane Austen
  4. Memorie di una geisha di Arthur Golden
  5. Il buio oltre la siepe di Harper Lee
  6. Harry Potter e l'ordine della fenice di J.K. Rowling
  7. Il giovane Holden di J.D. Salinger
  8. I tre moschettieri di Alexandre Dumas (padre)
  9. De Profundis di Oscar Wilde
  10. Espiazione di Ian McEwan

Devo ammettere che, a parte i primi sei di cui sono sicurissima, la scelta è stata complicata perchè ci sono molti altri libri che rientrerebbero tra i miei preferiti. Comunque ho scelto questi qui. ^^

I dieci libri preferiti di Ilaria: (in ordine casuale)

  1. Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons
  2. Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald
  3. Patricia Brent, zitella di Herbert G. Jenkins
  4. The Help di Kathryn Stockett
  5. Hunger Games di Suzanne Collins
  6. Memorie di una geisha di Arthur Golden
  7. Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
  8. Io e Marley di John Grogan
  9. Scrivimi ancora di Cecelia Ahern
  10. L'altra donna del re di Philippa Gregory

Scelte difficili perché ce ne sono ancora altri che non ho potuto integrare alla lista (come Jane Eyre, ma anche Espiazione), ma credo che, in definitiva, sono fra i 10 titoli che più preferisco! :)

Quali sono i vostri?! Fateci sapere!!! ^^ Alla prossima settimana!!!

venerdì 27 giugno 2014

Collaborazione con Mondadori

Buongiorno a tutti!!! ^^ Oggi vi scriviamo per comunicarvi una novità fresca di giornata (manco fosse un uovo! xP) e che mi/ci manda in fibrillazione!!!! :)))

E' ufficiale: abbiamo avviato una collaborazione con la Mondadori, che ci ha contattate stamattina!!! *^* La notizia per noi è stata una gran bella sorpresa! Il nostro blog infatti è "nato" solo da 5 mesi e un risultato del genere, così in fretta, non ce lo aspettavamo proprio!!! :)



Inaugureremo subito la collaborazione leggendo il libro che ci hanno inviato in anteprima e in ebook, Mr. Sbatticuore di Alice Clayton, primo della nuovissima serie Cocktail, composta da 4 volumi. 
Il libro si presenta come una commedia romantica/erotica molto frizzante e allegra... staremo a vedere! ;) 
Se vi interessa lo trovate al prezzo lancio di 2,99 € fino al 7 luglio, mentre il formato cartaceo sarà disponibile dall'8 di luglio!

Vogliamo che sappiate che le nostre recensioni rimarranno spontanee e corrette, ovvero vi diremo pane al pane e vino al vino: in parole spicce, se un libro che ci proporranno non ci piacerà, ve lo diremo senza girarci tanto attorno! ;)


Per il momento è tutto! A risentirci!!! :D

Recensione "Cronaca di una morte annunciata" di Gabriel Garcia Marquez

Buongiorno gente!!!
Come state???Qui c'è brutto tempo e quindi si respira, niente caldo per fortuna!!!!
Come sono andati gli esami??Ho letto che qualcuno ha affrontato la maturità...(oddio quanto tempo è passato!!! *-*)...altri sono sotto esami all'università, faccio a tutti un grande in bocca al lupo!! ^^
Parlando di blog oggi vi lascio al libro di un autore purtroppo morto qualche mese fa, ecco come l'ho ricordato.... 

Titolo: Cronaca di una morte annunciata
Autore: Gabriel Garcia Marquez
Pagine: 142
Anno di pubblicazione: 2014 (1982)
Editore: Mondadori
ISBN: 9788804644729
Prezzo di copertina: € 5.00

Trama: Santiago Nasar morirà. I gemelli Vicario hanno già affilato i loro coltelli nel negozio di Faustino Santos. A Manaure, "villaggio di salnitro su un mare di fiamme", lo sanno tutti: presto i fratelli della bella Angela vendicheranno l'onore di quella verginità rubatale in modo misterioso dall'aitante Santiago. Tutti lo sanno, ma nessuno fu nulla per impedirlo e la morte annunciata si compirà, complice un destino bizzarro e crudele, davanti alla porta di casa, nel fulgore di una splendida mattinata tropicale. Basato su un fatto reale, Cronaca rappresenta uno dei vertici della narrativa di Marquez.
 Voto:

Questo libro per me è stato una sorta di viaggio nel passato: lo lessi per la prima volta in quarta superiore in lingua (ebbene si, confesso di aver frequentato il liceo linguistico!! -.-') ma non è solo per questo perchè in occasione di uno scambio culturale, la mia prof. di spagnolo organizzò uno spettacolo proprio riguardante questo romanzo. Capite bene che i ricordi dei dieci giorni che ho passato nelle Tenerife sono riaffiorati immediatamente!!! *-* Che spettacolo....

