Recensione "Se non fossi tu..." di Jemma Forte

Buongiorno, lettori! Oggi giornata molto importante per me: è il mio primo giorno di lavoro e sono tanto, tanto nervosa!!! Il team che mi aspetta però è molto positivo e cordiale e spero che si possa andare tutti d'accordo, ma da quello che ho visto l'atmosfera è delle più piacevoli, quindi... speriamo bene! (e non di combinare pasticci!!! xD). 
Eh.. sì, ultimamente sono sparita e credo che continuerà ad essere così almeno per questa prima settimana, ma intanto per oggi vi parlo di un libro molto carino che ho letto di recente, per il quale devo ringraziare la Harlequin Mondadori per la copia che mi ha fornito. Vi lascio alla recensione! ^^

Titolo: Se non fossi tu...

Autore: Jemma Forte
Traduttore: Roberta Marasco

Pagine: 350

Anno di pubblicazione: 2015

Editore: Harlequin Mondadori
ISBN: 9788869050190
Prezzo: 12,90 €

Trama: Dopo un vano tentativo di seduzione nei confronti del marito Max, da cui ultimamente si sente trascurata, Jennifer Wright esce di casa in preda all'agitazione. Deve assolutamente andare dalla sua migliore amica. Indossa solo lingerie e un soprabito, è sconvolta, non presta sufficiente attenzione alla strada e... Viene investita da un'auto. Finisce in coma all'ospedale, e forse era proprio quello che ci voleva per rimettere ordine nei suoi pensieri. Durante il coma, infatti, fa esperienza di come sarebbe stata la sua vita se in passato avesse preso decisioni diverse. 
Che cosa sarebbe stato di lei se nel 1994 avesse seguito quel gran figo di Aidan in Australia? E se nel 1997 non avesse mollato Tim, genio del computer, che si sarebbe arricchito grazie a una sua invenzione da nerd? E che dire di Steve, il bravo ragazzo, che nella realtà ha lasciato per quello che sarebbe diventato poi suo marito? Tre possibilità fino a quel momento inesplorate che le faranno capire con chiarezza chi è Jennifer Wrigth e che cosa dovrà fare per riconquistare la felicità perduta.

Voto:

Quello che mi ha incuriosito di questo libro sin da subito è stato senz'altro la questione "destino": se poteste tornare indietro e fare una scelta diversa da quella presa, cosa sarebbe cambiato? Non so voi, ma a me queste storie fanno impazzire! Quante volte ci domandiamo cosa sarebbe successo se in un dato momento avessimo fatto un'altra scelta?! Tutti quei se, forse, ma sono il fulcro di questo libro molto carino.

La storia parla infatti di Jennifer, una 38enne entrata in una di quelle che viene definita una "crisi di mezza età". La nostra protagonista, infatti, sta vivendo una situazione difficile con il marito e si ritrova a chiedersi cosa fosse successo se invece di scegliere lui per condividere la propria vita avrebbe scelto un altro dei suoi ex. Alla fine riesce a vivere questa esperienza "grazie" a un coma: Jen vede davanti a sé i 3 tunnel di: Aidan, Tim e Steve, tre dei suoi ex. 

Da questo punto di vista la storia è molto, molto intrigante perché l'autrice ci fa vedere come sarebbero andate le cose se Jennifer avesse intrapreso delle strade del tutto diverse. Fra i tre tunnel quello che mi ha quasi commossa è stato il secondo, quello con Tim (che in alcuni punti ho trovato troppo forzato, ma vabbé) con un finale tragico e straziante che mi ha colpita particolarmente.

Mi ha stupita che alla fine non ci sia stato l'happy ending: pensavo che ritornando dal coma Jen avrebbe ringraziato il cielo per tutto quello che aveva e che si sarebbe concluso così il libro, ma una cosa che mi ha infastidita un mondo è stato il finale aperto. Ci sono rimasta malissimo e continuo a chiedermi: e allora?!? Voglio sapere!!! >.<

A parte questo, è un romanzo gradevole che si legge molto in fretta senza problemi, anche se confesso di aver trovato spesso Jennifer e le sue amiche delle sgualdrine, sia chiaro! xD

In conclusione, ve lo consiglio se avete voglia di riflettere sulle infinite possibilità che la vita ci mette ogni giorno - volente o dolente - davanti, obbligandoci a scegliere di intraprendere uno o l'altro percorso. Inoltre, trovo che possa essere una lettura molto carina in estate, che pur avendo dei toni leggeri, può portare a riflessioni importanti.