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domenica 15 maggio 2016

Recensione "Ross Poldark" di Winston Graham

Titolo: Ross Poldark
Serie: The Poldark Saga #1
Autore: Winston Graham
Traduttore: Matteo Curtoni e Maura Parolini
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Sonzogno
ISBN: 9788845426162
Prezzo di copertina: 18,50 €

Trama: Cornovaglia, 1783. Ross Poldark, figlio di un piccolo possidente morto da poco, torna a casa, esausto e provato, dopo aver combattuto per l'esercito inglese nella Rivoluzione americana. Ora è un uomo maturo, non più l'avventato ed estroverso ragazzo che aveva dovuto abbandonare l'Inghilterra per problemi con la legge. Desidera soltanto lasciarsi il passato alle spalle e riabbracciare la sua promessa sposa, la bella Elizabeth. La sera stessa del suo arrivo, però, scopre che, anche a causa di voci che lo davano per morto, la donna sta per convolare a nozze con un altro uomo. Non solo: Nampara, la casa avita, si trova in uno stato di abbandono, cui ha contribuito anche una coppia di vecchi servi, fedeli ma ubriaconi. Devastato dalla perdita del suo grande amore, Ross decide di rimettere in sesto Nampara e di concentrarsi sugli affari che il padre ha lasciato andare a rotoli, tornando a coltivare le terre e lanciandosi nell'apertura di una nuova miniera. Viene aiutato dalla cugina Verity, dai due servi e da Demelza, una rozza ma vivace ragazzina che ha salvato da un pestaggio e che, impietosito, ha preso a lavorare con sé come sguattera. Nella terra ventosa di Cornovaglia si intrecciano i destini dei membri della famiglia Poldark, primo fra tutti il forte e affascinante Ross, ma anche della gentile Verity, di Elizabeth, tormentata da segrete preoccupazioni, e di Demelza che, diventata una bellissima donna, è determinata a conquistare il cuore dell'uomo che le ha cambiato la vita.
Voto:


Ross Poldark è il primo dei 12 romanzi che fanno parte della Poldark Saga, un ciclo di romanzi che girano attorno alle vicende della famiglia Poldark, scritta a partire dal 1945 dallo scrittore inglese Winston Graham. Da questa serie sono stati finora tratti un film e due serie tv: la prima nel 1975, la seconda nel 2015. 
Oltre che per questa serie l'autore è famoso anche per un'altra trasposizione di un altro suo libro, il thriller Marnie, diretto da Alfred Hitchcock e interpretato da Sean Connery e Tippi Hedren nel 1964.

Questo primo romanzo inizia nel 1783 e si conclude nel 1787 e racconta le vicissitudini di Ross Poldark, giovane uomo partito per la guerra d'indipendenza americana. 
Al suo ritorno in patria, la Cornovaglia, scopre che il padre, uno dei signorotti del luogo, è deceduto, lasciandogli una miniera e alcune tenute in decadenza. Convinto che una volta ritornato dalla guerra avrebbe sposato il suo primo amore, Elizabeth Chynoweth, trova purtroppo una brutta sorpresa: la ragazza, dopo ben 3 anni di attesa, credendolo ormai morto sta per sposare il cugino di lui, Francis Poldark.
Per Ross si rivelerà essere un periodo duro e difficile, che riuscirà a superare grazie al supporto di Verity, sua cugina e grande amica e al suo obiettivo di trovare dei fondi per riaprire la miniera di rame lasciatagli dal padre e dare del lavoro agli abitanti del luogo. Ad entrare nella sua vita ci sarà anche Demelza, ragazzina trovata per strada e assunta come serva, ma che col crescere e diventare adulta diventerà qualcosa di più nella vita del Capitano Poldark.

