Buon pomeriggio! Oggi vi parlo del secondo volume della serie Anna dai capelli rossi, che mi ha, purtroppo, un po' delusa... quando si dice che il primo è sempre il migliore!!! Vi lascio alla mini recensione! :)
Autore: Lucy Maud Montgomery
Traduttore: Maria Luisi Righi
Traduttore: Maria Luisi Righi
Pagine: 251
Editore: Ugo Mursia Editore
Anno di pubblicazione: 1988 (1909)
ISBN: 9788842536086
Prezzo di copertina: € 13,00
Trama: La storia riprende esattamente dal punto che era stata lasciata dal romanzo Anna dai capelli rossi. Anne Shirley l'orfana che tanti anni prima era stata accolta a Green Gables dai due fratelli Cuthbert, è ormai cresciuta e dopo la morte di Matthew ha deciso di rimanere accanto a Marilla, la sua madre adottiva, rinunciando a proseguire gli studi. La ragazza e il suo ritrovato amico Gilbert Blythe (segretamente innamorato di lei), diventano piano piano il centro attorno a cui ruota la comunità di Avonlea e si fanno promotori del Circolo ricreativo e la Società del Progresso, istituzioni con le quali, assieme agli altri giovani del villaggio, si pongono l'obbiettivo di rinnovare l'ambiente un po' troppo provinciale della comunità.
Dopo aver letto il primo appassionante episodio della saga di Anna dai capelli rossi (che ho recensito qui), ero pronta per continuare le vicende di questa gioiosa ragazza e della gente di Avonlea. In questo secondo volume ritroviamo un'adolescente Anna che mette da parte per qualche anno l'idea di andare a studiare all'università, per poter stare vicino a Marilla e iniziare il suo lavoro d'insegnante, fra tanti errori, vicende e avventure.
Peccato però che, a quanto pare, sono una dei pochi ad aver preferito il primo libro della serie al secondo: la verità è che mi aspettavo uno sviluppo nelle vicende personali di Anna e anche nei confronti di Gilbert, invece assistiamo all'introduzione di nuovi personaggi nel contesto di una Avonlea più moderna e con i bambini di una volta cresciuti che vogliono apportare delle migliorie alla cittadina, proprio materialmente. Da lì l'idea di Anna di fondare la SPA, Società del Progresso, che ha come obiettivo quello di migliorare esteticamente Avonlea in modo da attirare più gente ed essere più vivibile per i concittadini. Altre novità ci sono con la nuova adozione da parte di Marilla ed Anna dei gemelli Dora e Davy: una silenziosa e giudiziosa, l'altro birichino e combina guai. Come non nominare poi la simpaticissima Miss Lavendar?
Nonostante tutto, però, il mio voto è alquanto basso rispetto a quello del primo volume. Un altro fattore contribuente è l'edizione del libro che ho letto (prestito della biblioteca): l'edizione è vecchiotta, le illustrazioni bruttine e non curate e la traduzione si vede proprio che è datata e infastidisce. Non da meno il fatto che Anna viene chiamata Anne, come nella versione originale (quando in realtà ero abituata a sentirla chiamare "Anna").
A questo punto ho deciso di leggere il resto della storia di Anna e degli abitanti di Avonlea affidandomi a Wikipedia. Non mi sento infatti spinta a continuare questa saga, almeno per il momento.
Continuo però a consigliarvi caldamente la lettura del primo, e insuperabile, volume di questa -numerosa- saga letteraria! :)
Peccato però che, a quanto pare, sono una dei pochi ad aver preferito il primo libro della serie al secondo: la verità è che mi aspettavo uno sviluppo nelle vicende personali di Anna e anche nei confronti di Gilbert, invece assistiamo all'introduzione di nuovi personaggi nel contesto di una Avonlea più moderna e con i bambini di una volta cresciuti che vogliono apportare delle migliorie alla cittadina, proprio materialmente. Da lì l'idea di Anna di fondare la SPA, Società del Progresso, che ha come obiettivo quello di migliorare esteticamente Avonlea in modo da attirare più gente ed essere più vivibile per i concittadini. Altre novità ci sono con la nuova adozione da parte di Marilla ed Anna dei gemelli Dora e Davy: una silenziosa e giudiziosa, l'altro birichino e combina guai. Come non nominare poi la simpaticissima Miss Lavendar?
