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mercoledì 17 febbraio 2016

Recensione "Infinito + 1" di Amy Harmon

Buongiorno lettori! Scusate se scompaio e riappaio in continuazione, ma ultimamente va così! :/ Oggi però sono allegra: il romanzo che ho terminato ieri, per il quale ringrazio di cuore la Newton Compton per avermene inviato una copia in anteprima, mi ha conquistata e spero che seguirete il mio consiglio di leggerlo perché è un libro che merita... all'infinito! :D

Titolo: Infinito + 1
Autore: Amy Harmon
Traduttore: Stefania Rega
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854186682
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E soprattutto desidera morire. Finn Clyde è un signor nessuno. Nonostante sia brillante e cinico si trova completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. La decisione è drastica: buttarsi a testa in giù o afferrare la sua mano e rischiare tutto. Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite. "Infinito + 1" è un romanzo che parla di persone famose ma costrette in gabbie dorate, che un giorno hanno la fortuna di trovare un amico dietro un volto sconosciuto, e di scoprire l'amore nel più strano dei luoghi.
Voto:
(4,5 stelline!)


Al terzo romanzo di questa straordinaria autrice avevo il timore di poter rimanere delusa: spesso mi succede di leggere più libri dello stesso autore/autrice e avere la sensazione di riletto la stessa storia con soltanto pochi elementi cambiati, ma quando si parla di Amy Harmon posso affermare con piacere che non è il suo caso. Anche quest'ultimo romanzo si riesce a distinguere dalle altre storie che ha scritto, avendo come unico filo conduttore la bravura, sensibilità e delicatezza di un'autrice che non posso non apprezzare e continuare a leggere in futuro.

Infinito + 1 racconta la storia di Bonnie Rae Shelby, una superstar di musica country dai riccioli d'oro e dalla voce vellutata che in seguito ad alcuni avvenimenti (che non sto qui a raccontarvi) decide di porre fine alla sua vita: a salvarla dal possibile suicidio da un ponte c'è, per puro caso, Finn Clyde, un ex giovane carcerato in cerca di un nuovo futuro. Dopo essere stata salvata, Bonnie costringerà/convincerà Clyde a darle un passaggio, pur di fuggire dalla sua attuale vita.

Il romanzo, come ogni altro libro di Amy Harmon, è contraddistinto per il forte impatto emotivo sul lettore: la personalità, la psicologia dei personaggi sono approfonditi in maniera eccelsa dall'autrice, così come le situazioni drammatiche che vengono raccontate. Il linguaggio è fluido, spontaneo e diretto e riesce impossibile staccarsi dalle (dis)avventure di questa nuova coppia di Bonnie e Clyde dei giorni nostri. 
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I temi messi in ballo sono tanti e diversi: c'è quello della fama e di come si possa trasformare in prigione e lo stesso concetto di prigione riproposto sotto altri aspetti, l'amore/odio che può esserci fra fratelli e in questo caso fra gemelli. C'è anche la capacità e la spinta, da parte dell'Harmon, di far rendere conto ai personaggi che possono vivere in base alle loro scelte e non a quelle imposte dalla società o dalla famiglia, a scapito di deludere qualcuno per la scelta intrapresa.

In conclusione sono rimasta letteralmente innamorata e rapita da questo romanzo, che naturalmente consiglio a chi ha voglia di leggere una bella storia, scritta bene, ricca di sentimenti e con dei personaggi indimenticabili. 
Vuoi o non vuoi, come sempre, Bonnie e Clyde restano comunque nel cuore di qualcuno.

Da domani 18 febbraio il libro sarà disponibile in tutte le librerie. 

lunedì 8 febbraio 2016

Recensione "Nonostante tutto ti amo ancora" di Samantha Towle

Buon lunedì, lettori! Oggi vi parlo della prima lettura di febbraio, che riceve il premio peggior lettura dell'anno, anche se il 2016 è iniziato da poco, quindi staremo a vedere se leggerò di peggio. Il lato positivo è che si è dimostrata una lettura comica, quindi almeno non è stato così orribile leggerla e poi, sarò onesta, mi sono divertita parecchio nello scrivere la recensione. xD E grazie alla Newton Compton per la copia inviatomi.

