Buongiorno gente!!Come state?? ^^
Oggi una recensione fresca fresca perchè l'ho scritta tutta di getto proprio stamattina, cosa assolutamente strana per me!!
Parliamo di un libro da poco pubblicato in Italia e ringrazio la Sperling & Kupfer per avermi dato la possibilità di leggere questo libro.
Oggi una recensione fresca fresca perchè l'ho scritta tutta di getto proprio stamattina, cosa assolutamente strana per me!!
Parliamo di un libro da poco pubblicato in Italia e ringrazio la Sperling & Kupfer per avermi dato la possibilità di leggere questo libro.
Titolo: Una ragione per dirti di no
Autore: Linda Ferrer
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2014
Editore: Sperling & Kupfer
ISBN: 978-8820056506
Prezzo di copertina: € 14,90
Trama: Veronica vive a Milano e fa la grafica freelance. Ama il suo lavoro,
soprattutto da quando con Alessandro, il suo responsabile, si è
instaurata un'intesa particolare, fatta di interessi comuni,
ammiccamenti, allusioni piccanti... Eppure non sono mai usciti insieme.
Un po' goffa e poco intraprendente, Veronica aspetta da tempo che sia
lui a fare la prima mossa. Come se non bastasse, Alessandro è in
procinto di partire per un corso di due mesi negli Stati Uniti e lei si
sente persa. Su insistenza della sua migliore amica, si convince che
l'unica soluzione sia cercare un diversivo, qualcuno che glielo tolga
dalla testa e magari la aiuti anche a sciogliersi un po'. L'occasione
capita la sera in cui incontra il nuovo vicino di casa, Fabrizio, un
tipo ombroso e affascinante alla Luca Argentero, dai profondi occhi
scuri e i modi disinvolti. Il suo aspetto, unito allo strano viavai di
donne nel suo appartamento, è per Veronica un chiaro indizio di come si
guadagni da vivere. I due stipulano un accordo: Fabrizio le offre un
vero e proprio corso di seduzione che prevede un incontro settimanale,
compiti a casa, e la totale disponibilità di lei ad assecondare ogni sua
richiesta. Unica regola: vietato innamorarsi. Ma in due mesi possono
succedere molte cose...
Voto:
Linda Ferrer è uno pseudonimo. L'autrice vive in italia e ha già firmato altri romanzi di genere differente. Può essere intervistata via email, a condizione di mantenere l'anonimato. Ama viaggiare e trovare sempre nuove prove del legame che unisce l'eros al cibo.
Premetto che i generi rosa, YA, NA, erotico e via dicendo non sono affatto per me, quindi quando mi sono avvicinata a questo libro non avevo nessuna aspettativa, purtroppo sono diffidente e prevenuta verso tutto ciò che, a mio parere, non trasmette nulla di importante o serio o vero. (Se mi volete spiegare quali sono i messaggi contenuti in quei libri, che vanno tanto di moda adesso, sarei felice di ascoltarvi)
Detto questo posso ora confermare, soprattutto a me stessa, che queste commedie "romantiche e sensuali" non fanno assolutamente per me.
Innanzitutto non c'è niente di romantico, mi viene qualche dubbio sul significato di questa parola se una cena a lume di candela per portarsi a letto una ragazza sia considerato un gesto romantico. Bah... (tutto quello che ha un secondo fine non lo considero romantico ma subdolo)
Sul "sensuale" potrei essere in minima parte d'accordo ma
non vuole dire fare capriole a letto, o sottomettersi alla volontà di un uomo per farlo nei posti più strampalati o mettersi un intimo inutile perchè talmente striminzito; ci sono molti altri modi per sedurre un uomo, soprattutto con i vestiti addosso.
Non fidatevi della frase "una commedia romantica e sensuale, una trentenne simpatica..." perchè il libro è assolutamente un erotico (o almeno lo è per la mia concezione di sesso in un libro) e la protagonista è tutto tranne che simpatica.
E qui inizio a lamentarmi dei soliti personaggi stereotipati: lei, Veronica, la "ragazza simpatica" è un trentenne odiosa, ovviamente bellissima che però non si cura né si valorizza e quindi non si accorge di essere una donna attraente, innamorata in modo patetico del suo capo che nemmeno la guarda se non quando avrà subito un cambiamento, dipendente in maniera esagerata dell'uomo, è una donna triste; lui, Fabrizio, è bello alla Luca Argentero (eh beh...questo devo ammettere che mi piace!!! ^^), muscoloso, sexy, perfetto, si veste da dio, pieno di donne ma con la lingua tagliente, è un po' scorbutico ma diretto e sincero.