Passiamo alle cose serie, perchè anche quest'opera è ispirata ad un fatto realmente accaduto e che riguarda Gabo da vicino: si tratta dell'assassinio di un amico di gioventù, Cayetano Gentile Chimento, da parte dei fratelli Chica Salas che si vendicarono per una questione d'onore riguardante la sorella.
La cosa interessante di questo breve romanzo è lo stile, o meglio, il modo in cui si sviluppa la storia; perchè in realtà non c'è nulla da scoprire, il titolo già racconta tutto e la frase che apre il romanzo "Il giorno che l'avrebbero ucciso, Santiago Nasar..." ci dice già come andrà a finire.
Il bello del libro infatti sta nel fatto che la storia sia sviluppata da più punti di vista, tutti in realtà sanno quello che sta per accadere ma nessuno riesce ad evitare che la tragedia si compia; ascoltiamo quello che è successo dal racconto di diversi personaggi, ma nessuno ci racconta l'intera storia perchè ogni singolo elemento ne svela una piccola parte, solo alla fine verremo a sapere perchè non si è potuta evitare un'uccisione, ma innocente oppure no? resteremo sempre con il dubbio, perchè Angela Vicario dirà sempre "E' stato Santiago Nasar". 
Alla fine il destino ha fatto il suo corso.

Lo stile di Marquez non è semplice: il linguaggio è raffinato ma si adegua sempre al tipo di personaggio, fa spesso uso flashback o di anticipazioni, vediamo spesso piani di lettura diversi ed è caratterizzato da una sottile ironia; inoltre Marquez crea un intreccio di situazioni e personaggi molto complicato ma perfettamente riuscito.

Cronaca è stato il mio secondo "appuntamento" con Marquez, avevo già letto "L'amore ai tempi del colera" (di cui ho visto anche il film che, caso strano, mi è piaciuto più del libro) e ammetto di non essere un'estimatrice dell'autore colombiano, in questo romanzo in particolare l'ho trovato molto volgare e devo dire che anche in Cronaca, quando si presentano certi argomenti, l'autore non si risparmia.
Quello che mi incuriosisce parecchio, e che sarà il prossimo romanzo che leggerò di questo autore, è "Cent'anni di solitudine" perchè viene considerato il testo "papà" del realismo magico, una corrente artistica che ha avuto il boom nel XX secolo nell'America Latina; la curiosità è data anche dal fatto che ne siano stati influenzati scrittori come Coelho e la Allende, di cui ho letto "La casa degli spiriti" che però non mi ha pienamente soddisfatta.

Consiglio questo piccolo romanzo a chi non ha mai affrontato Gabo, è un libro che ne mostra benissimo lo stile e le tematiche e come primo approccio, nel caso non andasse bene, avete solo poco più di cento pagine da leggere; ovviamente è consigliato anche a tutti gli amanti dell'autore e del genere.

Ora ditemi, avete mai letto Marquez?
Pila

giovedì 26 giugno 2014

Wandering with Books #16 is back! (ma temporaneamente) :)

Ciao a tutti!!! ^^ Come al solito, parto con la solita domanda: come state? E soprattutto, anche da voi c'è qualcosa come il diluvio universale?!?! D:
Quello che vi scrivo oggi è un post completamente scritto sul momento... per prima cosa perché ho finito gli esami ieri e quindi sto avendo solo adesso un po' di tempo libero (finalmente!!!), secondo perché non era assolutamente previsto e stupisce anche un po' me, visto che non mi sono ancora ripresa fisicamente e mi sento una pezza! ç_ç Però eccomi a scrivere con la mia micia accoccolata vicino (in realtà l'ho fatta mettere io qui seduta... lei preferisce il suo cestino/lettino/cuccia al mio letto! xD).