Nonostante tutto, però, il mio voto è alquanto basso rispetto a quello del primo volume. Un altro fattore contribuente è l'edizione del libro che ho letto (prestito della biblioteca): l'edizione è vecchiotta, le illustrazioni bruttine e non curate e la traduzione si vede proprio che è datata e infastidisce. Non da meno il fatto che Anna viene chiamata Anne, come nella versione originale (quando in realtà ero abituata a sentirla chiamare "Anna").
A questo punto ho deciso di leggere il resto della storia di Anna e degli abitanti di Avonlea affidandomi a Wikipedia. Non mi sento infatti spinta a continuare questa saga, almeno per il momento.
Continuo però a consigliarvi caldamente la lettura del primo, e insuperabile, volume di questa -numerosa- saga letteraria! :)
Mi piacerebbe leggere i seguiti di Anna dai capelli rossi, ho amato anch'io il primo volume e da piccola ho visto tutto il cartone animato dedicato alla serie! Spero che li pubblichino nuovamente :)
RispondiEliminaCiao Cecilia! :) Credo che tutti i volumi sono disponibili in Italia, quest'anno una CE, Il Gatto e la Luna ha pubblicato i volumi mancanti, per cui se hai voglia di leggere tutta la serie questo è il momento adatto! ;)
EliminaBellissimo il secondo , intenso e divertente !!!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaHai ripreso la lettura della saga?
Ho iniziato ieri la lettura del primo e finora lo sto trovando meraviglioso. Con molta sorpresa, ho constatato che il cartone animato, visto e rivisto sempre con immutato e anzi sempre nuovo e vivo piacere, è fedelissimo nell'adattamento: i dialoghi sono praticamente riportati.
Non penso di essere azzardata nell'affermare che Anna è uno dei personaggi più belli della letteratura: è capace di innamorarsi ogni mattina del mondo e di apprezzare la bellezza delle cose anche più insignificanti che la circondano; riesce ad affrontare le sue malinconie e i suoi problemi con quella leggerezza necessaria per andare semplicemente avanti.
Amo talmente tanto il suo personaggio che, anche se i successivi libri non dovessero essermi graditi, li leggerei comunque per stare in sua compagnia e per seguire il suo percorso di vita fino alla fine.
Ti ringrazio comunque per la recensione.
P.S. Visto che devo comprare gli altri romanzi, sei a conoscenza di edizioni con copertine non infantili? Grazie
Ciao Miriam!
RispondiEliminaNo, purtroppo non ho più ripreso la serie di Anna. Sarò curiosa di sapere come troverai i successivi romanzi della serie di Anna, per il momento io non li leggerò, ma il ricordo del primo romanzo resta indelebile.
Grazie per l'info sull'anime, non ho avuto modo di fare un paragone con il romanzo, ma apprezzo le trasposizioni fedeli!
Per quanto riguarda la tua domanda, è difficile trovare edizioni non propriamente infantili, l'unica che mi sembra non esserlo troppo è quello della Bur, il problema però resta dovendo comprare gli altri volumi (alcuni se non erro anche introvabili) della serie. Il mio consiglio è di scegliere in base al tuo gusto il primo romanzo (edito da tantissime ce), ma di doverti "accontentare" delle cover degli altri romanzi poiché le edizioni non sono molte come nel caso del primo.
Spero di esserti stata d'aiuto e grazie per il tuo prezioso commento.
Un abbraccio,
Ilaria