Lettori anche oggi vi lasciamo due post ^^, oggi si tratta della recensione di un libro che mi è piaciuto davvero tanto, ringrazio la Sperling per avermi dato la possibilità di leggere questo fantastico libro!
Titolo: La carezza leggera delle primule
Autore: Patrizia Emilitri
Pagine: 258
Anno di pubblicazione: 2014
Editore: Sperling & Kupfer
ISBN: 978-8820056780
Prezzo di copertina: € 15.90
Trama: L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo
plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori
luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità,
pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di
insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana
busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida
un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza,
aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è
ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle
spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è
arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane,
nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando
alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette
appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé
una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente
trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che
condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che,
come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa.
L'autrice: Patrizia Emilitri vive in provincia di Varese. Ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Premio Chiara sezione inediti con il volume Racconti. Collabora con l'associazione culturale Le curiose e organizza corsi di scrittura. Il suo cognome è la distorsione italianizzata di un cognome russo, Dimitrov. Il suo sito internet è www.patriziaemiltri.it.
Questo libro è stata una piacevole sorpresa: "una storia al confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero", è questo che mi ha catturata della scheda, ed in parte è anche quello che mi ha colpita del libro.
La storia, al confine tra finzione e realtà, è semplice ma efficace: una maledizione lanciata da una "strega", ingiustamente punita nel 1682, alla discendenza di un cardinale, impaurito e codardo, reo di averla denunciata. Così inizia una storia davvero impensabile, triste, crudele e piena di sofferenza.
Uno degli aspetti migliori del romanzo sono sicuramente le due protagoniste, Clorinda e Claudia, e la loro caratterizzazione.
Clorinda è ultracentenaria, vive in una casa di riposo assistita da un'infermiera che ormai conosce il suo carattere burbero, è sola ed apparentemente non ha nulla da nascondere; ma in realtà cela segreti inimmaginabili, è una donna che ha avuto una vita intensa e tragica, ha perso famiglia e affetti, a volte per scelta propria ma spesso spinta da un potere spirituale che non è riuscita a combattere, perchè questo è il problema: Clorinda troppe volte si è arresa e non ha combattuto, troppe volte ha scelto la via più facile e spesso si è rivelata quella sbagliata, troppe volte si è lasciata dietro le spalle i problemi, non affrontandoli e sperando di trovare la soluzione altrove.
Claudia è una ragazza come tante, venticinque anni, studentessa universitaria fuori sede, è ambiziosa, vuole diventare una scrittrice e soprattutto vuole scappare dalla quotidianità del paese natio; la incontriamo il giorno del funerale della madre a fianco al padre, gli ultimi due membri della famiglia perchè, caso vuole, che tutti gli altri non ci siano più. Tutto torna alla normalità fino a quando riceve una strana lettera, il giorno dopo la sua incredulità accresce perchè le recapitano addirittura un manoscritto: quella che leggerà sarà una storia davvero strana e incredibile, nel corso della lettura proverà un mix si sentimenti contrastanti, ma nonostante tutto la curiosità avrà la meglio, perchè non può resistere a quel romanzo che sembra poter essere la soluzione perfetta per lei.
E' un romanzo ricco di sentimenti, anzi, i sentimenti qui faranno da padroni: Clorinda nel corso della sua vita agirà sempre in base alle sue sensazioni, non riuscirà mai ad essere completamente razionale, agirà sempre per istinto e sbaglierà sempre pensando di fare la cosa migliore per tutti...Claudia sarà trasportata dalle emozioni suscitate da quel romanzo, emozioni contrastanti perchè si inizierà con la diffidenza, per passare alla curiosità e all'incredulità ed infine per arrivare alla rabbia.
"Un
giorno ero Anna Karenina, in attesa del figlio dell'amato Vronskij, e il
giorno dopo madame de Renal, disperata per il suo Julien. Trascorsi
giorni con il peso di una lettera scarlatta sul petto come Hester,
benedetta dal suo amore per il reverendo Dimmesdale, e giornate a
passeggio al braccio di mister Darcy, come Elizabeth."
Claudia è una ragazza come tante, venticinque anni, studentessa universitaria fuori sede, è ambiziosa, vuole diventare una scrittrice e soprattutto vuole scappare dalla quotidianità del paese natio; la incontriamo il giorno del funerale della madre a fianco al padre, gli ultimi due membri della famiglia perchè, caso vuole, che tutti gli altri non ci siano più. Tutto torna alla normalità fino a quando riceve una strana lettera, il giorno dopo la sua incredulità accresce perchè le recapitano addirittura un manoscritto: quella che leggerà sarà una storia davvero strana e incredibile, nel corso della lettura proverà un mix si sentimenti contrastanti, ma nonostante tutto la curiosità avrà la meglio, perchè non può resistere a quel romanzo che sembra poter essere la soluzione perfetta per lei.