Vi avevo detto che WWB (Wandering With Books) era conclusa... però in questi giorni sono uscita un po' di casa e quindi qualcosa ho visto! ;) Quindi, ecco gli ultimissimi -e pochissimi- libri di WWB, dopodiché la settimana prossima pubblicherò ufficialmente (wow xP) la prima classifica provvisoria di metà anno dei libri che più ho visto leggere in giro. A seguire, la settimana dopo ancora, credo, pubblicherò la classifica dei libri vincenti.
Dunque, ecco cosa ho visto leggere questa settimana!!! ^^


Chissà quante volte vi sarà capitato di sbirciare sui mezzi pubblici i libri che le persone leggono.... curiosiii!!! :D Anch'io ho questa mania e quindi ho deciso di creare una rubrica apposita, una cosa un pò sociologica, un pò statistica...in realtà totalmente ficcanaso! xD

Begli amici! di Madeleine Wickham.

Lo conoscevo?: no.

Grado di pesantezza in borsa: basso. 565 pagine per meno di 50 grammi.

Identikit del lettore: una ragazza di circa 25 anni.
.... e Flipback sia!!! xD


Best Works di Suzue Miuchi.

Lo conoscevo?: no.

Grado di pesantezza in borsa: basso.

Identikit del lettore: una donna di circa 50/55 anni.






Colpa delle stelle di John Green.

Lo conoscevo?: sì.

Grado di pesantezza in borsa: medio. 356 pagine per più di 500 grammi.

Identikit del lettore: una ragazza di circa -boh- 14/15/16 anni.

Ok, ammetto di aver visto anche altri libri leggere -ovviamente- però proprio non avevo le facoltà mentali per osservare libri e lettori! >.< Perdono!


E dunque, questo è tutto! Ci sentiamo la settimana prossima per la classifica, vi aspetto!!!! :>

mercoledì 25 giugno 2014

Recensione "L'incredibile storia di Soia e Tofu" di Pallavi Aiyar

Buon pomeriggio!!! ^^ Chiedo scusa per l'enorme ritardo con cui pubblico questa recensione... vergogna!!! Ho letto il libro quasi un mese fa!!! ç_ç Comunque, eccola qui adesso.
Oggi (finalmente libera dagli esami, siii!!!) vi parlo di un libro che ho atteso anni per leggere, ma ne è valsa davvero la pena!!! Un libro che ho adorato e che conserverò con molta cura e gelosia nella mia libreria (ma anche se non mi fosse piaciuto, come si fa a resistere ai due micetti di copertina, me lo dite??? :D). Ed ecco a voi, i bellissimi Soia e Tofu! Miao! 


Titolo: L'incredibile storia di Soia e Tofu
Autore: Pallavi Aiyar
Traduttore: Monica Pesetti
Pagine: 167
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Feltrinelli
ISBN: 9788807018893
Prezzo: 14,00 €

Trama: Contrariamente all'opinione comune, non è per niente facile la vita di un gatto. Soprattutto a Pechino. Lo sanno bene Soia e Tofu. Soia è grosso, rosso e baldanzoso. È convinto di essere il più abile cacciatore al mondo di libellule, anche se non ne ha ancora catturata una. Tofu, invece, è una piccola randagia: nata in un bidone della spazzatura, è più timida e schiva. Pur essendo così diversi tra loro, quando vengono allontanati dalle rispettive famiglie e si ritrovano a vivere insieme nella stessa casa, i due diventano inseparabili. Soia, più esperto, guida Tofu nel mondo degli umani, queste creature così poco abili a comunicare che non comprendono nemmeno il significato dei suoi miagolii e dei movimenti della sua coda. E Tofu ben presto impara la regola più importante: mai varcare il cancello del giardino, là da dove un giorno spunta il volto sorridente di Xiao Xu.

Trionfante, l'uomo annuncia che un'azienda che produce cibo per gatti ha scelto Soia come testimonial per una grande campagna pubblicitaria. È l'inizio di un'incredibile avventura, grazie alla quale i due gattini esploreranno il mondo al di là degli hutong del centro di Pechino e, affrontando sfide e pericoli, diventeranno grandi. Una toccante storia da leggere a mente aperta e senza preconcetti, come farebbe un bambino, per scoprire che gli animali protagonisti di questo romanzo non sono poi tanto diversi dagli uomini.
Voto:


Questa storia racconta la storia di due gattini: il primo, Soia, nato da una famiglia "di razza" e ha un bel pelo fulvo, non gli manca il cibo, viene istruito dalla mamma sul quello che è il Mondo, ovvero il mondo degli umani e il suo sogno è quello di acchiappare una libellula. Tofu invece è una gattina nera, nata in un bidone da una famiglia di gatti randagi. I due gattini vengono adottati da due signori waiguo ren, ovvero stranieri e non cinesi. Soia viene ingaggiato per fare la pubblicità di un cibo per gatti e diventa una star: da questo momento inizieranno le avventure dei due micetti.