Il romanzo di Winston Graham è scritto in maniera squisita: man mano ci vengono introdotti i numerosi personaggi di questa saga, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti. Particolare unico alcuni suoi dialoghi: infatti l'autore nelle scene che andrebbero a tediare il lettore sceglie dei dialoghi "discorsivi", nel senso che vengono riassunti sotto forma di discorso generale, così da non perdere parti importanti ai fini della storia, ma al contempo di non annoiare il lettore con brani che sembrerebbero lì per lì inutili. I personaggi, come dicevo prima, ci vengono presentati in maniera dettagliata e non si può fare a meno di affezionarsi a molti di loro o a decidere a chi andrà o meno la nostra simpatia. 
Fra quelli che mi sono più a cuore ci sono Ross, Demelza, Verity e anche quei bricconi di Jud e Prudie. 
Il libro, pur contando più di 400 pagine, si lascia leggere benissimo e scorre via come se ne contasse solo la metà. Arrivati alla fine della storia (in realtà solo della prima parte), non si può far meno di voler continuare a leggere il seguito, tanto sono appassionanti le vicende di questa famiglia e di chi gli sta intorno.

Da questo ciclo di romanzi, come dicevo prima, sono stati tratti ben 3 adattamenti: 1 film e 2 serie tv. L'ultima, datata 2015, ha ottenuto un grandissimo successo ed è stata rinnovata per una seconda stagione (attualmente in lavorazione). 
La prima stagione conta 8 episodi da 60 minuti l'uno e riprende i primi 2 volumi della serie, per cui se non volete incorrere in spoiler, vi consiglio di guardare solo i primi 4 episodi, anche se sono certa che una volta iniziata vi riuscirà impossibile non continuare a vedere la serie fino alla fine! Altra cosa che va, indubbiamente, a suo vantaggio è il fatto che sia fedele al romanzo per un buon 90%: dialoghi, situazioni, sono presi direttamente dal libro e questo non fa altro che renderla ancora più bella agli occhi di chi ha già amato i romanzi.

Per quanto mi riguarda vorrei il secondo volume della saga fra le mie mani ADESSO, ma cercherò di essere paziente e aspettare o di provare a leggerlo in inglese se proprio non riuscirò ad attendere più a lungo. 

La Sonzogno ha fatto un bellissimo lavoro di traduzione e ci terrei a ringraziare l'intera redazione per aver deciso di portare questo gioiello di letteratura anche da noi, oltretutto mi dite come si fa a non amare la cover? 
In ultimo, vorrei ringraziare Valentina per l'opportunità di avermi fatto leggere questo splendido romanzo, uno fra i più belli letti quest'anno, senza alcun dubbio.

Se dunque vi piacciono i romanzi storici scritti bene, con bei personaggi e storie avvincenti, questo libro fra proprio al caso vostro e non dovreste perderlo. In alternativa vi consiglio anche la bellissima e fedelissima serie tv!

venerdì 18 marzo 2016

Mini recensione "La verità su di noi" di Kristan Higgins

Buon venerdì, lettori! Scusate l'assenza (ma credo che non ve siate accorti poi così tanto xD), ma questo per me è un periodo buio, buissimo, oltre al fatto che sono molto impegnata, ma il periodo è quello che influisce di più su tutto quello che mi circonda, e tanto per farvi un esempio ho pronta questa recensione da circa 2 settimane e la pubblico solo adesso, vi rendete conto?
Ciance a parte, il romanzo di cui vi parlo oggi è stata la prima lettura di marzo, anche se iniziata a febbraio. Ringrazio la HarperCollins per la copia inviatomi, è stata una lettura molto piacevole. Vi lascio alla recensione! ^^

Titolo: La verità su di noi
Autore: Kristan Higgins
Traduttore: Luigi Bertolini
Pagine: 424
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: HarperCollins Italia
ISBN: 9788869050794
Prezzo di copertina: 14,90 €

Trama: Jenny Tate disegna abiti da sposa e dovrebbe quindi essere un'esperta di storie a lieto fine. Forse è per questo che dopo il divorzio ha continuato ostinatamente a essere amica dell'ex marito. E della sua nuova moglie. Forse la migliore amica che abbia mai avuto. No, non può andare bene, non è normale. No? Per questo Jenny decide di lasciarsi Manhattan e il suo ex alle spalle e di trasferirsi nella propria città natale, Cambry-on-Hudson, poco distante da New York, dove si crogiolerà nella perfetta felicità di sua sorella Rachel e della sua splendida famiglia. Un piano niente male per ricominciare. Peccato che al suo arrivo, Jenny si trovi davanti l'apice di una crisi coniugale coi fiocchi: il marito perfetto ha una storia con una collega. Rachel non è certo il tipo da concedere seconde occasioni, ma ora che si trova in mezzo alla bufera, i casi sono due: rimanere single a quarant'anni o intrappolata in un matrimonio che evidentemente non è felice come si era immaginata. Il suo punto di riferimento è l'idilliaca vita coniugale dei genitori, ed è quella felicità che Rachel vuole nella propria vita. Jenny dovrà quindi aiutarla e sostenerla in questo momento non facile. Sarà il caso di svelarle una certa cosetta riguardo al matrimonio di mamma e papà, rischiando di rovinare tutto per sempre?
Voto:


Un'altra commedia romantica per quest'autrice che sto pian piano iniziando a scoprire e ad apprezzare. 

