Buon lunedì, lettori! Oggi vi parlo della prima lettura di febbraio, che riceve il premio peggior lettura dell'anno, anche se il 2016 è iniziato da poco, quindi staremo a vedere se leggerò di peggio. Il lato positivo è che si è dimostrata una lettura comica, quindi almeno non è stato così orribile leggerla e poi, sarò onesta, mi sono divertita parecchio nello scrivere la recensione. xD E grazie alla Newton Compton per la copia inviatomi.
Pagine: 316
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854185739
Editore: Newton Compton
ISBN: 9788854185739
Prezzo di copertina: 9,90 €
Trama: Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
Se vi capita di adocchiare questo libro e di incuriosirvi, fate prima a lasciarlo dov'è. Il romanzo di Samantha Towle affronta quel filone che va tanto di moda ultimamente, nel quale i personaggi hanno vissuto qualsiasi situazione drammatica vi possa mai venire in mente ed è un libro che vi sconsiglio assolutamente, a meno che non vogliate farvi due risate, ma partiamo dall'inizio.
Mia Monroe è una ragazza poco più che 20enne, che vive con un padre che la picchia e punisce in continuazione. La storia inizia quando lui muore, così che la nostra protagonista è finalmente "libera", invece che succede? Va in un bar e il primo che le parla diventa il suo primo ragazzo (ragazza mia, usa un attimo la testa!!).
Peccato per lei che Forbes (il fantastico nome del suo fidanzato) sia persino peggiore del padre. Mia nel frattempo scopre che la madre che pensava morta dandola alla luce, in realtà ha firmato un documento nel quale afferma che la lascia in custodia al padre, quindi è viva! Decide allora di parlarne con Forbes, che becca in flagranza di tradimento (vi risparmio i dettagli!). Il bastardo non solo la tradisce, ma addirittura la insegue a casa sua e cerca di stuprarla (in effetti lo stupro mancava al quadretto!) e lei riesce a scappare, decidendo di cercare la madre.
Mia, dopo aver dormito per alcuni giorni, strada facendo, in alcuni motel, arriva in un posto (del quale ho già dimenticato il nome) e si ferma alla tavola calda, chiedendo alla cameriera un hotel dove può alloggiare. Beth, la cameriera, la indirizza all'hotel di un amico, che si scoprirà essere un adone bellissimo, muscoloso, alto, virile e... udite, udite! Un incommensurabile idiota che ragiona con un organo che sta parecchio più in basso del cervello.
Da quel momento la lettura diventa ridicola, non saprei come altro descriverla.
L'autrice inserisce i capitoli con il pov di lui e sono qualcosa di terribile, demenziale, con situazioni che sfociano nella parodia del bellimbusto bello ma idiota, peccato solo che l'autrice crede sul serio che quello che scrive è figo (faccetta urlante vieni a me), ovvero scene in cui il protagonista maschile, Jordan, non fa altro che descrivere il culo (per non dire di peggio) della protagonista, pensare come e dove potersi fare la ragazza e facendo in continuazione ragionamenti insulsi e da decerebrato! Ci alcune scene che sono delle chicche, perché l'autrice pensa sul serio di scrivere delle frasi ad effetto del tipo "Jordan è un duro!!!", quando in realtà sono assolutamente prive di senso per non parlare di quanto siano stupide e volgari, ripeto inutilmente ed eccessivamente volgari.
Inoltre, se la Towle pensa che sia in grado di scrivere dal pov maschile si sbaglia di grosso: a malapena sa scrivere una storia di questo tipo (e non è un complimento!), figuriamoci la parte di un personaggio maschile! Talmente il libro è pieno di perle di saggezza che ho dovuto segnarmene alcune, come queste.
1. "Di solito, mi piacciono le ragazze con i capelli lunghi: così ho qualcosa da stringere fra le mani quando le scopo.
Ma per quanto rappresenti l'opposto di tutto ciò che cerco di solito mi ha fatto diventare il cazzo duro come una roccia solo a guardarla.
Mai. Successo. Prima.
Solitamente, ho bisogno di vederle nude, o almeno di muovere un po' le mani.
Ma lei è la miglior sega visiva del mondo"
---> questo per farvi un'idea della finezza di questa donna!
2. "E quell'occhio nero. Non mi sono mai sentito tanto arrabbiato come quando l'ho visto. E poi, qualche stronzo ha appena messo sotto il mio cane, quindi fidatevi se vi dico che quell'occhio pesto mi ha fatto incazzare: so di cosa parlo"
---> no, veramente non ho capito bene: di cosa stai parlando?!?!? O_O
3. "Davvero, una volta che avessi finito con lui, non si azzarderebbe nemmeno più a respirare nella direzione di Mia. Voglio fare male sul serio a quel bastardo. Tanto quanto vorrei stare fra le cosce di lei"
---> -__________________-
4. "La mia vita è appena diventata incredibilmente dura. Proprio come il mio cazzo, quando sto vicino a Mia".
---> finezza due.
5. "Non faccio mai discorsi profondi"
---> me n'ero accorta eccome!!!