Parto come al solito facendo una premessa personale: ho aspettato di leggere questo libro dal momento in cui è arrivato in libreria. Purtroppo il prezzo è proibitivo (14 € per meno di 200 pagine?! O.o), per cui nonostante tante volte fossi stata sul punto di acquistarlo sul sito di Libraccio, alla fine ho d/resistito e sono stata premiata: infatti la mia *bellissima* copia è arrivata direttamente da bookmooch. E io adoro questo libricino! *w* 
Comunque, leggendo le recensioni in giro ho visto che il libro viene definito una favola, un libro leggero, carino, e ha una media di 3 stelline su 5.

Personalmente ritengo che sì, sia un libro leggero, carino e una favola, ma credo anche che trasmetta buoni insegnamenti (se avessi un fratellino/cuginetto o simile glielo leggerei subito!). 
La storia che viene raccontata non è solo quella di due gattini, ma è anche un'occhiata alla Cina (ma qualsiasi altro paese, anche il nostro!) nella sua versione più negativa: ci fa vedere il marcio. Gente senza scrupoli, avida, che vive di soli "agganci", che preferisce truffare e fare così soldi facili e veloci pur sapendo che qualcun altro ne soffrirà (o ne morirà come in questo caso), ma soprattutto la cosa che mi è rimasta impressa è il modo in cui l'autrice ha saputo parlare in maniera così semplice, lampante e diretta della povertà. Nella storia infatti, Soia è un gatto di "buona famiglia", mentre Tofu è una gattina che proviene da gatti randagi. Quest'ultima incontrerà un nongmin gong, ovvero un lavoratore immigrato dalle campagne spinto dalla povertà a lavorare in città, in particolare nel cantiere per la costruzione dello stadio che ospiterà i Giochi Olimpici di Pechino (ovvero quelle che ci sono state nel 2008).

Il libro parlerà anche di gatti, ma li mette anche a confronto con l'uomo: Tofu li chiama i ren randagi, ovvero gli uomini che vivono come gatti randagi: di poco cibo e praticamente sopravvivendo. Mi rendo conto che non riesco a spiegar bene quello che vorrei, ma credetemi quando vi dico che è un libro da leggere e da rileggere una volta ogni tanto. 
Oltre a questo, nel libro si parla anche di ignoranza, allo stato puro: all'inizio del libro si parla del bing du, cioè una malattia che si sta propagando e si resta basiti nel constatare (ma poi neanche così tanto) che i cinesi del libro danno la colpa del virus ai gatti (ma anche ai cani e un po' a tutti gli animali che trovano in giro) e che compiano veri e propri "rapimenti" per ucciderli, cercando così, secondo loro, di debellare la malattia. Questa è stata una parte del libro che mi ha intristita e anche fatta arrabbiare: com'è che la colpa alla fine finisce sempre per essere data agli animali innocenti e che non si possono difendere?

Tofu
Soia
Tornando al libro... è scritto bene, si legge velocemente e con gusto, i personaggi "umani" sono presenti ma descritti non molto nel dettaglio (anzi!), ma capisco che l'autrice voleva focalizzare l'attenzione sui veri protagonisti della storia, ovvero i gatti. 
Soia è il classico micione rosso pieno di energia, allegro, fiducioso nei confronti della vita, un po' viziatello e paffuto, ma adorabile!!! *-* Lui è la star del libro, ma solo a livello televisivo e locale! ;) Infatti per me la vera star è lei, Tofu, la Batuffolina, come la chiama la sua... "padrona"? (passatemi il termine!), Mrs A.. Tofu è la piccola di casa, una micina tutto pepe che adora passare le giornate sull'albero del melograno, a riflettere, ha grande coraggio ed è molto intelligente, nonostante creda non lo sia, e dà quasi tutte le sue razioni di pappa al grassoccio Soia. 