Le protagoniste sono Jenny e Rachel, sorelle che raccontano in prima persona le loro vicende, un capitolo alla volta. 
Jenny è una donna in carriera e da poco divorziata, ma continua ancora ad avere un rapporto di "amicizia" con il suo ex marito e con la sua nuova e perfetta moglie, rendendosi conto che la cosa sia un po' strana. Decide di trasferirsi dalla Grande Mela in un paesino, dove aprirà la sua boutique per abiti da sposa. La sorella Rachel, invece, è agli antipodi rispetto la sorella: moglie, mamma di tre gemelle e casalinga a tempo pieno, ruoli che svolge con amore e felicità: Rachel infatti ha sempre agognato questa vita sin da bambina, essendo una vera sostenitrice della famiglia con la F maiuscola. Il suo mondo viene stravolto quando scopre il possibile tradimento da parte del marito tramite una foto sul suo cellulare.

I personaggi sono sicuramente il punto forte del romanzo: ben caratterizzati, empatici, nel corso della lettura sembrano diventare nostri amici, risultando spontaneo tifare con e per loro. La lettura risulta fluida, leggera, spensierata ma non mancano gli spunti di riflessione. Purtroppo in alcune situazioni avrei voluto scrollare le sorelle, così come non mi hanno fatto impazzire alcuni personaggi maschili legati al mondo di Jenny. 

Il finale mi ha leggermente delusa, perché mi sarebbe piaciuto avere una fine "definitiva", invece è quasi come se fosse un finale aperto, cosa che non apprezzo.

Tuttavia il romanzo è una buona lettura, romantica, con momenti divertenti e colpi di scena qua e là, piacevole da leggere e che consiglio senz'altro a chi ha voglia di un libro carino e ben scritto.

mercoledì 17 febbraio 2016

Recensione "Infinito + 1" di Amy Harmon

Buongiorno lettori! Scusate se scompaio e riappaio in continuazione, ma ultimamente va così! :/ Oggi però sono allegra: il romanzo che ho terminato ieri, per il quale ringrazio di cuore la Newton Compton per avermene inviato una copia in anteprima, mi ha conquistata e spero che seguirete il mio consiglio di leggerlo perché è un libro che merita... all'infinito! :D

Titolo: Infinito + 1
Autore: Amy Harmon
Traduttore: Stefania Rega
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854186682
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E soprattutto desidera morire. Finn Clyde è un signor nessuno. Nonostante sia brillante e cinico si trova completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. La decisione è drastica: buttarsi a testa in giù o afferrare la sua mano e rischiare tutto. Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite. "Infinito + 1" è un romanzo che parla di persone famose ma costrette in gabbie dorate, che un giorno hanno la fortuna di trovare un amico dietro un volto sconosciuto, e di scoprire l'amore nel più strano dei luoghi.
Voto:
(4,5 stelline!)


Al terzo romanzo di questa straordinaria autrice avevo il timore di poter rimanere delusa: spesso mi succede di leggere più libri dello stesso autore/autrice e avere la sensazione di riletto la stessa storia con soltanto pochi elementi cambiati, ma quando si parla di Amy Harmon posso affermare con piacere che non è il suo caso. Anche quest'ultimo romanzo si riesce a distinguere dalle altre storie che ha scritto, avendo come unico filo conduttore la bravura, sensibilità e delicatezza di un'autrice che non posso non apprezzare e continuare a leggere in futuro.

