Buongiorno, lettori! ^^ Quest'oggi pubblico ad un orario insolito per noi, perché ho pensato di pubblicare prima di andare a Milano per fare un esame di gruppo! :) Vi lascio la recensione di E alla fine successe qualcosa di meraviglioso, un libro uscito qualche settimana fa, per il quale ringrazio la Mondadori di avermi dato la possibilità di leggerlo! :)
Autore: Sonia Laredo
Traduttore: Maria Rosaria Caputo
Traduttore: Maria Rosaria Caputo
Pagine: 348
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2014
ISBN: 9788804644552
Prezzo di copertina: € 16,00
Trama: Dopo una brillante carriera come editor, la quarantenne Brianda Gonzaga viene improvvisamente licenziata. Tutte le sue certezze crollano in un attimo, ma decide di non lasciarsi abbattere e di rifugiarsi, come ha sempre fatto, nel mondo delle possibilità infinite, quello delle storie. E dopo aver consultato gli adorati libri come un oracolo, sceglie di seguire la via che le hanno indicato: senza pensarci due volte prende un volo per il nord della Spagna, noleggia un'auto e si lancia in una nuova, sconosciuta avventura alla riscoperta di se stessa.
Ma il destino ha in serbo per lei ancora grandi sorprese... Ben presto si troverà così a lavorare nella libreria di Nuba - un paesino incantato lungo il Cammino di Santiago - come braccio destro di Lorenzo, lo storico libraio che diventa subito il suo migliore amico e la sua guida spirituale. Ma anche l'amore farà capolino da dietro un angolo e sarà inatteso, travolgente e la turberà nel profondo. E alla fine... Alla fine succederà qualcosa di meraviglioso...
Ma il destino ha in serbo per lei ancora grandi sorprese... Ben presto si troverà così a lavorare nella libreria di Nuba - un paesino incantato lungo il Cammino di Santiago - come braccio destro di Lorenzo, lo storico libraio che diventa subito il suo migliore amico e la sua guida spirituale. Ma anche l'amore farà capolino da dietro un angolo e sarà inatteso, travolgente e la turberà nel profondo. E alla fine... Alla fine succederà qualcosa di meraviglioso...
La prima edizione del libro! |
Non sappiamo dunque l'età dell'autrice, ma la cosa più importante che emerge dal suo romanzo è il forte, enorme e vasto amore per i libri, che a noi lettori basta e avanza come "presentazione".
Passando a parlare invece del libro, racconta in parole povere di una editor di Madrid, che si chiama Brianda e che da quanto si evince ha circa una quarantina d'anni (ma anche meno). Brianda viene licenziata dopo 20 anni di lavoro e allora, visto che è orfana e non ha nessun legame a tenerla in città, decide di noleggiare un'auto e fare un viaggetto per cercare di capire cosa fare adesso nella vita. Lungo la strada scoprirà questo paesino quasi fiabesco e sperduto, Nuba, nel quale, dopo aver trovato un cartello con su scritto che si cede per pensionamento la libreria del paese, la Locus Docendi, decide di provare a chiedere. Da lì conoscerà il mitico don Lorenzo e inizierà la sua nuova vita.
"Il tesoro di don Lorenzo.
Sì, mi dissi, forse questo e non altro era il suo tesoro: i libri.
Libri e ancora libri. Più cari e preziosi dei lingotti d'oro.
Perché - molto di più dell'oro - i libri aiutano a vivere. A vivere meglio. A vivere davvero."
Ho trovato il libro nel suo complesso piacevole, scritto bene, ma non perfetto: a volte ho trovato alcune pagine e situazioni descritte troppo a lungo, come se l'autrice girasse in tondo a quello che volesse dire, mettendoci più del dovuto. Non ho poi amato tantissimo i discorsi profondi, filosofici e per metafore dei protagonisti, che come sempre, non fanno per me.
Nonostante tutto, però, il libro è gradevole e si lascia leggere tranquillamente: personalmente ci ho messo più del dovuto a finirlo a causa di impegni personali, ma è uno di quei libri che una volta iniziato si finisce dopo pochissimi giorni.
Lo consiglio senz'altro a chi vuole leggere un romanzo a tratti profondo e con grande riflessioni sulla vita, con un tocco di mistero e per chi non ha altro desiderio nella vita che abbandonare tutto, trovare la Nuba dei suoi sogni e vivere con un libraio e una gigantesca libreria come unica compagnia: in pratica tutti quanti noi avidi lettori! :D
Ciao :-)
RispondiEliminammm questo libro mi stuzzica, quando un romanzo parla di libri come si fa a non leggerlo? Troppi giochi di parole? :P
Quale vero lettore non vorrebbe vivere immerso in ciò che ama? Voglio trovare anch'io la mia Nuba!
Buon weekend
Ciao Chiaretta! Hai ragione! :) A tutti noi lettori piacerebbe trovare una Nuba personale! *-* Sogniamo!!!
EliminaBuon weekend anche a te!!! ^^
Oh, la grafica natalizia*w* Anche io ne ho una pronta, ma voglio aspettare l'Immacolata (seeh, non ci riuscirò mai >-<), o almeno i primi di Dicembre per metterla, non vedo l'ora!!
RispondiEliminaTornando alla recensione, sembra un romanzo carino, non so se propriamente il mio genere, ma insomma andare a lavorare in una libreria di un paesino è una cosa così deliziosa :3
Ciao Rosa!!! :)
EliminaNuuuu!!! Grafica-grafica-grafica!!! (coro da stadio!) sono curiosa di vederla!!!!!! *__* La grafica invece è spuntata fuori nell'arco di 24 ore (anzi, meno!). Pila mi volevo uccidere quando le ho scritto: "maaaa se cambiassimo grafica in una in stile natalizio???" xD povera!!! Poi ha fatto tutto lei, quindi... grazie socia!!! *-* eheheheh xD
Tornando al romanzo l'ho trovato carino, insomma 3 stelline e mezze sono un bel voto per me ma neanche tanto... però sicuramente non lo rileggerò in futuro!
Oddio, andare a vivere in una libreria è delizioso in ogni caso!!!! :DDD
No, sul serio, dovreste smetterla di farmi inserire libri in wihlist!
RispondiEliminaAhahahahahahahahah xD povera Ile!!!!
EliminaQuanto mi ispira questo libro! *-* Grazie per la rcensione! ^-^
RispondiEliminaCiao Stefania! :) Grazie per essere passata!! Sono felice che questo libro ti ispiri, spero che ti piacerà tanto quando lo leggerai! ;)
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