"Così,
mentre gli anni passavano, tra la biblioteca della contessa e la
libreria scoprì Edgar Allan Poe e l'Ulisse di Joyce, L'amante di lady
Chatterley e Charles Dickens. Piansi rileggendo Cime tempestose,
pensando che la tubercolosi ci aveva privato di una immensa scrittrice
come Emily Bronte: un cuore così puro avrebbe prodotto di certo altri
capolavori. Incontrai Jane Eyre di sua sorella Charlotte e Beatrix di
Honoré de Balzac. In poco tempo mi scoprì innamorata del maledetto
Baudelaire e tenni per mesi I fiori del male sul comodino, finché scoprì
Sherlock Holmes e l'Antologia di Spoon River, ancora inedita in
italiano, che Serge aveva tradotto per la contessa."
E' un romanzo ricco di sentimenti, anzi, i sentimenti qui faranno da padroni: Clorinda nel corso della sua vita agirà sempre in base alle sue sensazioni, non riuscirà mai ad essere completamente razionale, agirà sempre per istinto e sbaglierà sempre pensando di fare la cosa migliore per tutti...Claudia sarà trasportata dalle emozioni suscitate da quel romanzo, emozioni contrastanti perchè si inizierà con la diffidenza, per passare alla curiosità e all'incredulità ed infine per arrivare alla rabbia.
Con un finale davvero accattivante, non posso che consigliare questo romanzo davvero originale agli amanti delle storie di donne che con i loro sentimenti percorrono una vita sempre sul filo del rasoio, il tutto condito con un pizzico di magia.
So che alcuni l'hanno letto o lo stanno leggendo..ditemi la vostra opinione!!!Vi attira?? ^^
So che alcuni l'hanno letto o lo stanno leggendo..ditemi la vostra opinione!!!Vi attira?? ^^
Ciao :-)
RispondiEliminaOk, mi sono innamorata di questo libro già dalla trama *___*
Adoro le storie avvincenti, in cui le donne sono protagoniste e condite anche da un pizzico di magia, mi hai convinta! ^_^
Sono contenta Chiara, è davvero un bellissimo romanzo!! ^^
EliminaAdoro la cover e sembra proprio una lettura piacevole!! *__* lo metto in wish!!
RispondiEliminaLeggilo Leda, non te ne pentirai!!! ^^
EliminaAnche io lo voglio :(
RispondiEliminaAHAHAHAH mi aspettavo questa tua risposta!!! ^^
EliminaGrazie per la bella recensione.
RispondiEliminaCiao Patrizia! ^^
EliminaGrazie a te e complimenti per il bel romanzo!!!E' stato davvero una piacevole lettura... ^^
Io l'ho iniziato e pur curiosa di scoprire come andava avanti l'ho lasciato a metà per altre più urgenti letture....devo riprenderlo prima o poi.
RispondiEliminaChe peccato Rosy!!!Io ti consiglio di riprenderlo in mano appena ne sentirai la voglia!!!E' davvero una bella storia... ^^
EliminaBellissima recensione, Pila *--* come è scritta bene :P e mi stai facendo pensare che deve essere davvero un bel libro :)
RispondiEliminaGrazie mille Francy!!!Tutto merito del libro.... ^^
EliminaE' stato un vero piacere scriverlo e se volete, se andate sul mio sito www.patriziaemilitri.it, potrete vedere qualche ricetta del quaderno scritta in originale.
RispondiEliminaa presto, anche per altri commenti, se vorrete. grazie ancora.
è finito in WL da subito, e le recensioni positive che sto leggendo mi incuriosiscono sempre più!!
RispondiEliminaNon stento a crederlo, ho visto anche io solo recensioni positive per ora!!! ^^
Eliminasapevo che ti sarebbe piaciuto ^^
RispondiEliminaAvevi proprio ragione Elisa!!...(ho appena ordinato Il palazzo d'inverno XD)
EliminaNon conoscevo per niente questo libro, ma la tua recensione mi ha davvero incuriosita tantissimo! *__*
RispondiEliminaSe ti capita approfittane Siannalyn, merita davvero molto!!! *-*
Elimina