Infinito + 1 racconta la storia di Bonnie Rae Shelby, una superstar di musica country dai riccioli d'oro e dalla voce vellutata che in seguito ad alcuni avvenimenti (che non sto qui a raccontarvi) decide di porre fine alla sua vita: a salvarla dal possibile suicidio da un ponte c'è, per puro caso, Finn Clyde, un ex giovane carcerato in cerca di un nuovo futuro. Dopo essere stata salvata, Bonnie costringerà/convincerà Clyde a darle un passaggio, pur di fuggire dalla sua attuale vita.

Il romanzo, come ogni altro libro di Amy Harmon, è contraddistinto per il forte impatto emotivo sul lettore: la personalità, la psicologia dei personaggi sono approfonditi in maniera eccelsa dall'autrice, così come le situazioni drammatiche che vengono raccontate. Il linguaggio è fluido, spontaneo e diretto e riesce impossibile staccarsi dalle (dis)avventure di questa nuova coppia di Bonnie e Clyde dei giorni nostri. 
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I temi messi in ballo sono tanti e diversi: c'è quello della fama e di come si possa trasformare in prigione e lo stesso concetto di prigione riproposto sotto altri aspetti, l'amore/odio che può esserci fra fratelli e in questo caso fra gemelli. C'è anche la capacità e la spinta, da parte dell'Harmon, di far rendere conto ai personaggi che possono vivere in base alle loro scelte e non a quelle imposte dalla società o dalla famiglia, a scapito di deludere qualcuno per la scelta intrapresa.

In conclusione sono rimasta letteralmente innamorata e rapita da questo romanzo, che naturalmente consiglio a chi ha voglia di leggere una bella storia, scritta bene, ricca di sentimenti e con dei personaggi indimenticabili. 
Vuoi o non vuoi, come sempre, Bonnie e Clyde restano comunque nel cuore di qualcuno.

Da domani 18 febbraio il libro sarà disponibile in tutte le librerie. 

lunedì 8 febbraio 2016

Recensione "Nonostante tutto ti amo ancora" di Samantha Towle

Buon lunedì, lettori! Oggi vi parlo della prima lettura di febbraio, che riceve il premio peggior lettura dell'anno, anche se il 2016 è iniziato da poco, quindi staremo a vedere se leggerò di peggio. Il lato positivo è che si è dimostrata una lettura comica, quindi almeno non è stato così orribile leggerla e poi, sarò onesta, mi sono divertita parecchio nello scrivere la recensione. xD E grazie alla Newton Compton per la copia inviatomi.

Titolo: Nonostante tutto ti amo ancora
Autore: Samantha Towle
Traduttore: Elisabetta Colombo
Pagine: 316
Anno di pubblicazione: 2016
EditoreNewton Compton
ISBN: 9788854185739
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
Voto:


Se vi capita di adocchiare questo libro e di incuriosirvi, fate prima a lasciarlo dov'è. Il romanzo di Samantha Towle affronta quel filone che va tanto di moda ultimamente, nel quale i personaggi hanno vissuto qualsiasi situazione drammatica vi possa mai venire in mente ed è un libro che vi sconsiglio assolutamente, a meno che non vogliate farvi due risate, ma partiamo dall'inizio.

Mia Monroe è una ragazza poco più che 20enne, che vive con un padre che la picchia e punisce in continuazione. La storia inizia quando lui muore, così che la nostra protagonista è finalmente "libera", invece che succede? Va in un bar e il primo che le parla diventa il suo primo ragazzo (ragazza mia, usa un attimo la testa!!). 
Peccato per lei che Forbes (il fantastico nome del suo fidanzato) sia persino peggiore del padre. Mia nel frattempo scopre che la madre che pensava morta dandola alla luce, in realtà ha firmato un documento nel quale afferma che la lascia in custodia al padre, quindi è viva! Decide allora di parlarne con Forbes, che becca in flagranza di tradimento (vi risparmio i dettagli!). Il bastardo non solo la tradisce, ma addirittura la insegue a casa sua e cerca di stuprarla (in effetti lo stupro mancava al quadretto!) e lei riesce a scappare, decidendo di cercare la madre.
Mia, dopo aver dormito per alcuni giorni, strada facendo, in alcuni motel, arriva in un posto (del quale ho già dimenticato il nome) e si ferma alla tavola calda, chiedendo alla cameriera un hotel dove può alloggiare. Beth, la cameriera, la indirizza all'hotel di un amico, che si scoprirà essere un adone bellissimo, muscoloso, alto, virile e... udite, udite! Un incommensurabile idiota che ragiona con un organo che sta parecchio più in basso del cervello.