Titolo: Nonostante tutto ti amo ancora
Autore: Samantha Towle
Traduttore: Elisabetta Colombo
Pagine: 316
Anno di pubblicazione: 2016
EditoreNewton Compton
ISBN: 9788854185739
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
Voto:


Se vi capita di adocchiare questo libro e di incuriosirvi, fate prima a lasciarlo dov'è. Il romanzo di Samantha Towle affronta quel filone che va tanto di moda ultimamente, nel quale i personaggi hanno vissuto qualsiasi situazione drammatica vi possa mai venire in mente ed è un libro che vi sconsiglio assolutamente, a meno che non vogliate farvi due risate, ma partiamo dall'inizio.

Mia Monroe è una ragazza poco più che 20enne, che vive con un padre che la picchia e punisce in continuazione. La storia inizia quando lui muore, così che la nostra protagonista è finalmente "libera", invece che succede? Va in un bar e il primo che le parla diventa il suo primo ragazzo (ragazza mia, usa un attimo la testa!!). 
Peccato per lei che Forbes (il fantastico nome del suo fidanzato) sia persino peggiore del padre. Mia nel frattempo scopre che la madre che pensava morta dandola alla luce, in realtà ha firmato un documento nel quale afferma che la lascia in custodia al padre, quindi è viva! Decide allora di parlarne con Forbes, che becca in flagranza di tradimento (vi risparmio i dettagli!). Il bastardo non solo la tradisce, ma addirittura la insegue a casa sua e cerca di stuprarla (in effetti lo stupro mancava al quadretto!) e lei riesce a scappare, decidendo di cercare la madre.
Mia, dopo aver dormito per alcuni giorni, strada facendo, in alcuni motel, arriva in un posto (del quale ho già dimenticato il nome) e si ferma alla tavola calda, chiedendo alla cameriera un hotel dove può alloggiare. Beth, la cameriera, la indirizza all'hotel di un amico, che si scoprirà essere un adone bellissimo, muscoloso, alto, virile e... udite, udite! Un incommensurabile idiota che ragiona con un organo che sta parecchio più in basso del cervello.

Da quel momento la lettura diventa ridicola, non saprei come altro descriverla.
L'autrice inserisce i capitoli con il pov di lui e sono qualcosa di terribile, demenziale, con situazioni che sfociano nella parodia del bellimbusto bello ma idiota, peccato solo che l'autrice crede sul serio che quello che scrive è figo (faccetta urlante vieni a me), ovvero scene in cui il protagonista maschile, Jordan, non fa altro che descrivere il culo (per non dire di peggio) della protagonista, pensare come e dove potersi fare la ragazza e facendo in continuazione ragionamenti insulsi e da decerebrato! Ci alcune scene che sono delle chicche, perché l'autrice pensa sul serio di scrivere delle frasi ad effetto del tipo "Jordan è un duro!!!", quando in realtà sono assolutamente prive di senso per non parlare di quanto siano stupide e volgari, ripeto inutilmente ed eccessivamente volgari.
Inoltre, se la Towle pensa che sia in grado di scrivere dal pov maschile si sbaglia di grosso: a malapena sa scrivere una storia di questo tipo (e non è un complimento!), figuriamoci la parte di un personaggio maschile! Talmente il libro è pieno di perle di saggezza che ho dovuto segnarmene alcune, come queste.


Jordan's quote
(segno quelle estremamente volgari o spoileranti)

1. "Di solito, mi piacciono le ragazze con i capelli lunghi: così ho qualcosa da stringere fra le mani quando le scopo.  
Ma per quanto rappresenti l'opposto di tutto ciò che cerco di solito mi ha fatto diventare il cazzo duro come una roccia solo a guardarla. 
Mai. Successo. Prima.
Solitamente, ho bisogno di vederle nude, o almeno di muovere un po' le mani.
Ma lei è la miglior sega visiva del mondo"
---> questo per farvi un'idea della finezza di questa donna! 