Ormai lo sanno anche le pietre che io adoro i gatti, ma che i miei gatti "preferiti" sono i neri e rossi no! :D Adoro i piccoli Soia e Tofu! *^*

Dunque, prima che il mio cervello vada in pappa, ecco a chi consiglio questo libro: a chi adora i gatti (ovvio!), a chi ha voglia di una storia leggera, carina, ma che fa anche riflettere e a chi ama gli scenari e le culture asiatiche.


Buona felinità a tutti! :D

Ilaria

lunedì 23 giugno 2014

Live Deluxe: nuove uscite!

Buon lunedi a tutti!! ^^
Oggi vi segnalo i nuovi 12 volumi, che usciranno il 10 luglio, della collana Live Deluxe a € 1.90 della Newton Compton.


Data di uscita: 10 Luglio

L'arte di ascoltare - Plutarco Edizione integrale con testo greco a fronte
Cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate
Qualsiasi discorso è nullo se non è ben inteso. L’ascolto, spesso sottovalutato, è infatti una metà fondamentale dell’atto della comunicazione.
In questo manuale, tratto dai Moralia, Plutarco elargisce consigli di virtù, ma anche esempi di vizi che toccano uno degli aspetti più importanti della vita umana. Perché l’arroganza, l’odio, la presunzione e la smania di protagonismo inquinano la nostra disposizione verso l’altro e le sue ragioni. Dedicata a Nicandro, in occasione del suo ingresso nell’età virile, l’operetta si rivolge ai giovani, affinché sappiano maturare senza cedere al disordine delle emozioni, ma in ogni cosa cercando la pacatezza e la riflessione. Plutarco cita gli antichi filosofi, racconta aneddoti, riporta versi di Omero, mette in guardia contro le belle parole vuote, contro i discorsi apparentemente affascinanti ma privi di sostanza, usati per abbindolare gli ingenui e coloro, appunto, che non sanno ascoltare.

Novella degli scacchi - Stefan Zweig Edizione integrale
Cura e traduzione di Silvia Montis
A bordo di una nave da crociera due contendenti si sfidano alla scacchiera. Da un lato Mirko Czentovič, campione mondiale in carica, rozzo, arrogante e venale; dall’altro l’enigmatico dottor B., colto, elegante e nervoso, dotato di un talento prodigioso e immaginifico...
Due destini lontanissimi e diversamente avvolti dal mistero, due storie affascinanti e distanti che il fato ha portato a convergere sulle 64 caselle bianche e nere, in una partita che non è soltanto un’occasione ludica ma una resa dei conti con la vita. Perché «Non ci si rende già colpevoli di una limitazione offensiva, definendo gli scacchi “un gioco”?». Scritta nel 1941, durante l’esilio brasiliano di Zweig, a pochi mesi dal suicidio, la Novella degli scacchi è considerata il capolavoro dello scrittore austriaco.

E' facile vivere a lungo se sai come fare - Seneca Edizione integrale con testo latino a fronte
Cura e traduzione di Mario Scaffidi Abate
Quanto tempo perdiamo in occasioni inutili, dietro futili impegni senza costrutto? Eppure pesa su di noi l’idea che il tempo corra sempre veloce, che ci sfugga, che scivoli via troppo in fretta e che la vita, in una parola, sia troppo breve. Ma la vita non è breve: è lunga abbastanza (satis longa), è persino abbondante (large data), a patto che si sappia spenderla bene. Siamo noi che la abbreviamo, impiegando in attività pubbliche e private il tempo che dovremmo dedicare a noi stessi. Nel De brevitate vitae Seneca capovolge così l’approccio, mostrando che non è il tempo a nostra disposizione il problema ma il valore che noi decidiamo di accordargli. Vivere a lungo significa vivere bene il proprio tempo, e qualsiasi vita è sufficiente per realizzare anche le imprese più grandi. Basta volerlo.

La leggenda del santo bevitore - Joseph Roth Edizione integrale
Introduzione di Giorgio Manacorda
Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un’offerta in chiesa.
Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento letterario di Roth, è tratto l’omonimo film di Ermanno Olmi, Leone d’oro a Venezia nel 1988.