Nel frattempo scopriamo che anche Jordan non è da meno alle tragedie: il poveretto, infatti, ha perso non una ma ben DUE madri!!! (ahahahah scusate la risata ma mi viene spontanea!) Lo so, lo so, la genialità di questa autrice è infinita!
Il romanzo prosegue poi con i due che (banalmente) si innamorano, finché non si scopre che la (seconda) madre che ha cresciuto Jordan è in realtà la madre che ha abbondato Mia, quindi tragedie greche perché: "Come ha potuto lei crescere te e non me?!?!" e cose di questo tipo. I due si mollano. Poi si ripigliano, insomma, l'happy ending c'è per forza, è chiaro.
Personalmente ritengo che l'autrice scriva come una 15enne in pieno scombussolamento ormonale: sul serio non riesco a spiegarmi come una donna adulta con un marito e dei figli si metta a scrivere storie di questo tipo, non tanto perché siano adolescenziali, quanto perché non esiste nessun tipo di maturità in questa storia!
E non mi venite a dire che "ma la maturità c'è! hai visto come Jordan aspetta Mia e la incoraggia a migliorare?!" no, quello è semplicemente un cliché che ha usato per arrivare al lieto fine e in conclusione, per accontentare le lettrici. Per non parlare poi delle scene volgari e (mi ripeto, ma è necessario) insulse, idiote e stupide.
È anche vero che il finale un minimo si salva, ma no, ci sono troppi elementi che non mi vanno giù nemmeno per dare un voto di 2/5! Per cui il mio voto resta estremamente negativo e mi rifiuto di leggere altro di questa "autrice".
Un'altra cosa che non mi riesco a spiegare è come sia possibile che questo... definirlo libro è già tanto, abbia avuto così tanto successo e clamore su Goodreads per poi essere stato pubblicato dalle case editrici: siamo arrivati a questo punto?
Sono questi i "libri" che sfondano e che piacciono alle lettrici ultimamente???
In ultimo devo segnalare un bel po' di errori nel testo, che mi hanno fatto storcere un po' il naso.
Per concludere posso dire che si è rivelata una lettura comica e che non consiglio a NESSUNO. Ci sono tanti bei libri nel panorama editoriale che valgono la pena di essere letti, anche sullo stesso filone "dramma e lacrime", ma questo non rientra nella categoria, quindi, se potete statetene alla larga. Se, invece, avete voglia di leggerlo per scoprire quanto schifo effettivamente faccia, fate pure, ma vi avevo avvisati! xD
Mia Monroe è una ragazza poco più che 20enne, che vive con un padre che la picchia e punisce in continuazione. La storia inizia quando lui muore, così che la nostra protagonista è finalmente "libera", invece che succede? Va in un bar e il primo che le parla diventa il suo primo ragazzo (ragazza mia, usa un attimo la testa!!).
Peccato per lei che Forbes (il fantastico nome del suo fidanzato) sia persino peggiore del padre. Mia nel frattempo scopre che la madre che pensava morta dandola alla luce, in realtà ha firmato un documento nel quale afferma che la lascia in custodia al padre, quindi è viva! Decide allora di parlarne con Forbes, che becca in flagranza di tradimento (vi risparmio i dettagli!). Il bastardo non solo la tradisce, ma addirittura la insegue a casa sua e cerca di stuprarla (in effetti lo stupro mancava al quadretto!) e lei riesce a scappare, decidendo di cercare la madre.
Mia, dopo aver dormito per alcuni giorni, strada facendo, in alcuni motel, arriva in un posto (del quale ho già dimenticato il nome) e si ferma alla tavola calda, chiedendo alla cameriera un hotel dove può alloggiare. Beth, la cameriera, la indirizza all'hotel di un amico, che si scoprirà essere un adone bellissimo, muscoloso, alto, virile e... udite, udite! Un incommensurabile idiota che ragiona con un organo che sta parecchio più in basso del cervello.
Da quel momento la lettura diventa ridicola, non saprei come altro descriverla.
L'autrice inserisce i capitoli con il pov di lui e sono qualcosa di terribile, demenziale, con situazioni che sfociano nella parodia del bellimbusto bello ma idiota, peccato solo che l'autrice crede sul serio che quello che scrive è figo (faccetta urlante vieni a me), ovvero scene in cui il protagonista maschile, Jordan, non fa altro che descrivere il culo (per non dire di peggio) della protagonista, pensare come e dove potersi fare la ragazza e facendo in continuazione ragionamenti insulsi e da decerebrato! Ci alcune scene che sono delle chicche, perché l'autrice pensa sul serio di scrivere delle frasi ad effetto del tipo "Jordan è un duro!!!", quando in realtà sono assolutamente prive di senso per non parlare di quanto siano stupide e volgari, ripeto inutilmente ed eccessivamente volgari.
Inoltre, se la Towle pensa che sia in grado di scrivere dal pov maschile si sbaglia di grosso: a malapena sa scrivere una storia di questo tipo (e non è un complimento!), figuriamoci la parte di un personaggio maschile! Talmente il libro è pieno di perle di saggezza che ho dovuto segnarmene alcune, come queste.