2. "E quell'occhio nero. Non mi sono mai sentito tanto arrabbiato come quando l'ho visto. E poi, qualche stronzo ha appena messo sotto il mio cane, quindi fidatevi se vi dico che quell'occhio pesto mi ha fatto incazzare: so di cosa parlo"
---> no, veramente non ho capito bene: di cosa stai parlando?!?!? O_O

3. "Davvero, una volta che avessi finito con lui, non si azzarderebbe nemmeno più a respirare nella direzione di Mia. Voglio fare male sul serio a quel bastardo. Tanto quanto vorrei stare fra le cosce di lei"
---> -__________________-

4. "La mia vita è appena diventata incredibilmente dura. Proprio come il mio cazzo, quando sto vicino a Mia".
---> finezza due.

5. "Non faccio mai discorsi profondi" 
---> me n'ero accorta eccome!!!

Nel frattempo scopriamo che anche Jordan non è da meno alle tragedie: il poveretto, infatti, ha perso non una ma ben DUE madri!!! (ahahahah scusate la risata ma mi viene spontanea!) Lo so, lo so, la genialità di questa autrice è infinita! 
Il romanzo prosegue poi con i due che (banalmente) si innamorano, finché non si scopre che la (seconda) madre che ha cresciuto Jordan è in realtà la madre che ha abbondato Mia, quindi tragedie greche perché: "Come ha potuto lei crescere te e non me?!?!" e cose di questo tipo. I due si mollano. Poi si ripigliano, insomma, l'happy ending c'è per forza, è chiaro.

Personalmente ritengo che l'autrice scriva come una 15enne in pieno scombussolamento ormonale: sul serio non riesco a spiegarmi come una donna adulta con un marito e dei figli si metta a scrivere storie di questo tipo, non tanto perché siano adolescenziali, quanto perché non esiste nessun tipo di maturità in questa storia!
E non mi venite a dire che "ma la maturità c'è! hai visto come Jordan aspetta Mia e la incoraggia a migliorare?!" no, quello è semplicemente un cliché che ha usato per arrivare al lieto fine e in conclusione, per accontentare le lettrici. Per non parlare poi delle scene volgari e (mi ripeto, ma è necessario) insulse, idiote e stupide.

È anche vero che il finale un minimo si salva, ma no, ci sono troppi elementi che non mi vanno giù nemmeno per dare un voto di 2/5! Per cui il mio voto resta estremamente negativo e mi rifiuto di leggere altro di questa "autrice".

Un'altra cosa che non mi riesco a spiegare è come sia possibile che questo... definirlo libro è già tanto, abbia avuto così tanto successo e clamore su Goodreads per poi essere stato pubblicato dalle case editrici: siamo arrivati a questo punto? 
Sono questi i "libri" che sfondano e che piacciono alle lettrici ultimamente???
In ultimo devo segnalare un bel po' di errori nel testo, che mi hanno fatto storcere un po' il naso.

Per concludere posso dire che si è rivelata una lettura comica e che non consiglio a NESSUNO. Ci sono tanti bei libri nel panorama editoriale che valgono la pena di essere letti, anche sullo stesso filone "dramma e lacrime", ma questo non rientra nella categoria, quindi, se potete statetene alla larga. Se, invece, avete voglia di leggerlo per scoprire quanto schifo effettivamente faccia, fate pure, ma vi avevo avvisati! xD

giovedì 7 gennaio 2016

Recensione "Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon

Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlo della mia ultima lettura del 2015 e come potete ben capire dal voto... sì, mi ha fatto concludere bene l'anno! ;)

Titolo: Sei il mio sole anche di notte
Autore: Amy Harmon
Traduttore: Lucia Feoli e Anna Ricci
Pagine: 351
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854174306
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d'amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all'altezza di un ragazzo del genere... Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell'anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?
Voto:


L'anno scorso avevo letto il primo romanzo pubblicato in Italia di Amy Harmon, I cento colori del blu (recensito qui), un libro che ancora adesso ricordo con molto affetto, in grado di lasciare un segno. Per questo all'uscita di Sei il mio sole anche di notte, ho comprato immediatamente una copia del libro, aspettando il momento giusto per essere letto: l'ispirazione è arrivata a pomeriggio inoltrato, il 27 di dicembre. Mi chiamava dallo scaffale della libreria già da settimane se non da mesi, per cui spinta dal momento l'ho preso in mano e ho iniziato a leggerlo e sapete cosa? Non l'ho messo giù fino alle 2 di notte, quando l'avevo letteralmente divorato.