Devo ammettere però che i battibecchi tra la coppia spesso mi hanno divertito, ma nient'altro.
La trama potrebbe risultare originale??!! Non ne ho
idea perchè è il primo (e credo anche ultimo) libro erotico della mia vita e non so immaginare di che possano parlare gli altri. Spiccio spiccio: lei, disperata per la partenza del capo, incontra lui (crede addirittua che sia uno gigolò -.-') che le fa una proposta allettante per entrambi, lui per due mesi sarà il suo maestro di seduzione (per conquistare il suo principe azzurro) e in cambio lei dovrà accompagnarlo al matrimonio della sorella. Stabiliscono addirittura regole precise tra cui il primo rifiuto da parte di Veronica a fare qualcosa sarà la fine
dell'apprendimento, da qui partono avventure sessuali che mi hanno fatto desiderare ardentemente la fine del libro.
(Quindi chiedo seriamente a voi, è originale??)
Le scene di sesso purtroppo sono state la mia parte sofferente, secondo me sono state troppe e volgari come anche i dialoghi sotto le lenzuola; non so se sia la normalità ma io preferisco cose più semplici e reali, non ci sono sentimenti o dimostrazioni di affetto, ho percepito solamente appagamento sessuale, l'amore non ho idea di come sia sbocciato.
Cioè dai, farlo dietro l'ascensore di un condominio, o in mezzo al verde su un colle mi sembra davvvero boh...non mi viene neanche la parola adatta.
Dopo questa recensione potrei risultare bigotta o snob (cosa tra l'altro che assolutamente non sono) a molti ma purtroppo sono fatta così, non mi piacciono i fenomeni di baraccone, mi piacciono le cose serie, sincere e e reali. I libri che fanno sognare e danno emozioni piacciono anche a me, ma non questi qui dove la figura della donna è massacrata da una protagonista stupida e debole che si fa abbindolare ed è dipendente dall'uomo o dal sesso, le esagerazioni non mi piacciono, preferisco rimanere con i piedi per terra.
Credo che togliendo un po' di acrobazie, lavorando sul rapporto tra i due personaggi, rendendo la protagonista un po' più interessante (devo dire che Fabrizio quasi quasi mi è piaciuto) si poteva arrivare ad una vera commedia romantica e sensuale, ma in questo modo assolutamente no.
Concludo dicendo che lo potrei consigliare solo agli amanti del genere erotico e basta. Se non vi piace leggere delle acrobazie sessuali altrui lasciate perdere.
Pila
Detto questo posso ora confermare, soprattutto a me stessa, che queste commedie "romantiche e sensuali" non fanno assolutamente per me.
Innanzitutto non c'è niente di romantico, mi viene qualche dubbio sul significato di questa parola se una cena a lume di candela per portarsi a letto una ragazza sia considerato un gesto romantico. Bah... (tutto quello che ha un secondo fine non lo considero romantico ma subdolo)
Sul "sensuale" potrei essere in minima parte d'accordo ma
non vuole dire fare capriole a letto, o sottomettersi alla volontà di un uomo per farlo nei posti più strampalati o mettersi un intimo inutile perchè talmente striminzito; ci sono molti altri modi per sedurre un uomo, soprattutto con i vestiti addosso.
Non fidatevi della frase "una commedia romantica e sensuale, una trentenne simpatica..." perchè il libro è assolutamente un erotico (o almeno lo è per la mia concezione di sesso in un libro) e la protagonista è tutto tranne che simpatica.
E qui inizio a lamentarmi dei soliti personaggi stereotipati: lei, Veronica, la "ragazza simpatica" è un trentenne odiosa, ovviamente bellissima che però non si cura né si valorizza e quindi non si accorge di essere una donna attraente, innamorata in modo patetico del suo capo che nemmeno la guarda se non quando avrà subito un cambiamento, dipendente in maniera esagerata dell'uomo, è una donna triste; lui, Fabrizio, è bello alla Luca Argentero (eh beh...questo devo ammettere che mi piace!!! ^^), muscoloso, sexy, perfetto, si veste da dio, pieno di donne ma con la lingua tagliente, è un po' scorbutico ma diretto e sincero.