Da quel momento la lettura diventa ridicola, non saprei come altro descriverla.
L'autrice inserisce i capitoli con il pov di lui e sono qualcosa di terribile, demenziale, con situazioni che sfociano nella parodia del bellimbusto bello ma idiota, peccato solo che l'autrice crede sul serio che quello che scrive è figo (faccetta urlante vieni a me), ovvero scene in cui il protagonista maschile, Jordan, non fa altro che descrivere il culo (per non dire di peggio) della protagonista, pensare come e dove potersi fare la ragazza e facendo in continuazione ragionamenti insulsi e da decerebrato! Ci alcune scene che sono delle chicche, perché l'autrice pensa sul serio di scrivere delle frasi ad effetto del tipo "Jordan è un duro!!!", quando in realtà sono assolutamente prive di senso per non parlare di quanto siano stupide e volgari, ripeto inutilmente ed eccessivamente volgari.
Inoltre, se la Towle pensa che sia in grado di scrivere dal pov maschile si sbaglia di grosso: a malapena sa scrivere una storia di questo tipo (e non è un complimento!), figuriamoci la parte di un personaggio maschile! Talmente il libro è pieno di perle di saggezza che ho dovuto segnarmene alcune, come queste.


Jordan's quote
(segno quelle estremamente volgari o spoileranti)

1. "Di solito, mi piacciono le ragazze con i capelli lunghi: così ho qualcosa da stringere fra le mani quando le scopo.  
Ma per quanto rappresenti l'opposto di tutto ciò che cerco di solito mi ha fatto diventare il cazzo duro come una roccia solo a guardarla. 
Mai. Successo. Prima.
Solitamente, ho bisogno di vederle nude, o almeno di muovere un po' le mani.
Ma lei è la miglior sega visiva del mondo"
---> questo per farvi un'idea della finezza di questa donna! 

2. "E quell'occhio nero. Non mi sono mai sentito tanto arrabbiato come quando l'ho visto. E poi, qualche stronzo ha appena messo sotto il mio cane, quindi fidatevi se vi dico che quell'occhio pesto mi ha fatto incazzare: so di cosa parlo"
---> no, veramente non ho capito bene: di cosa stai parlando?!?!? O_O

3. "Davvero, una volta che avessi finito con lui, non si azzarderebbe nemmeno più a respirare nella direzione di Mia. Voglio fare male sul serio a quel bastardo. Tanto quanto vorrei stare fra le cosce di lei"
---> -__________________-

4. "La mia vita è appena diventata incredibilmente dura. Proprio come il mio cazzo, quando sto vicino a Mia".
---> finezza due.

5. "Non faccio mai discorsi profondi" 
---> me n'ero accorta eccome!!!

Nel frattempo scopriamo che anche Jordan non è da meno alle tragedie: il poveretto, infatti, ha perso non una ma ben DUE madri!!! (ahahahah scusate la risata ma mi viene spontanea!) Lo so, lo so, la genialità di questa autrice è infinita! 
Il romanzo prosegue poi con i due che (banalmente) si innamorano, finché non si scopre che la (seconda) madre che ha cresciuto Jordan è in realtà la madre che ha abbondato Mia, quindi tragedie greche perché: "Come ha potuto lei crescere te e non me?!?!" e cose di questo tipo. I due si mollano. Poi si ripigliano, insomma, l'happy ending c'è per forza, è chiaro.

Personalmente ritengo che l'autrice scriva come una 15enne in pieno scombussolamento ormonale: sul serio non riesco a spiegarmi come una donna adulta con un marito e dei figli si metta a scrivere storie di questo tipo, non tanto perché siano adolescenziali, quanto perché non esiste nessun tipo di maturità in questa storia!
E non mi venite a dire che "ma la maturità c'è! hai visto come Jordan aspetta Mia e la incoraggia a migliorare?!" no, quello è semplicemente un cliché che ha usato per arrivare al lieto fine e in conclusione, per accontentare le lettrici. Per non parlare poi delle scene volgari e (mi ripeto, ma è necessario) insulse, idiote e stupide.