In questo romanzo si intrecciano le storie di Fern, Bailey e Ambrose. Fern è innamorata da sempre di Ambrose, è una ragazza scialba, ai limiti della bruttezza, ma con un cuore generoso, tanto da assistere in quasi ogni momento della giornata il cugino Bailey, malato di distrofia muscolare, che non per questo è un personaggio che si autocommisera: Bailey è divertente, diretto e senza peli sulla lingua. Nel contesto della storia sarà grazie a lui se i protagonisti capiranno di non piangersi addosso, ma prendere la vita per il verso giusto senza stare troppo a riflettere sulle cose banali e superflue. Ambrose (sì, lo so, nome orribile) invece è il tipico personaggio maschile bellissimo e sportivo: figlio di un modello italiano che ha abbandonato la madre dopo aver scoperto di essere incinta, cresce con il padre "adottivo", ma non per questo non è un buon padre, anzi. Il ragazzo è un lottatore. No, non per modo di dire, è sul serio un campione di lotta, con tanto di premi, sacrifici e impegni da sportivo agonistico. Dopo il diploma e in seguito all'11 Settembre, Ambrose deciderà di partire in guerra trascinando nella decisione anche gli amici di sempre, ma al suo ritorno, a causa di un incidente nel quale perderanno la vita i suoi amici e rimarrà per metà sfigurato in volto, ritornerà negli Stati Uniti distrutto e cambiato per sempre.

Amy Harmon è un'autrice capace di scrivere storie belle, tristi e commoventi, riuscendo ad arrivare al cuore del lettore. I personaggi sono tratteggiati con grande bravura e le vicende raccontate con brio, leggerenza ma allo stesso tempo profondità. A febbraio la Newton Compton pubblicherà un altro dei suoi libri, Infinito + 1 e io non vedo l'ora di averlo fra le mani, sperando che non mi deluda. Una piccola nota all'edizione Newton però la devo fare: perché questa cover orrenda? A parte il fatto che non c'entra nulla con la storia perché le persone in cover sembrano dei 15enni e nel romanzo invece si parte dai 17/18 anni, anche se la cover originale non mi faccia impazzire, aveva molto più senso e almeno era in linea con la protagonista del romanzo. 

Per concludere, consiglio il romanzo a chi ha voglia di una storia dolce, commovente, in grado di appassionare dalla prima all'ultima pagina e, soprattutto, in grado di lasciare qualcosa a fine lettura.

In ultimo vi lascio il sito dell'autrice e vi comunico (ma lo saprete di già!) che questo volume verrà ristampato a metà gennaio al prezzo di 5,90 €.

giovedì 23 aprile 2015

Recensione "Forse un giorno" di Colleen Hoover

Buon pomeriggio!!! :) Oggi vi parlo di un libro letto spinta dalla curiosità per un genere a me poco esplorato, per cui non mi uccidete se vi trovate in disaccordo con la mia opinione! ^^" Ecco qui dunque la recensione del primo libro della nuova serie Maybe di Collen Hoover, Forse un giorno.
Titolo: Forse un giorno
Serie: Maybe #1 
Autore: Colleen Hoover
Traduttore: Laura Liucci
Pagine: 358
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Leggereditore
ISBN: 9788865085646
Prezzo di copertina: 9,90 €

Trama: Sydney Blake ha una vita invidiabile: sogna di diventare un'insegnante di musica, frequenta il college, è innamorata di Hunter, il suo meraviglioso ragazzo, e convive con la sua migliore amica Tori. Eppure tutto sembra andare in frantumi quando scopre che Hunter la tradisce proprio con lei.