L'arte di comandare - Napoleone Bonaparte A cura di Francesco Perfetti
«Io do un ordine, o taccio». È forse l’imperiosità la più incisiva delle virtù di Napoleone, la capacità di far seguire un “fulmine” al “baleno” di una decisione.
Così lo ritrae Manzoni nel Cinque maggio, una delle innumerevoli opere letterarie, teatrali, biografiche, cinematografiche ispirate a un uomo davvero fuori dal comune per intelletto e imprese. Non particolarmente versato nelle belles lettres, l’imperatore ha lasciato tuttavia una serie di brevi pensieri morali, aforismi politici e massime sulla guerra, riuniti in questo volume per la prima volta. Non sono riflessioni concepite in un disegno organico, tutt’altro: scritte in momenti diversi e talvolta in contraddizione tra loro (del resto per sopravvivere in politica e in diplomazia è necessario talvolta mentire e smentirsi), si rivelano uno strumento di analisi interessante e utile, al fine di individuare tratti della personalità e delle idee del grande Bonaparte.

L'arte di capire le donne - Arthur Schopenhauer Saggio sulle donne
Metafisica dell'amore sessuale
Edizioni integrali
Introduzione e traduzione di Gian Carlo Giani
Una teoria dell’inferiorità della donna per natura, un distillato filosofico di odio per le donne: quello che avete tra le mani, meglio dirlo subito, non è un testo politicamente corretto, per usare una definizione attuale.
La misoginia di Schopenhauer ebbe di sicuro la sua radice nel difficile rapporto con la madre; tuttavia è evidente come essa si innesti nell’assoluto del suo pensiero. Saggio sulle donne e Metafisica dell’amore sessuale, qui integralmente proposti, poggiano sulla convinzione che l’amore che attira e congiunge l’uomo e la donna, una volta depurato del suo aspetto romantico di poetica sublimazione, altro non sia che “Wahn”, illusione, dietro alla quale si maschera niente di più che l’istinto primordiale alla procreazione, inteso a garantire la conservazione della specie.

Sanditon - Jane Austen Edizione integrale
Traduzione di Daniela Paladini
Trasformare la tranquilla cittadina di Sanditon in una stazione balneare alla moda: è questo il sogno di Mr Parker, imprenditore entusiasta e determinato.
Charlotte, figlia di un proprietario terriero della zona, è l’eroina di questo romanzo: è tentata dall’idea di Mr Parker ma al tempo stesso comprende le ragioni del padre, restio al grande cambiamento. Sidney Parker è invece il personaggio maschile positivo, interessato al nuovo ma senza l’eccesso caricaturale del fratello. Sarà lui l’uomo giusto per Charlotte?
Il manoscritto di Sanditon fu abbandonato da Jane Austen il 18 marzo 1817, esattamente quattro mesi prima della morte. Era già malata da un anno, ma questo testo non reca tracce di dolore o pessimismo e, sebbene incompiuto, è un chiaro frutto del genio comico che da sempre attraversa la sua vena narrativa.

Il segno dei quattro - Arthur Conan Doyle Edizione integrale
«Aborrisco la monotona routine dell’esistenza. Ho un desiderio inestinguibile di esaltazione mentale. Ecco perché ho scelto questa mia particolare professione o, meglio, l’ho creata, poiché sono l’unico al mondo ad esercitarla».
Con queste parole Sherlock Holmes si racconta all’amico Watson: nel 1890, in effetti, e per molto tempo a venire, sulla scena letteraria mondiale non ci saranno rivali degni di lui. Il segno dei Quattro, secondo dei romanzi di Conan Doyle con protagonista l’investigatore, fu un vero successo, e consacrò al mito la sua figura. Vi si racconta un’indagine quanto mai intricata, tra sanguinosi delitti e tesori trafugati, che conduce il lettore dalla nebbiosa Londra al caldo e remoto arcipelago delle Andamane.

Ecce Homo - Friedrich Nietzsche Edizione integrale
Introduzione di Aldo Venturelli
Traduzione di Silvia Bortoli Cappelletto
Il racconto della propria vita per accumulo di simboli ed enigmi filosofici, l’autobiografia di un pensiero più che di un pensatore come opera ultima e ultima provocazione al lettore. Questo e molto altro è Ecce Homo. È anche, per esempio, un attacco al cristianesimo e allo spirito tedesco (e alla politica del Reich) più sferzante dei precedenti, tanto da valergli la nomea di pamphlet antitedesco. La mancanza di un decorso cronologico del racconto, l’organizzazione attorno a nuclei problematici (come accortezza, saggezza, scrittura ecc.), la scarsa presenza di “fatti” biografici, indicano come la narrazione nasca da un’opera di astrazione e di consapevole strutturazione del suo significato. Scritto a Torino nell’autunno del 1888, in uno stato di esaltazione e di energia, alla vigilia della definitiva caduta nella follia dei primi giorni del 1889, non appare dunque il frutto di una mente malata, ma un’affermazione suprema di vita maturata in una poderosa tensione intellettuale e psichica. L’ennesima irrisolvibile sfida posta dal pensiero nietzscheano.