Devo ammettere però che i battibecchi tra la coppia spesso mi hanno divertito, ma nient'altro.
La trama potrebbe risultare originale??!! Non ne ho
dell'apprendimento, da qui partono avventure sessuali che mi hanno fatto desiderare ardentemente la fine del libro.
(Quindi chiedo seriamente a voi, è originale??)
Le scene di sesso purtroppo sono state la mia parte sofferente, secondo me sono state troppe e volgari come anche i dialoghi sotto le lenzuola; non so se sia la normalità ma io preferisco cose più semplici e reali, non ci sono sentimenti o dimostrazioni di affetto, ho percepito solamente appagamento sessuale, l'amore non ho idea di come sia sbocciato.
Cioè dai, farlo dietro l'ascensore di un condominio, o in mezzo al verde su un colle mi sembra davvvero boh...non mi viene neanche la parola adatta.
Dopo questa recensione potrei risultare bigotta o snob (cosa tra l'altro che assolutamente non sono) a molti ma purtroppo sono fatta così, non mi piacciono i fenomeni di baraccone, mi piacciono le cose serie, sincere e e reali. I libri che fanno sognare e danno emozioni piacciono anche a me, ma non questi qui dove la figura della donna è massacrata da una protagonista stupida e debole che si fa abbindolare ed è dipendente dall'uomo o dal sesso, le esagerazioni non mi piacciono, preferisco rimanere con i piedi per terra.
Credo che togliendo un po' di acrobazie, lavorando sul rapporto tra i due personaggi, rendendo la protagonista un po' più interessante (devo dire che Fabrizio quasi quasi mi è piaciuto) si poteva arrivare ad una vera commedia romantica e sensuale, ma in questo modo assolutamente no.
Concludo dicendo che lo potrei consigliare solo agli amanti del genere erotico e basta. Se non vi piace leggere delle acrobazie sessuali altrui lasciate perdere.
Pila
Che tristezza questi libri, mamma mia -__-
RispondiEliminaIo non vedo l'ora che la moda degli erotici e dei new adult passi, non se ne può più di questi romanzi tutti uguali e profondi come una pozzanghera.
Concordo su ogni tua parola Ilaria!!!Non se ne può più...!
EliminaCiao Pila!
RispondiEliminaLeggendo la trama sembrava carino, nel senso che certe volte non disdegno di leggere le commedie d'amore stereotipate con un pizzico di sensualità, però non mi va già quando sono solo delle maschere per vendere degli erotici senza senso U_U
Ti dirò non era neanche nella mia wish list, ma un pensierino lo avrei fatto...aspetto magari qualche recensione da chi legge spesso questo genere (e comunque complimenti per aver provato un genere che non leggi spesso :D) ciauuu
Non so, credo dipenda molto dai gusti...non sono proprio i miei libri purtroppo! Dovresti chiedere a chi ama il genere, credo proprio di si Rosa!! ^^
EliminaGuarda, io ancora non mi spiego il successo di questi libri. Questi libri stanno sbagliando completamente categoria, andrebbero tra gli harmony da edicola, decisamente. Molte prima disprezzavano (e disprezzano ancora) gli harmony e poi vanno a comprare questo genere di libri, dove paghi il quintuplo, ma il contenuto è sempre quello. Quasi quasi rimpiango i vampiri che c'erano sugli scaffali delle nostre librerie.
RispondiEliminaPer me sono la stessa identica cosa, erotici e harmony non vedo la differenza e non capisco neanche io questo improvviso boom per questi generi demenziali!! >.<
EliminaAnche io, nonostante non possa quasi più vedere o leggere di vampiri, li preferisco a questi generi qui!!E non è positivo.... ^^
Sai una cosa? Non lo conoscevo e preferivo non averlo conosciuto ahahahha
RispondiEliminaBuahahahaha Ile!!!!! XD
EliminaCi sono talmente tanti erotici belli e scritti bene che vengono sorpassati da questi, purtroppo seguiti usciti male delle Cinquanta sfumature, per come la penso io :/ Credo proprio che non lo leggerò...
RispondiEliminaProprio da non perdere, eh! -_-'
RispondiEliminaBuahahahah!!!Esattamente....ahahah ^^
EliminaIo l'ho appena iniziato.
RispondiEliminaAnche se non mi ispira granché, non butto via nulla xD Si va fino infondo! ;)
Tanti auguri allora!!! ^^
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