È anche vero che il finale un minimo si salva, ma no, ci sono troppi elementi che non mi vanno giù nemmeno per dare un voto di 2/5! Per cui il mio voto resta estremamente negativo e mi rifiuto di leggere altro di questa "autrice".

Un'altra cosa che non mi riesco a spiegare è come sia possibile che questo... definirlo libro è già tanto, abbia avuto così tanto successo e clamore su Goodreads per poi essere stato pubblicato dalle case editrici: siamo arrivati a questo punto? 
Sono questi i "libri" che sfondano e che piacciono alle lettrici ultimamente???
In ultimo devo segnalare un bel po' di errori nel testo, che mi hanno fatto storcere un po' il naso.

Per concludere posso dire che si è rivelata una lettura comica e che non consiglio a NESSUNO. Ci sono tanti bei libri nel panorama editoriale che valgono la pena di essere letti, anche sullo stesso filone "dramma e lacrime", ma questo non rientra nella categoria, quindi, se potete statetene alla larga. Se, invece, avete voglia di leggerlo per scoprire quanto schifo effettivamente faccia, fate pure, ma vi avevo avvisati! xD

lunedì 1 febbraio 2016

Recensione "Younger" di Pamela Redmond Satran

Buon inizio di settimana, lettori! Do' il benvenuto al mese di febbraio (incredibile, di già?!) con la recensione di questo libro, che ho letto dopo essermi appassionata alla serie tv (che dovete vedere assolutamente, anche perché ambientata in una casa editrice!!!). Domani non posso perché non sarò a casa, ma mercoledì pubblicherò il post con il riassunto delle letture del mese di gennaio. Vi lascio alla recensione e buona giornata! ^^

Titolo: Younger
Autore: Pamela Redmond Satran
Traduttore: Valentina Daniele
Pagine: 277
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Piemme
ISBN: 9788856642018
Prezzo di copertina: 16,90 €

Trama: A volte nella vita basta dire... sì. Così, quando Alice capisce che non ne può più di fare la casalinga divorziata nel New Jersey, decide di tornare a Manhattan, dalla sua vecchia amica Maggie, per "ricominciare". Ma come, se a 40 anni suonati, dopo quindici dall'ultima volta che è entrata in un ufficio, nessuna azienda che si rispetti potrebbe mai prenderla in considerazione per un lavoro? È così che quando Maggie le dà un'idea, Alice non può che lasciarsi convincere: fingersi una ventiseienne. Colpi di sole, jeans stretti, tacco alto, ed ecco che, nella notte di Capodanno, Alice diventa... la se stessa di vent'anni prima. Ben presto trova lavoro in una casa editrice, e incontra Josh, un ragazzo che portava i pannolini quando lei era al liceo. Per la prima volta da quando aveva "davvero" 26 anni, o anche da prima, Alice capisce che la vita può essere piena di possibilità. Anche se, una di queste, è che la scoprano - specie quando Josh decide di fare sul serio...
Voto:


La protagonista di questo romanzo è Alice: quarantenne appena divorziata, tenta di tornare nel mondo del lavoro (in editoria!), dal quale si era licenziata poco più che ventenne per crescere la figlia e dedicarsi alla vita di moglie e mamma. Ma a New York per una persona con più di 40 anni e poca esperienza è difficile trovare un lavoro: Alice si accontenta anche di iniziare con un lavoro di segretaria, ma nulla da fare. È a questo punto che la sua migliore amica Maggie le fa venire un'idea: visto che il fisico glielo consente, perché non far finta di essere una ragazza sotto i 30 anni? 
Da quel momento la protagonista verrà assunta dalla sua ex casa editrice e da lì inizieranno le sue (dis)avventure.

Il romanzo di Pamela Redmond Satran è una lettura fresca, divertente e spensierata, la trama spicca infatti per la sua leggerezza ma al contempo porta il lettore a farsi delle domande: chi dice che a 40 anni non si possono più fare certe cose? Se lo spirito è giovane, che limiti ci sono o ci imponiamo?
L'autrice scrive in maniera fluida e scorrevole, il libro si legge in un soffio, purtroppo però il finale "aperto" mi ha delusa e certi elementi non sono stati sfruttati al meglio, come la personalità di Josh.