Mentre cerca di rimettere insieme i tasselli della propria esistenza, Sydney capisce di essere attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino di casa. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le regala armonia e vibrazioni. E anche Ridge, malgrado il carattere schivo, non può far finta di ignorare che c'è qualcosa in Sydney: avrà finalmente trovato la sua musa?
 Voto:


Prima di iniziare questa recensione (perché so già che mi attirerò le antipatie del 99,9% dei lettori abituali della Hoover xD) voglio premettere una cosa: sono solita dare un parere onesto dei libri che leggo, quindi non me ne abbiate a male per quello che sto per dire. O scrivere.

Quando ho scoperto che questo romanzo, oltre a parlare di musica, vantava una vera e propria playlist di canzoni scritte appositamente dal cantautore Griffin Peterson per accompagnare la storia, ho deciso che dovevo assolutamente leggerlo. 

Come tanti di voi adoro la musica e non ho mai letto un libro che vantasse una colonna sonora fatta su misura, aggiungiamo poi che l'autrice è molto amata e mi è stata consigliata caldamente da diverse persone: la curiosità e l'entusiasmo erano alle stelle.
Di solito non sono una persona che sta attenta a che genere è il libro che ha in mano, se ho voglia di leggerlo lo leggo indipendentemente dal "genere" con cui viene catalogato, ma mentirei se dicessi che non mi frenava il fatto che fosse classificato come new/young adult: ho letto pochissimi libri che fanno parte di questi generi (e non so nemmeno distinguere la differenza che passa fra l'uno e l'altro ^^") e finora solo uno che viene annoverato come Young Adult mi è veramente piaciuto, I cento colori del blu (del quale vi lascio la mia recensione se siete interessati). 

Il libro è il primo della serie Maybe e al momento conta una novella dedicata a uno degli amici di Ridge, Warren. 

La storia che ci viene raccontata dalla Hoover ed è molto tenera e dolce. È l'incontro di Sydney e Ridge: i due si conoscono prima di vista perché sono vicini di casa e dirimpettai, poi inizieranno a collaborare sul piano lavorativo; Ridge infatti fa parte di un gruppo, i Sounds of Cedar e Sydney inizia a scrivere alcuni testi per le loro canzoni. L'originalità della storia sta nel fatto che Ridge, pur essendo un chitarrista, è sordo. I due instaurano all'inizio un rapporto di collaborazione e amicizia che, però, nel corso della storia matura. Il romanzo affronta temi particolarmente difficili come la sordità e la malattia della fibrosi cistica che l'autrice tratta in maniera molto delicata.


Per quanto riguarda lo stile della Hoover, l'ho trovato estremamente semplice e giovanile, ma che a volte scadeva nella banalità. Certi dialoghi, soprattutto quelli dei ragazzi, mi sono sembrati irrealistici: non so voi, ma non ho mai sentito un ragazzo parlare del suo "cuore" così in maniera diretta e spontanea. Insomma, una sorta di fantascienza "rosata". È un mio problema questo dei dialoghi troppo smielati e che cercano di arrivare dritti dal cuore dei lettori: mi danno fastidio e li trovo più adatti alle telenovelas.
Ovviamente mi direte che è un libro scritto per sognare ad occhi aperti e quindi è ovvio trovare certe espressioni e scene, ma nonostante tutto non ho potuto fare a meno di trovarlo sdolcinato ogni limite. 


I personaggi mi sono piaciuti abbastanza un po' tutti, e so che mi reputerete senza cuore ma ammetto che non tifavo per nessuno di loro: li ho sentiti distanti anni luce. 

Ritornando alla questione musica, trovate l'intera playlist del romanzo firmata da Griffin Peterson a questa pagina (le canzoni possono essere sia scaricate a pagamento che ascoltate gratuitamente su Youtube). Anche le canzoni (ok, a quanto pare sto facendo di tutto per farmi odiare xD) non sono esattamente il mio genere, ma fra quelle che ho preferito ci sono Maybe Someday e Let it Begin.