Jordan's quote
(segno quelle estremamente volgari o spoileranti)
1. "Di solito, mi piacciono le ragazze con i capelli lunghi: così ho qualcosa da stringere fra le mani quando le scopo.
Ma per quanto rappresenti l'opposto di tutto ciò che cerco di solito mi ha fatto diventare il cazzo duro come una roccia solo a guardarla.
Mai. Successo. Prima.
Solitamente, ho bisogno di vederle nude, o almeno di muovere un po' le mani.
Ma lei è la miglior sega visiva del mondo"
---> questo per farvi un'idea della finezza di questa donna!
2. "E quell'occhio nero. Non mi sono mai sentito tanto arrabbiato come quando l'ho visto. E poi, qualche stronzo ha appena messo sotto il mio cane, quindi fidatevi se vi dico che quell'occhio pesto mi ha fatto incazzare: so di cosa parlo"
---> no, veramente non ho capito bene: di cosa stai parlando?!?!? O_O
3. "Davvero, una volta che avessi finito con lui, non si azzarderebbe nemmeno più a respirare nella direzione di Mia. Voglio fare male sul serio a quel bastardo. Tanto quanto vorrei stare fra le cosce di lei"
---> -__________________-
4. "La mia vita è appena diventata incredibilmente dura. Proprio come il mio cazzo, quando sto vicino a Mia".
---> finezza due.
5. "Non faccio mai discorsi profondi"
---> me n'ero accorta eccome!!!
Nel frattempo scopriamo che anche Jordan non è da meno alle tragedie: il poveretto, infatti, ha perso non una ma ben DUE madri!!! (ahahahah scusate la risata ma mi viene spontanea!) Lo so, lo so, la genialità di questa autrice è infinita!
Il romanzo prosegue poi con i due che (banalmente) si innamorano, finché non si scopre che la (seconda) madre che ha cresciuto Jordan è in realtà la madre che ha abbondato Mia, quindi tragedie greche perché: "Come ha potuto lei crescere te e non me?!?!" e cose di questo tipo. I due si mollano. Poi si ripigliano, insomma, l'happy ending c'è per forza, è chiaro.
Personalmente ritengo che l'autrice scriva come una 15enne in pieno scombussolamento ormonale: sul serio non riesco a spiegarmi come una donna adulta con un marito e dei figli si metta a scrivere storie di questo tipo, non tanto perché siano adolescenziali, quanto perché non esiste nessun tipo di maturità in questa storia!
E non mi venite a dire che "ma la maturità c'è! hai visto come Jordan aspetta Mia e la incoraggia a migliorare?!" no, quello è semplicemente un cliché che ha usato per arrivare al lieto fine e in conclusione, per accontentare le lettrici. Per non parlare poi delle scene volgari e (mi ripeto, ma è necessario) insulse, idiote e stupide.
È anche vero che il finale un minimo si salva, ma no, ci sono troppi elementi che non mi vanno giù nemmeno per dare un voto di 2/5! Per cui il mio voto resta estremamente negativo e mi rifiuto di leggere altro di questa "autrice".
Un'altra cosa che non mi riesco a spiegare è come sia possibile che questo... definirlo libro è già tanto, abbia avuto così tanto successo e clamore su Goodreads per poi essere stato pubblicato dalle case editrici: siamo arrivati a questo punto?
Sono questi i "libri" che sfondano e che piacciono alle lettrici ultimamente???
In ultimo devo segnalare un bel po' di errori nel testo, che mi hanno fatto storcere un po' il naso.
Per concludere posso dire che si è rivelata una lettura comica e che non consiglio a NESSUNO. Ci sono tanti bei libri nel panorama editoriale che valgono la pena di essere letti, anche sullo stesso filone "dramma e lacrime", ma questo non rientra nella categoria, quindi, se potete statetene alla larga. Se, invece, avete voglia di leggerlo per scoprire quanto schifo effettivamente faccia, fate pure, ma vi avevo avvisati! xD
Proprio bonjour finesse! Non m'ispira proprio, adesso a ragion veduta.
RispondiEliminaSì, sul serio! Bene, contenta di averti evitato una lettura brutta! xD
EliminaAnche io l'ho trovato tremendamente scurrile...la trama pure pure poteva essere carina ma è stata "letteralmente" rovinata ;-)
RispondiEliminaSì, la trama in sé poteva promettere bene...peccato che l'autrice pensasse costantemente ad altro, come i suoi personaggi! >.<
EliminaAmmetto che è un libro che non mi ispira per nulla, ma mi spiace che la lettura sia stata così disastrosa! :(
RispondiEliminaSpiace anche a me, Sianna!!! Spero di non incappare più in una lettura altrettanto brutta! :<
EliminaO_O" che eleganza la tipa eh ahahahahahah
RispondiEliminaAhahahah se esistesse un premio per eccessiva "eleganza" lo avrebbe già vinto! X'D
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