Poesie Zen Introduzione di Rossana Campo
A cura di Lucien Stryk e Takashi Ikemoto
Lievi come petali di rosa o sferzanti come frustate, queste composizioni brevi, essenziali e liriche al tempo stesso, sono il luogo in cui si realizza l’essenza dello Zen: il raggiungimento del koan, il vertice della meditazione.
La poesia, nella ricerca di questi grandi maestri, è una luce che, squarciando il velo della vita quotidiana, indica un percorso verso l’illuminazione. Spazio e Tempo si identificano in un attimo lirico d’intensa profondità spirituale, coinvolgente ed emozionante spiritualità.
Mille e cinquecento anni di storia e di poesia rivivono in un’antologia che, dagli antichi maestri cinesi e giapponesi fino agli autori contemporanei, ospita un Estremo Oriente affascinante e sconosciuto. I maestri dello Zen, nato nell’antica Cina della dinastia T’ang come prodotto del Buddismo e del Taoismo, furono monaci o laici e, sebbene anche poeti, s’imposero innanzitutto come guide di una rigorosa disciplina filosofica. In questo contesto, le poesie Zen diventano arte della contraddizione, gusto del paradosso, ode ironica alla volontà di non prendersi mai troppo sul serio.

Sogno di una notte di mezza estate - William Shakespeare Edizione integrale
Cura e traduzione di Guido Bulla
Nel Sogno di una notte di mezza estate, scritto quasi contemporaneamente a Romeo e Giulietta, s’intrecciano quattro vicende.
Mentre Teseo, duca di Atene, sta per sposare l’Amazzone Ippolita dopo averla sconfitta in battaglia, i rapporti fra due coppie di giovani cittadini (Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio), e persino quelli tra i sovrani delle Fate Oberon e Titania, sono inizialmente problematici. In un bosco popolato di presenze soprannaturali, la magia di un fiore e l’intervento di Puck, folletto pasticcione, creano e poi risolvono, nel corso di una lunga notte estiva, situazioni di totale anarchia dei sensi. Se agli ingredienti aggiungiamo un’irresistibile compagnia di guitti intenti ad allestire tragicomiche storie d’amore, prodigiose metamorfosi e una altrettanto prodigiosa varietà poetica, otterremo una delle più belle commedie di Shakespeare. Non si contano le versioni teatrali e cinematografiche, le pellicole d’animazione, le musiche, le opere liriche, i balletti, i quadri e i fumetti che hanno tratto ispirazione dal Sogno.

Tre saggi sulla sessualità - Sigmund Freud Edizione integrale
Quest’opera costituisce uno dei contributi più interessanti e originali che Freud abbia offerto alla conoscenza umana: nei tre saggi viene infatti esposta la teoria dello sviluppo sessuale e l’essenza della concezione freudiana della libido. Il primo saggio, Le aberrazioni sessuali, è sostanzialmente un compendio delle posizioni dei sessuologi del tempo. Il secondo, La sessualità infantile, ripercorre le tappe dell’evoluzione sessuale dell’uomo, rintracciando già nel neonato i germi di una pulsione sessuale «polimorfamente perversa». Nel terzo e ultimo saggio, Le trasformazioni della pubertà, Freud arriva a descrivere le modalità di instaurazione nell’adolescente della sessualità adulta e individua l’origine etiologica di nevrosi e perversioni nel mancato superamento di determinate tappe del percorso sessuale. Nella Conclusione, sostenendo l’azione congiunta da una parte delle predisposizioni ereditarie e dall’altra delle influenze acquisite, Freud traccia un ponte tra la cosiddetta «normalità» e i diversi stati patogeni. 

Qui trovate il sito per avere maggiori informazioni.

Mi pare che si stiano concentrando troppo su volumi "filosofici", per quel che mi riguarda mi interessa solo il volume di Roth. E a voi??? Che dite, comprerete qualcosa??
Pila
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