In conclusione posso dire che l'idea della Hoover di scrivere delle canzoni appositamente per il romanzo è stata assolutamente geniale: solo per questo meriterà sempre da parte mia grande considerazione. Dall'altra parte, però, il suo stile non mi ha entusiasmata e la storia, nonostante sia molto bella, perde molto nelle espressioni da parte di tutti i personaggi per l'eccessiva mielosità (sempre secondo il mio personale parere, ovviamente).


Adesso sembrerà che il romanzo non mi sia piaciuto affatto, ma l'ho letto comunque in pochi giorni anche se non rientrerà sicuramente fra quei libri che ho amato e che potrei prima o poi rileggere. 

Non posso fare a meno di consigliarlo a chi è un amante del genere e a chi cerca una lettura dolce in grado di toccare la propria sensibilità (non la mia a quanto pare xD).



Ilaria

mercoledì 2 luglio 2014

Recensione "Mr. Sbatticuore" di Alice Clayton

Buongiorno a tutti!!! ^^ Oggi vi parlerò di un libro che non avrei mai pensato di leggere questa estate, lo ammetto!!! Ahahahahahah xD, ma poi la Mondadori mi ha inviato l'ebook per recensirlo e devo ammetterlo... mi ha stupita! Ma soprattutto, divertita! :D Ecco a voi la mia recensione! ;)

Titolo: Mr. Sbatticuore (Serie Cocktail #1)
Autore: Alice Clayton
Pagine: 348
Uscita: 8 luglio 2014
Editore: Mondadori
ISBN: 9788804643524
Prezzo di copertina: € 14,90

Trama: Caroline Reynolds ha un fantastico appartamento a San Francisco, un invidiatissimo robot Kitchen Aid, ma nessun fidanzato, e nessun O (sì, avete capito di cosa stiamo parlando...). Ha una brillante carriera di designer, un ufficio con vista sulla baia, la ricetta per una formidabile torta alle zucchine, e nessun O.
Ha Clive - il miglior gatto del mondo -, un gruppo di amiche fantastiche, e nessun O. Ma soprattutto, Caroline ha un vicino fissato con il sesso, il sesso rumoroso, che ogni notte la tiene sveglia a suon di colpi contro la parete. Ogni gemito, sculacciata, - e cos'era quello, un miagolio??? - oltre a toglierle il sonno, le ricordano che da troppo tempo, ormai, non ha (sì, avete indovinato) nessun O. Quando il continuo sbattere contro la parete minaccia di sbalzarla letteralmente fuori dal letto, un'esasperata Caroline, vestita solo del suo striminzito babydoll rosa, decide di affrontare il misterioso vicino. Il loro incontro sul pianerottolo nel bel mezzo della notte sarà a dir poco esplosivo... Spassoso come Il diario di Bridget Jones , intrigante come Sex and the City, Mr Sbatticuore è una frizzante commedia romantica che ci mostra come, a volte, l'amore possa nascondersi proprio dietro la porta accanto. Incredibile successo del self-publishing, ha fin da subito conquistato il cuore delle lettrici in America. E voi, siete pronte a lasciarvi sedurre?
 Voto:


Tutto mi aspettavo da questo libro, tranne che mi sarebbe piaciuto! Insomma, leggendo la trama scappavo praticamente a gambe levate, sarò sincera! Mi aspettavo uno di quei classici romanzetti rosa tutto sesso e personaggi che fossero la perfezione assoluta... oddio, è anche vero che non ci sono andata così tanto lontana, ma se questo libro ha un pregio è uno: riesce a fare ridere... e tanto! :D E se è riuscito a far ridere me, allora sono sicura che divertirà moltissimo anche voi! xD