Da questo libro è stata tratta l'omonima serie tv (che ho visto prima di leggere il libro) e se devo paragonare i due, voto decisamente per la serie tv, che chiaramente vi consiglio molto caldamente! Nel cast la più famosa è sicuramente Hilary Duff, mitica come sempre. Fra libro e serie ci sono alcune differenze: il nome della protagonista ad esempio non è Alice, ma Liza (?), la figlia è molto carina anziché essere antipatica e Maggie, la migliore amica della protagonista e lesbica, nella serie non desidera affatto (almeno per il momento!) avere dei bambini, particolare importante nel romanzo.
Una cosa che ho adorato della serie (così come nel libro) è che la storia è ambientata in una casa editrice nella Grande Mela. Da buona amante dei libri, fate un po' 2+2? xD

In conclusione, vi consiglio il libro se avete voglia di leggere qualcosa di divertente, leggero e che vi faccia riflettere un po', in aggiunta (o in sostituzione) anche la serie tv, che è arrivata finora alla seconda stagione! :)

lunedì 25 gennaio 2016

Recensione "Nei tuoi sogni" di Kristan Higgins

Buongiorno, lettori! Essì, sono di nuovo sparita, ma è un periodo molto molto brutto di cui non sto a parlarvi perché annoierei tutti, vi basti sapere che è per questo e per altri motivi di cui ho già accennato in precedenza che non dedico più molto tempo al blog. :( 
Comunque, tornando a noi, oggi vi parlo dell'ultima lettura firmata Harlequin Mondadori, che ringrazio ancora per la bella sorpresa che mi hanno fatto inviandomi a sorpresa una copia di questo libro. Vi lascio alla recensione! ^^

Titolo: Nei tuoi sogni
Serie: Blue Heron #4
Autore: Kristan Higgins
Traduttore: Elisabetta Lavarello
Pagine: 428
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Harlequin Mondadori
ISBN: 9788869050541
Prezzo di copertina: 14,90 €

Trama: Manningsport, stato di New York. Quando Emmaline Neal viene invitata al matrimonio del suo ex fidanzato a Malibu, decide che non può assolutamente andarci da sola. Come fare? La soluzione sembra essere quella di farsi accompagnare da Jack Holland - alto, biondo e bellissimo - che non si tira mai indietro quando c'è da aiutare una fanciulla disperata. Jack sa bene come vanno queste cose, dunque non si farà certo idee strane. Da parte sua, lui ha bisogno di una scusa per lasciare la città: da quando ha salvato quattro persone è diventato una sorta di eroe e tutta questa attenzione sta cominciando a infastidirlo; inoltre deve decisamente sfuggire alle grinfie della sua ex moglie che vorrebbe una riappacificazione. Emmaline gli è sempre piaciuta. Ha bisogno di un cavaliere per il weekend? Nessun problema. Non hanno fatto i conti, però, con il vino rosso a disposizione e con una fantastica torta al cioccolato, unici responsabili, secondo Emmaline, del fatto che sono finiti a letto insieme. Si è trattato di una sola notte, che non si ripeterà. Oppure no? Jack vuole di più e se Emmaline decidesse di abbassare la guardia potrebbe ritrovarsi con il cuore spezzato o scoprire che lui è davvero l'uomo dei suoi sogni.
Voto:


Nei tuoi sogni è il quarto (ma non ultimo) libro della serie Blue Heron e racconta le vicende di Emmaline e Jack.
In breve, Emmaline, neopoliziotta distrutta dalla fine della sua relazione, è costretta a chiedere a Jack se può fingere di essere il suo amante, dovendo partecipare alle nozze del suo ex, lui d'altra parte non vede l'ora di fuggire dal paese in cui vivono, quindi accetta: da questo momento in poi fra i due ci saranno scintille. I due personaggi, però, non hanno avuto finora una vita semplice: Emmaline è stata vittima da giovane di bullismo e ne porta ancora i segni, mentre Jack sente, ingiustamente, il senso di colpa per non essere riuscito a salvare un ragazzo in un incidente stradale, anche se ne aveva salvati altri tre e per questo agli occhi del paese è praticamente un eroe.

