Buondì lettori!!
Sono a corto di post perchè è un periodo un po' frenetico quindi non ho che da lasciarvi l'ultima mia recensione, una lettura davvero brutta!!
Sono a corto di post perchè è un periodo un po' frenetico quindi non ho che da lasciarvi l'ultima mia recensione, una lettura davvero brutta!!
Titolo: Mortdecai
Titolo originale: Don't point that thing at me
Autore: Kyril Bonfiglioli
Pagine: 266
Anno di pubblicazione: 2015 (1973)
Editore: Piemme
ISBN: 978-8856644517
Prezzo di copertina: € 16.50
Trama: Charlie Mortdecai è un mercante d’arte “dissoluto e immorale”
di nobilissime origini che – più che altro per non pensare a quanta
poca raffinatezza ci sia oggigiorno là fuori – si diverte a vivere
disonestamente. Amante della vita pericolosa, delle letture osé e di
svariati tipi di liquori, non può fare a meno del suo
maggiordomo-sgherro, Jock, che si delizia a eliminare eventuali
scocciatori col suo tirapugni di ottone, ma sa anche preparare a Charlie
gustose colazioni annaffiate di brandy. Di tanto in tanto, Mortdecai ha
qualche cliente milionario che gli chiede di procurargli questo o quel
quadro di valore… Stavolta, si tratta della “Duchessa di Wellington” di Goya, che fino a
poco prima se ne stava beatamente appesa al Prado di Madrid. Le cose si
complicano quando il mandante, certo Milton Krampf, multimiliardario
americano sposato con la bionda e vogliosa Johanna, ha la brillante idea
di morire… Riuscirà Mortdecai, insieme al fedele Jock, a sfuggire ai servizi
segreti di almeno due o tre Paesi, e soprattutto al suo temibile nemico,
nonché vecchio compagno di scuola, il poliziotto Martland – un uomo
davvero poco elegante, che non sa distinguere un porto da un whisky ben
invecchiato? Un romanzo irresistibilmente divertente pubblicato per la
prima volta in Inghilterra nel 1972, che segna l’arrivo in Italia di un
autore di culto, oggetto di una meritata riscoperta in tutto il mondo.
Voto:
In copertina (l'unica cosa bella del libro perchè Jhonny fa sempre la sua bella figura) viene scritto "Nessun vi divertirà quanto lui" ...non credeteci perchè è una palla!! XD
Ahimé, questo librò si è rivelato essere una vera e propria delusione: è noioso, confusionario, la trama non è appetitosa ed è difficile entrare in sintonia con il protagonista, forse all'inizio mi è scappata qualche risata ma con l'andare del tempo non ho più riso, anzi, mi sono annoiata a morte...un libro breve ma che mi sono portata dietro fin troppi giorni, non ne potevo più!
La vicenda di Mortdecai non incuriosisce e i personaggi secondari sono fugaci, a volte assurdi, come assurde sono le avventure che continuano a capitargli, davvero troppe secondo me e senza senso! Il problema di fondo è che niente nel libro fa ridere, o almeno sorridere!
Non so davvero come possa essere diventato un libro di culto negli anni '70, non ci sono le tanto famose "battute esilaranti", e nemmeno immagino come continui la serie visto che i libri su Charlie Mortdecai sono ben quattro!! O.O Datemi retta, lasciateli stare negli scaffali e comprate altro!
L'unica cosa interessante, dal mio punto di vista, sono le epigrafi, tutte tratte dalle poesie di Robert Browning, e La biblioteca d Charlie Mortdecai che riassume tutti gli autori citati nel libro, davvero interessante!
Ovviamente questa lettura non mi fermerà dal vedere il film con il mio caro Johnny, nella speranza che sia una visione decente!! XD
Che altro vi devo dire??!!Non leggetelo!
Oddio D: se prima ero in dubbio ora ho le idee chiare
RispondiEliminaQuesto titolo mi incuriosiva molto... Prima di leggere la tua recensione!! O.o
RispondiEliminaAnche io prima ero in dubbio, ora mi sono messa il cuore in pace!
RispondiEliminaPensa che io non sapevo neppure esistesse, questo libro... conoscevo solo il film con J. Depp! XD Credo proprio che mi limiterò a vedere quello, a questo punto: il trailer sembra abbastanza divertente... speriamo bene! :P
RispondiEliminaNon avevo intenzione di leggerlo... e credo proprio che non cambierò idea xD
RispondiEliminaNooo, mi ispirava davvero parecchio (e ok, prima che uscisse il film non lo conoscevo, non l'avevo mai sentito nominare, però il film mi ispirava parecchio quindi prima volevo leggere il libro).
RispondiEliminaComunque pazienza, me ne farò una ragione... ma mi spiace che non ti sia piaciuto :(
Che peccato *_* allora mi sa che è uno di quei rari casi in cui il film è meglio del libro! Suppongo sia merito di Johnny ;) no, sul serio, il film è molto carino e qualche risata me la sono fatta, probabilmente sono riusciti a sopperire ai difetti del romanzo! Mi era successo anche con Dark Shadows: il libro non sono nemmeno riuscita a finirlo, mentre il film... wow!!!
RispondiEliminaNon mi ha mai attirata... Da quando l'ho visto la prima volta in libreria ho subito pensato che sarebbe stato una grande stupidata. Non so perchè.
RispondiEliminaQuesto tuo parere mi ha confermato la mia impressione :)
UN bacio :*
Purtroppo l'ho letto prima di vedere la recensione.
RispondiEliminaCondivido. Noioso, spesso confuso e con situazioni che nel lettore dovrebbero essere esileranti ma si dimostrano solo stupide.
Anche l'incedere ampolloso del protagonista che all'inizio ti fa simpatia piano piano lascia posto alla noia.
Ma chi l'ha detto poi che negli anni settanta era un cult?
No no decisamente non proseguirò la lettura della serie.
Ora sto guardando il film.
Johnny ce la mette tutta ma.... Dai ragazzi che palla di film!
Non vedi l'ora che finisca per poter guardare altro.
Uno dei pochi cadi di un film che fa schifo quanto il libro da cui è tratto!