Ma partiamo con ordine: la storia introduce Caroline, una designer d'interni (non chiamatela arredatrice perché si imbufalisce!), che si trasferisce in un nuovo appartamento con il suo fedele gatto Clive. Il problema però è che il vicino è rumoroso e non rumoroso nel senso che sposta i mobili alle 3 del mattino o guarda la tv ad alto volume, ma semplicemente fa rumore quando è in dolce compagnia: ci siamo capiti, no? Se non mi sono spiegata bene, praticamente fa baccano quando fa sesso, ecco! Poi proprio nella parete dove lei ha il letto e visto che non la fa dormire, la ragazza si arrabbia non poco (e vorrei anche vedere) e va a dirgliene quattro! E' da quel momento in poi che la trama si sviluppa con scene esilaranti e la presenza costante di O di Caroline.
Un punto a favore è il fatto che l'autrice va matta per Garfield xD (e chi mi conosce bene sa quanto io adora quel grassoccio felino rosso! *^*) e che quindi, per integrare la sua passione felina nel libro, "appioppa" a Caroline Clive, il suo micione! Le scenette che scatenerà il felino vi faranno piegare in due dal ridere!!! ...ero tentata di dirvi la scena madre, ma tenderei a spoilerare, per cui lascio stare! xD
Purtroppo però, verso la fine il libro tende a perdere questa vena divertente che ho amato tanto, per concludersi in un capitolo finale terribile dove a parlare è il gatto: mia cara, cara Alice, perché hai voluto mettere in bocca al micio quelle parole?!?! Terribile, sul serio!

I personaggi del libro sono, dal punto di vista fisico, perfetti. Cosa che non mi va molto giù, ma oramai qualsiasi romanzo rosa io leggo è veramente difficile trovare un personaggio "umano", purtroppo. -_____-" Mi verrebbe voglia di trasferirmi anch'io in questo magico universo parallelo! xD A livello invece di caratterizzazione, è stata eseguita molto bene: ognuno ha una propria personalità e non si confonde un personaggio con un altro.
La cosa che però mi ha dato più fastidio del libro (e qui magari sono in torto io perché non vado pazza per il genere) è la continua, opprimente e verso la fine, insopportabile ossessione che la protagonista nutre per il suo O. Qualunque cosa faccia o dica ci pensa sempre, in continuazione!!! >.< Ragazza, basta! Altra cosa, ho notato delle ripetizioni che non mi sono piaciute e che non mi aspetto, onestamente, da un libro che è stato edito da grandi case editrici!
Il libro comunque appartiene al filone erotico, ma lo è quanto basta: la tensione erotica è presente per tutta la durata del libro, grazie alle battute spiritose e piccanti che i protagonisti mantengono, ma il sesso, quello vero, e qui SPOILERS!!! c'è ma è concentrato in una decina di pagine più o meno, che se fossero state di meno sarebbe stato anche meglio, ma mi sa che alla fine l'autrice ha voluto dichiarare al mondo intero che "sa scrivere scene di sesso": sì, brava!!! Clap, clap, clap. -___-" Però, comunque, nel complesso, alla fin dei conti, di sesso, a parte le scene finali non ce n'è tantissimo. FINE SPOILERS! xD

In conclusione, posso dire che, nonostante le aspettative (da parte mia) non fossero altissime, alla fine sono stata entusiasta del libro, soprattutto per l'ironia dell'autrice, che purtroppo è scemata verso la fine. Ovviamente è il classico romanzo rosa con un pò di peperoncino da leggere con tutta calma sotto il sole, insomma, tipico romanzo estivo da ombrellone

Lo consiglierei senza dubbio a chi ama Bridget Jones, a chi ha voglia di una storia romantica, pepata e con molto umorismo... e perché no? Anche a chi ama i felini!!! :D L'autrice è una gattofila convinta, vai così! xD

Mr. Sbatticuore è il primo di una serie dell'autrice americana Alice Clayton, che ha vuto grande successo in patria. Si sa che sono 4 i volumi della serie Cocktail di cui fa parte, ma che non sono ancora usciti nemmeno in America! 
Le cover sono INGUARDABILI!!! xD
Le avventure di Caroline, Clive e del suo bel Simon continueranno nel secondo volume, mentre negli altri si dovrebbe (e sottolineo il dovrebbe) parlare di altri personaggi.
A mio avviso, comunque, questo libro può tranquillamente considerarsi autoconclusivo, ma per chi ha amato il primo volume farà sicuramente piacere leggere il secondo! ;)

Ilaria

martedì 15 aprile 2014

Recensione "I cento colori del blu" di Amy Harmon

Dopo l'entusiasmo "mattutino" su Roberto Bolle (qui) xD, ecco a voi una nuova recensione!!! ^^