Lo stile della Higgins è scorrevole, fluido, leggero, insomma, piacevolissimo da leggere. La caratterizzazione dei personaggi è fatta molto bene, così come sono stati ben ideati i personaggi secondari, che servono a creare un bel contorno. Nonostante non abbia letto i precedenti romanzi della serie, non ho avuto difficoltà nel leggere questo volume, così come mi era già successo con Accade a Natale di Sarah Morgan (recensito qui).
Sicuramente è uno di quei romanzi che si legge velocemente e in breve tempo, che vi permette di sognare ad occhi aperti perché sì, Jack è senza alcun dubbio uno di quegli uomini vecchio stile: gentile, premuroso, sempre attento, impossibile non innamorarsene. Inoltre, pur essendo un libro dai toni molto leggeri, l'autrice riesce a inserire tematiche importanti e di un certo peso, rendendola una lettura, per certi versi, profonda. Purtroppo avrei preferito un finale leggermente diverso, sicuramente più approfondito, invece mi è sembrato molto frettoloso.


La serie è così composta:
#1. Se torno, ti sposo
#2. Lo voglio!
#3. Aspettando te
#4. Nei tuoi sogni
#5. Anything for You (ancora inedito in Italia)


Lo consiglio senz'altro a chi ha voglia di una lettura leggera e scanzonata, con dei personaggi riusciti e una storia molto carina.

mercoledì 13 gennaio 2016

Recensione "Te lo dico sottovoce" di Lucrezia Scali

Buongiorno, lettori! Ultimamente sono presa da mille problemi universitari e anche oggi la giornata sta rivelando spiacevoli sorprese, dando il colpo di grazia a un periodo del tutto nero. Ma bando ai problemi e torniamo alla recensione di quest'oggi: vi parlo infatti del primo libro letto nel 2016, ovvero il romanzo d'esordio di Lucrezia Scali, pubblicato lo scorso 4 di gennaio dalla Newton Copton Editori, che ringrazio ancora per la copia fornitami. 

Titolo: Te lo dico sottovoce
Autore: Lucrezia Scali
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854185760
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Mia ha trent'anni, alle spalle storie d'amore che non hanno lasciato bei ricordi, e una madre che le organizza appuntamenti al buio, forse spinta dal senso di colpa per non averle mai dato l'affetto di cui aveva bisogno. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale. L'amore, quello vero, sembra proprio non arrivare nella sua vita. O almeno così pensava Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire il cuore dell'uomo giusto per Mia?
Voto:


Te lo dico sottovoce è il romanzo d'esordio di Lucrezia Scali, giovane e talentuosa autrice nostrana che lo ha prima autopubblicato, ottenendo un grande successo di vendite e successivamente scoperta e pubblicata dalla Newton Compton.

Il libro, accennato giusto in poche righe, racconta le vicende di Mia, veterinaria trentenne di Torino alle prese con le sue scelte sentimentali, fra scodinzolanti amici a quattro zampe, bambini malati e problemi legati al passato.

Il romanzo si apre con scene divertenti e con uno stile che si caratterizza come scorrevole, brioso, brillante, tanto che lì per lì non potevo credere al fatto di avere fra le mani il libro di un'esordiente! Mi è piaciuta molto la scrittura di Lucrezia e sotto questo punto di vista non posso che elogiarla. Per quanto riguarda i personaggi li ho trovati ben caratterizzati, con un buon background psicologico. 
Purtroppo, però, temo che siano stati inseriti troppi elementi drammatici in un'unica storia: troviamo, infatti, personaggi con eventi traumatici alle spalle e situazioni familiari difficili, che si vanno a sommare alla malattia dei bambini con i quali Mia lavora e ultimo, ma non meno importante, il salvataggio di alcuni cani a rischio. Nonostante ciò, da buona amante degli animali ho adorato le situazioni in cui Mia aiutava gli animali in difficoltà e l'elemento della pet therapy, che in alcune scene mi ha anche commossa. Il risultato finale però è un romanzo molto gradevole, con una bellissima scrittura e situazioni dolcissime, che sono sicura piacerà a moltissimi di voi. È sicuramente un romanzo che lascia un segno e credo fermamente che l'autrice abbia talento e che avrà una brillante carriera davanti a sé.

Consiglio il romanzo a chi ama gli animali, le storie che parlano di dolori profondi ma anche di cambiamenti e per chi abbia voglia di leggere un romanzo d'esordio scritto davvero molto bene.