Titolo: I cento colori del blu
Autore: Amy Harmon
Traduttore: Lucia Feoli e Anna Ricci
Pagine: 379
Anno di pubblicazione: 2014
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854162495
Prezzo: 9,90 €

Trama: Tutti a scuola conoscono Blue Echohawk. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, Blue non sa se quello sia il suo vero nome né quando sia davvero il suo compleanno. Ma ha imparato a fuggire il dolore con atteggiamenti da ribelle: indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante. E soprattutto il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sue emozioni. A scuola poi è un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storia, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di capire chi sia prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere...

Voto:


Immagine non casuale! ;)
Soprattutto gli uccelli!
Bello! Non pensavo di trovare in questo romanzo una così bella storia. 
Innanzitutto parto con le sciocchezze/premesse: non avrei mai iniziato questo libro se non invogliata dal titolo e dalla copertina: il blu e l'azzurro in generale sono fra i miei colori preferiti e avevo fatto un pensierino a comprare il cartaceo, ma mi sono fermata decidendo prima di leggere l'ebook e rinviare la decisione dell'acquisto solo una volta finito il libro (anche perché l'ho visto qualche giorno fa in libreria e l'edizione della N&C è bellissima, o perlomeno, a me è piaciuta davvero tantissimo!!!).
Dunque, tornando al libro in sé, non so con quale genere sia catalogato (new adult, young adult o varie o nessuno in particolare), ma per me resta tranquillamente un classico romanzo rosa con una buona storia, tutto qua. 

Partendo dall'inizio: si viene introdotti nel mondo di questa ragazza, Blue, che va a scuola con i jeans strettissimi solo per farsi notare dagli altri (anche se poi non riesce a respirare e non vede l'ora di arrivare a casa e toglierseli! -chi come me soffre di jeans stretti alzi la mano! xD), con una vita alle spalle difficile, che in questo romanzo non viene affrontato come una tematica prettamente adolescenziale, ma con uno sguardo maturo e attento, sempre secondo il mio avviso, ovviamente.
È all'ultimo anno di scuola (con qualche anno in più rispetto agli altri) e si ritrova in classe un insegnante giovanissimo; altro punto a favore di questo romanzo: fra i due non inizia la classica attrazione istantanea nella quale la lettrice è costretta a sorbirsi una riga sì e una riga no scene imbarazzanti di sguardi languidi, di attrazione fisica o attrazione in generale, semplicemente lui è il professore e lei l'allieva. Stop. Allieva che al massimo cerca di farlo incazzare (passatemi il termine) con la gioia dei giovani lettori xD, per cui tutto nella norma.
Le cose nella vita di Blue si complicheranno quando lei *PICCOLO SPOILER!* resterà incinta. E da lì non racconto più nulla perché non voglio fare altrettanti spoiler. 

In parole povere, a me questo romanzo è piaciuto molto. Moltissimo. Non dò il massimo perché ho trovato solo la fine frettolosa e poco chiarita e perchè, sì, ne volevo di più!!! xD Mi ha ricordato vagamente come storia Scrivimi ancora di Cecelia Ahern e come finale "ne voglio di più!!!" The Help, libri che stra-adoro e vi consiglio! 
Durante la lettura, ma più precisamente in una scena toccante del libro, mi sono ritrovata a pensare a una canzone che ho scoperto da poco (francese addirittura!!! xD), ma che trovo adattissima, sia come musica sia come testo. Mettendoli insieme libro e canzone, riescono ad esprimere molto le emozioni che scaturiscono dalle pagine (e parlando della cantante... questa ragazza ha una voce eccezionale, soprattutto live! La adoro già!).

La canzone è Dernière Danse di Indila

Quindi, in conclusione, è un romanzo che vi consiglio. Se riuscite prima a trovarlo in ebook è sempre meglio, così al massimo se non vi piace risparmiate i soldi.
Oh, e a proposito, ho deciso: acquisto sicuramente il cartaceo! È un libro che voglio assolutamente nella mia libreria! ;)

Ilaria